Page 116 - Il sogno del volo - Dalla Terra alla Luna. Da Icaro all'Apollo 11
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volare il 12 dicembre del 1915: in fase di atterraggio ri-
portò danni all’ala, che riparata nel corso delle festività
natalizie, consentì un secondo tentativo il 18 gennaio del
1916 dall’esito positivo ma non certo convincente per le
prestazioni, tant’è che non ne conseguì alcuna commessa
per la produzione seriale.
Seguirono altri prototipi che tuttavia pur con l’au-
mento della potenza del motore non riuscirono a for-
nire le prestazioni richieste. Quanto alle caratteristiche
del primo velivolo della serie possono così riassumersi:
monoplano monomotore ad ala media, lunghezza 8.6 m,
apertura alare 13 m, altezza 2.5 m, superficie alare 24
m², peso a vuoto 920 kg, peso lordo 1080 kg, motore
Mercedes 6 cilindri in linea da 90 kw, velocità massi-
ma 170 km/h, dalla curiosa denominazione di ‘asino di
latta’. Erano passati appena 12 anni dal goffo volo dei
fratelli Wright ! in meno di cinque anni realizzarono un vero aeroplano
12
capace di far volare due persone restando in volo fino
all’esaurimento del carburante. Per la cronaca da quei
Nuovi motori giorni i due fratelli intrapresero un’attività promozionale
I fratelli Wright dopo quella epica giornata, come deli- In alto: uno Junkers J1 del 1916.
neato, non interruppero le loro ricerche aeronautiche ed Sopra: locandina pubblicitaria della fabbrica di aeroplani Junkers.
Nella pagina a fianco in alto a destra e in quella successiva: la visi-
ta di Wilbur Wright a Roma per promuovere gli aeroplani prodotti
dall’azienda costituita con il fratello. Nelle immagini il volo di prova
12 La citazione è tratta da g. schmitt, Junkers und seine Flugzeuge, sull’aerea di Centocelle.
Berlino 1986.
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