Page 146 - Il sogno del volo - Dalla Terra alla Luna. Da Icaro all'Apollo 11

do. L’AS 6 è progettato dall’ing. Tranquillo Zerbi. Direttore d’alimentazione, quello meccanico dei cuscinetti per il fun-
del Reparto Progetti Speciali, nella ditta Fiat fin dall’Agosto zionamento dei due assi del motore, esterno ed interno,
1919, Zerbi è responsabile della progettazione dei motori il rapporto di compressione ed infine la distribuzione del
inerenti la serie Fiat AS. Raggiunge la massima genialità con carburante nelle vaschette dei cilindri. Quest’ultima fase,
il motore AS 6, un 24 cilindri disposti a V, per 50.000 cen- costituisce il difetto principale, che procura inesorabilmen-
timetri cubi e una potenza di 3.200 HP, un vero capolavoro te il pericoloso ritorno di fiamma. Lo scopritore dell’in-
dell’ingegneria meccanica dell’epoca. Può essere considera- conveniente che per molto tempo ha messo in dubbio il
to come l’accoppiamento in tandem di due motori AS 5 con funzionamento del motore AS 6, è un capo-tecnico della
trasmissione coassiale del moto a due eliche bipale. Fiat, Armando Palanca.
Tuttavia la fase di progettazione e di collaudo dell’AS La sua idea brillante è quella di studiare il motore sul ban-
6, presenta non pochi problemi che inizialmente causano co di prova anziché in volo, rendendo visibile il percorso
alcuni insuccessi del MC 72, dovuti dalla difettosa carbu- della miscela fino al carburatore, con la sostituzione d’al-
razione con il verificarsi di frequenti ritorni di fiamma. Fra cune parti con tubi e pareti trasparenti. Palanca, individua
l’altro, nelle prove di volo, perdono la vita i già menzionati così, il basso livello del carburante nelle vaschette di rac-
piloti, Giovanni Monti, il quale s’inabissa nel lago nella fase colta, responsabile di una caduta di pressione e del ritorno
preparatoria della Coppa Schneider del 1931 e Stanislao di fiamma. Le modifiche sono apportate immediatamente e
Bellini, che, pur consapevole della non piena efficienza del finalmente l’AS 6 diventa uno dei motori storici della Fiat,
motore e nonostante il ritiro della squadra italiana, deci- destinato alla conquista del primato di Francesco Agello,
de ancora un tentativo di prova, esplodendo tragicamente il giorno 23 Ottobre 1934. Interessante è la composizione
in volo. Pertanto, la messa a punto del motore comporta del propellente adoperato il giorno del record, uno degli al-
una tempestiva risoluzione delle mancanze circa il sistema tri fattori coadiuvanti la vittoria: 55% di benzina, 22% di

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