Page 166 - Il sogno del volo - Dalla Terra alla Luna. Da Icaro all'Apollo 11
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di Toledo sotto la guida del pilota colonnello De Bernardi, tosto grande onde contenere al suo interno l’apparecchio
Nel “dicembre dello stesso anno si affermò con il volo Mi- termopropulsore a reazione e la cabina di pilotaggio” .
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lano-Roma eseguito in una sola tratta, pilotato dal Col. De Nettamente diversa la via al reattore seguita dai tedeschi
Bernardi e dal capitano Pedace. e dagli inglesi, sebbene del tutto separatamente e autono-
Non si hanno comunicazioni ufficiali sui risultati dei diversi mamente. I rispettivi motori, che solo sotto il profilo con-
voli sperimentali eseguiti con detto velivolo a reazione; sem- cettuale non sono dissimili dall’italiano, azionano il loro
bra che, a quota media, la velocità sia da 400 a 700 km/ora” . compressore tramite una turbina a gas, con potenze in-
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Quanto al velivolo: “l’aeroplano costruito nelle officine comparabilmente maggiori. Va osservato che mentre i te-
Caproni era un monoplano ad ala bassa a sbalzo, con una deschi preferiscono adottare compressori assiali, gli inglesi
fusoliera cilindrica che conteneva la cabina dei piloti e gli optano ancora per quelli centrifughi. Al debutto bellico,
apparecchi per la propulsione a reazione. Nella parte cen- che avverrà nella seconda fase della guerra, le due pro-
trale superiore era sistemata una cabina a doppio coman- duzioni in sostanza sono equivalenti ma, ben presto, per
do per i piloti. Il carrello era fissato sotto il piano centrale, le maggiori disponibilità di metalli ad altissima resistenza
ed un pattino di coda sotto la fusoliera nella parte poste- quell’inglese surclasserà la tedesca.
riore. I piani di coda di direzione e di quota si trovavano Gli Stati Uniti almeno in fase iniziale non entrano nella
sistemati sopra la parte posteriore della fusoliera. gara per il motore a getto. Sono interessati, invece, a perfe-
L’aeroplano era completamente metallico, costruito in zionare ulteriormente gli aerei che fabbricano in grandi serie,
duralluminio ed aveva nell’insieme un profilo aerodinami- sempre però di tipo tradizionale. È in sostanza un’opzione
co sebbene la fusoliera avesse una sezione maestra piut- industriale ed economica piuttosto che una scelta tecnica e
11 Da e. ricci, Il segreto della…, cit. p. 176. 12 Da e. ricci, Il segreto della…, cit. p. 180.
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