Page 201 - L'Esercito alla macchia - Controguerriglia Italiana 1860-1943
P. 201

Il RegIo eseRcIto e le opeRazIonI dI polIzIa colonIale In afRIca (1922-1940)  201




































                           Archivio Stella. Anni Venti in Libia. Truppa cammellata nel deserto



              “elementi particolarmente pericolosi e in ogni modo irriducibili” si pensò all’isola di Asina-
              ra, o ad altre località comunque molto isolata, come ad esempio Longobucco, dove i reclusi
              avrebbero potuto essere trattati “senza mezze misure” . I capi più anziani e famosi sarebbe-
                                                        623
              ro stati invece mandati in località del sud Italia dal clima salubre, come Ischia, mentre quelli
              considerati “recuperabili” politicamente sarebbero stati concentrati vicino a Roma, a Tivoli,
              in contatto con il Ministero dell’ Interno. Restava il gruppo delle donne e dei bambini che
              dall’Asinara sarebbero stati trasferititi, a seconda delle esigenze, nella Clinica per le Malattie
              Tropicali di Roma o all’Opera Maternità e Infanzia o in altri enti assistenziali, come quello
              gestito dalle suore benedettine in provincia di Avellino. Infine un esiguo gruppo di ragazzi
              avrebbe avuto il permesso di frequentare un corso di studi. Tra il 17 marzo e il 27 novembre
              1937, furono 323 i sudditi etiopici inviati al confino in Italia con le navi toscana, Sardegna,
              Sicilia e Calabria. Alcuni furono portati in una villa al numero 73 di via della Camilluccia,
              a Roma, una via prestigiosa, dove viveva anche Claretta Petacci. I confinati meno pericolosi
              avevano la possibilità di scrivere ai propri cari e di ricevere posta, una volta passata al vaglio
              della censura: ciò che emerge dalle lettere, soprattutto quelle indirizzate a rappresentanti


              623 Tel. n. 102089, firmato Lessona a Ministero Interni dell’11 maggio 1937, ASMAI, II, posiz. 181/54,
                 fascicolo 250.
   196   197   198   199   200   201   202   203   204   205   206