Page 5 - L'Esercito alla macchia - Controguerriglia Italiana 1860-1943
P. 5

5

              Introduzione






                    e Forze Armate italiane hanno maturato nel corso della loro storia un’ampia e
                    diversificata esperienza nel campo della controguerriglia: dalla lotta al brigan-
              L taggio (1860-1870), alla riconquista della Libia (1922-1931), alle grandi ope-
              razioni di “polizia coloniale” in Etiopia (1936-1941), sino al contrasto dei movimenti
              partigiani nei Balcani durante la Seconda Guerra Mondiale (1941-1943). Malgrado

              ciò non fu mai sentita l’esigenza di raccogliere le conoscenze e gli insegnamenti ottenu-
              ti in questa particolare forma di combattimento per dare origine a uno specifico corpo
              dottrinale. Il tema era considerato, prima del secondo Conflitto Mondiale, limitato
              esclusivamente all’ambito coloniale, in quanto non erano ritenute verosimili “forme
              non convenzionali” di operazioni in Europa (sebbene si fossero avuti esempi nei Bal-
              cani nella seconda metà del XIX secolo e nei primi anni del XX secolo).
                 In seguito, dopo la sconfitta subita, l’attenzione degli Stati Maggiori italiani si era
              indirizzata alla nuova dimensione “eurocentrica” della Difesa e, benché l’insurrezione
                                                                                     2
                                                          1
              sia stata la forma più diffusa di conflitto nella storia , sicuramente almeno dal 1949 ,
              l’argomento si è sviluppato unicamente nelle memorie dei veterani e negli studi dei
              pochi storici interessati alla materia.
                 Il volume presente ricostruisce, in un  continuum tecnico-dottrinale e in modo
              ampiamente documentato, una vicenda tuttora poco nota nella storiografia militare
              nazionale ed effettua una profonda rivalutazione dei criteri guida, delle procedure e
              delle modalità d’azione adottate nel corso di oltre 80 anni di operazioni italiane di
              controinsurrezione in scenari assolutamente diversi tra loro.
                 La meticolosa ricerca d’archivio condotta dagli autori, che non hanno trascurato di
              riportare con la dovuta attenzione anche particolari spesso inediti, mette in luce – per
              la prima volta – le caratteristiche e i criteri ispiratori delle principali campagne di con-
              troguerriglia italiane ed evidenzia aspetti professionali innovativi per quegli anni (tra
              cui la perfetta integrazione Esercito – Aeronautica in Africa), riscontrabili nei conflitti
              post-coloniali condotti dalla Francia (Indocina e Algeria) e Gran Bretagna (Malesia e
              Kenya), dagli USA in Vietnam e nelle attuali operazioni di counterinsurgency.
                 Il libro completa le recenti iniziative editoriali dell’Ufficio Storico dello Stato Mag-






              1  Max Boot, Invisible Armies: An Epic History of Guerilla Warfare from Ancient Times to the Present,
                 Norton, 2013.
              2  Un recente studio della RAND National Defense Research Institute ha individuato 71 conflitti

                 insurrezionali tra la fine della Seconda Guerra Mondiale e il 2010. Cfr. Paths to Victory. Lesson
                 from Modern Insurgencies, New York, 2013.
   1   2   3   4   5   6   7   8   9   10