Page 18 - La Grande Guerra dei Carabinieri - Flavio CARBONE
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18    La Grande Gueraa dei Carabinieri                                          Il perIodo dI neutralItà e I CarabInIerI




















             Milano, 15 maggio 1915. Circa 60.000 persone presero par-  Roma, maggio 1915. Le dimostrazioni davanti Palazzo Sciarra a
             te al comizio interventista che si tenne all’arena civica.  via del Corso, sede de “Il Giornale d’Italia”. Il periodico giocò un
                                                                   ruolo significativo a favore dell’intervento.
             si pensi che a Roma gli interventisti, incitati da Gabrie-  Dunque un ruolo difficile per i Carabinieri schiacciati
             le D’Annunzio, diedero l’assalto allo stesso Parlamen-  dalla necessità di garantire un ordine pubblico senza di-
             to, schierato in maggioranza sulle posizioni neutraliste   rettive chiare del governo Salandra mentre i dieci mesi di
             di Giolitti e anche all’abitazione dello statista, che fu di-  neutralità devastarono il dibattito politico e il confronto
             fesa da un plotone di Carabinieri. Proprio le parole di   fuori il Parlamento.
             D’Annunzio ebbero la capacità di infuocare, più di al-  In parallelo, i comandi dell’Arma al confine iniziaro-
             tri, quegli italiani che evocavano la guerra: “Compagni,   no presto un’importante raccolta informativa sui movi-
             non è più tempo di parlare ma di fare; non è più tempo   menti delle forze austro-ungariche in stretta aderenza
             di concioni ma di azioni, e di azioni romane. Se consi-  alle indicazioni che il vertice dell’Esercito aveva impar-
             derato è come crimine l’incitare alla violenza i cittadi-  tito, allo scopo di avere una chiara idea della consistenza
             ni, io mi vanterò di questo crimine, io lo prenderò sopra   dei reparti nemici schierati nella zona delle future ope-
             me solo. Se invece di allarmi io potessi armi  gettare ai   razioni. In realtà, i Carabinieri costituirono soprattutto
             risoluti, non esiterei; né mi parrebbe di averne rimordi-  uno dei perni di manovra su cui poggiò la grande mo-
             mento. Ogni eccesso della forza è lecito, se  vale a im-  bilitazione avviata dal Generale Luigi Cadorna fin dal
             pedire che la Patria si perda. Voi dovete impedire che   marzo 1915 con il richiamo delle ultime classi di leva (a
             un pugno di ruffiani e di  frodatori riesca a imbrattare e   partire da quella del 1894). Nel corso del conflitto, i Ca-
             a perdere l’Italia”.                                rabinieri  dell’Arma territoriale furono  impegnati  nella
                                                                 complessa e non facile chiamata alle armi di circa 5 mi-
             Milan, 15 May 1915. About 60,000 people participated in the inter-  lioni di uomini. Si trattava di costituire un esercito di di-
             ventionist assembly held in the Arena Civica.       mensioni enormi mai mobilitato prima. Anche in questa
             Rome, May 1915. The demonstrations in front of Palazzo Sciarra,   attività, l’Arma ebbe un ruolo di abnegazione silenziosa.
             via del Corso, headquarters of “Il Giornale d’Italia”. This newspa-
             per played a significant role in favour of the intervention.
             On the opposite page: Rome, 1915. A contingent of Carabinieri de-                        Flavio Carbone
             ployed to protect the Parliament.
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