Page 20 - La Grande Guerra dei Carabinieri - Flavio CARBONE
P. 20
20 20 La Grande Gueraa dei Carabinieri Il perIodo dI neutralItà e I CarabInIerI
“L’eroica morte del Carabiniere Angelo Chinni” (tavola di Vittorio Pisani). Il Carabiniere era comandato in servizio di prima linea e, nel corso
dell’avanzata, vista la gravità della situazione, balzò fuori dalla trincea e trascinò i soldati in un assalto alla baionetta che mise in fuga i reparti
austriaci. Cadde colpito da una raffica di mitragliatrice. (MAVM “alla memoria”).
L’ Armaal fronte
Arma fronte
on la mobilitazione dell’Esercito combattente,
anche l’Arma dei Carabinieri avviò le proprie
attività per il richiamo degli uomini, destinan-
C do così circa un terzo della propria forza orga-
nica alle operazioni belliche.
Furono costituiti un Reggimento Carabinieri
Mobilitato, su tre battaglioni, con una forza di
oltre 2.500 uomini, e un Gruppo Squadroni
di 220 Carabinieri a cavallo, posti alle di-
rette dipendenze del Comando Supremo di
stanza a Udine, come unità di sicurezza e
di manovra e con capacità di combatti-
mento.
Per le esigenze di polizia militare,
furono costituite complessivamente 65
Sezioni mobilitate, ciascuna su 50 Cara-
“The heroic death of the Carabiniere Angelo Chinni”
(panel painting by Vittorio Pisani). He was in service on
the front line and, during the advance, in view of the seri-
ousness of the situation, jumped out of the trench and, with
the other soldiers carried out a bayonet charge chasing
away the Austrian divisions. He was killed by machine-gun
fire and awarded a Silver Medal for Military Bravery.
On the opposite page: The Commander General, Lieutenant
General Gaetano Zoppi, officer coming from the Bersaglieri,
was sent to the front as commander of the 5 Army Corps. He
th
distinguished himself on the Asiago plateau in stopping the Austrian
Strafexpedition and for the Italian counteroffensive.