Page 256 - La Grande Guerra segreta sul fronte Italiano (1915-1918) - La Communication Intelligence per il Servizio Informazioni
P. 256
LA GRANDE GUERRA SEGRETA SUL FRONTE ITALIANO (1915 – 1918)
un cifrato con grigLia di fLeissner
Verso la fine del taccuino, in corrispondenza all’ottobre del 1916, si trova una sezione sulle
griglie a rotazione con molta teoria e molte idee su come decrittarle. Ci sono solo tre esempi di
59
crittogrammi tra i quali il primo è presentato in questo paragrafo (fig. 8). A differenza dei tanti
cifrati a trasposizione delle pagine precedenti, qui non c’è una soluzione, ma solo la proposta di
possibili strategie per ricostruire la griglia. Essendo queste le ultime pagine del taccuino non è
dato sapere se e quando Sacco abbia poi decrittato questi crittogrammi; poiché nel suo Manuale
egli espone metodi di soluzione delle griglie che consentono di decrittarle più facilmente delle
trasposizioni a rettangolo irregolare, è pressoché certo che in seguito Sacco sia stato in grado di
decrittare anche le griglie.
Fig. 8
La data è significativa per due motivi: 1) proprio in questo periodo i Tedeschi avevano cominciato
a usare le griglie a rotazione come cifrari da campo; 2) a fine ottobre Sacco e il suo ufficio cifra
60
furono trasferiti in una nuova sede a Roma. È quindi verosimile che Sacco abbia completato il
lavoro di decrittazione a Roma.
Infatti, con l’aiuto di un piccolo software realizzato ad hoc sono stato in grado di ricostruire la
griglia senza eccessive difficoltà e il testo decrittato che depurato da alcuni errori ortografici e
da alcune lettere nulle è: 61
59 All’inizio del taccuino c’è una pagina puramente teorica sulle griglie a rotazione; solo in queste ultime pagine si trovano
crittogrammi reali, probabilmente i primi con i quali Sacco aveva dovuto confrontarsi.
60 D.Kahn, op. cit., p. 308.
61 La procedura di decrittazione è descritta in dettaglio alla pagina web (Bonavoglia 1996-2017): http://www.crittologia.
256