Page 312 - La Grande Guerra segreta sul fronte Italiano (1915-1918) - La Communication Intelligence per il Servizio Informazioni
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LA GRANDE GUERRA SEGRETA SUL FRONTE ITALIANO (1915 – 1918)




               “modello in bianco” conservato per anni dal Generale Sacco e recante note a matita con cor-
               rezioni e modifiche, probabilmente di sua mano. Trattasi della prima edizione che differisce
               lievemente da quella definitiva. Una pagina di questo esemplare è riprodotta nella figura 11.11. 80
               Il cifrario D è un repertorio disordinato comprendente tre parti: un’introduzione con le “note
               sull’uso del cifrario”, una sezione cifrante e una decifrante, con gruppi cifranti di tre cifre, quin-
               di con dimensioni talmente ridotte, rispetto per esempio all’“SI”, da renderlo utilizzabile come
               codice da trincea.  La caratteristica distintiva del “D” può ravvisarsi nella sua “provvisorietà”,
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               in quanto per ogni termine in chiaro il gruppo cifrante va estratto a sorte, come per il vocabolario
               telefonico compilato da Luigi Sacco l’anno precedente . L’insieme delle estrazioni costituisce
                                                                  82
               la «chiave del cifrario» che ciascun gruppo di unità ha il compito di modificare, mediante una










































               10.11 Prime pagine in bianco della parte cifrante del “D”, prima edizione (Biblioteca ISCAG)

               nuova estrazione con cadenza almeno mensile, quando il “D” è impiegato in radiotelegrafia.
               Dall’esame della figura 11.11 emerge inoltre la presenza di omofoni.
               Ovviamente, questa metodologia richiede un impegno maggiore rispetto ai repertori non provvi-
               sori e non abilita le comunicazioni al di fuori di un ristretto ambito di corrispondenti in possesso

               80   Biblioteca ISCAG, coll. XXXI A, n°11129. I cifrari ivi contenuti sono stati consegnati da Luigi Sacco alla biblioteca
               dell’ISCAG nel 1947.
               81   La sezione cifrante comprende complessivamente 1.000 voci di cui le prime 800 includono la punteggiatura,
               i numeri da 0 a 9 (prima parte) e, in ordine alfabetico, lettere, sillabe, parole e frasi (seconda parte). Le altre
               200 voci (terza parte) sono lasciate a disposizione dei Comandi per i nomi di reparti, località, ufficiali, ecc.
               82   I tre puntini riportati accanto alle voci in chiaro poste in ordine alfabetico nella parte cifrante indicano le tre cifre del
               numero da estrarre a sorte.

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