Page 319 - La Grande Guerra segreta sul fronte Italiano (1915-1918) - La Communication Intelligence per il Servizio Informazioni
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CAPITOLO UNDICESIMO
un nuovo mezzo di comunicazione: La tps
Al fine di collegare ai comandi le linee più avanzate, nel 1917 s’introduce al fonte italiano un nuo-
vo mezzo realizzato in Francia: la Telegrafia attraverso il suolo (Télégraphie Par le Sol, o TPS),
denominata in Italia “geotelegrafia” e presso gli Anglosassoni “ground telegraph”. Nell’Esercito
italiano, la gestione di questo sistema è affidata alle Sezioni radiotelegrafiche.
La TPS, sperimentata alla fine del 1915, per iniziativa del Generale Gustave August Ferriè capo
della radiotelegrafia militare francese, viene perfezionata nel corso dell’anno successivo e poi
utilizzata dagli Eserciti alleati e avversari. 93
Un collegamento TPS è costituito da un conduttore trasmittente della lunghezza compresa tra 50
e 100 metri connesso a terra alle due estremità, in cui si inserisce un trasmettitore costituito da
un vibratore a frequenza acustica, detto “parleur”, una batteria e un tasto telegrafico. In ricezione
è necessario disporre un conduttore di dimensioni uguali o maggiori del trasmittente, anch’esso
connesso a terra ad ambedue le estremità e comprendente un amplificatore a frequenza acustica
a cui si collega la cuffia dell’operatore. La linea trasmittente e quella ricevente prendono il nome
di “basi” (figura 11.16).
Il sistema TPS francese adopera tipicamen-
te, in trasmissione, un vibratore progettato
da Paul Boucherot che genera oscillazioni di
bassa frequenza modulate dal tasto secondo
il codice Morse e, in ricezione, amplificatori
inizialmente con una sola valvola e poi con
tre valvole. Con tali sistemi, è possibile rag-
giungere, distanze massime dell’ordine di due
o tre chilometri, in dipendenza dalla dispo-
11.16 Le “Basi” di un collegamento TPS sizione e lunghezza dei basi e dalla natura e
condizioni del terreno. 94
La trasmissione del segnale avviene attraverso le correnti che si propagano nel terreno e per
induzione. Questo secondo meccanismo diviene prevalente sul primo, se si riesce a sostituire il
conduttore ricevente steso sul terreno, di solito in modo pressappoco lineare, con bobine di filo
di opportune dimensioni.
Nell’Esercito francese la TPS trova impiego sistematico per le comunicazioni tra i battaglioni, i
reggimenti e le brigate, divenendo in quest’ambito uno dei più diffusi mezzi di trasmissione per nu-
merosi motivi, tra i quali principalmente la facilità di realizzazione e d’impiego dei collegamenti.
Gli apparati hanno infatti peso e dimensioni così limitate da potersi dislocare facilmente in posizio-
ni protette (figura 11.17) con basi interrate e agevolmente sostituibili, se colpite dal fuoco nemico.
I collegamenti in TPS dimostrano perciò capacità di sopravvivenza anche quando le linee telefo-
niche e telegrafiche restano interrotte per i bombardamenti avversari e le stazioni radio, a causa
della visibilità delle antenne, divengono bersaglio delle artiglierie nemiche.
Tra gli inconvenienti della TPS si segnala invece, oltre alla limitata portata delle connessioni, la
sensibilità ai disturbi generati per esempio da linee di trasporto di energia elettrica, dai circuiti
telefonici e telegrafici messi a terra, con la conseguenza di dover istallare le basi a conveniente
distanza da tali impianti. Anche le stazioni TPS possono facilmente disturbasi fra loro, per cui
sono designate con nominativi come le stazioni radio.
Infine, la facilità d’intercettazione da parte avversaria impone l’obbligo di evitare in modo as-
93 La T.P.S., La Nature, Revue de Sciences et de leurs Applications, Paris, 46° Anée deuxième semestre 1918 - premier
semestre 1919. La maggior parte delle notizie qui riportate sul sistema francese provengono da questa fonte.
94 La geotelegrafia è stata utilizzata anche per comunicazioni telefoniche, normalmente a distanze inferiori rispetto a quelle
raggiungibili con il telegrafo.
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