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LA GRANDE GUERRA SEGRETA SUL FRONTE ITALIANO (1915 – 1918)




               problema, grazie all’elevatissimo numero di combinazioni consentite dai rotori che rendeva im-
               pensabili decrittazioni basate sulla forza bruta. La Marina tedesca nel 1926 e il Signal Corp
               americano nel 1927 acquistarono per primi le macchine Enigma, convertendosi poi quest’ultimo
               alle Hagelin. Il mito d’inviolabilità di queste macchine resisterà per qualche decennio!
               La protezione delle comunicazioni telefoniche si perseguì, sin dagli anni Venti, mediante sem-
               plici “scrambler” che, anche nelle versioni più complesse degli anni successivi, non garantivano
               un’adeguata sicurezza e furono sostituiti con sofisticati critto telefoni solo durante la seconda
               guerra mondiale. 21
               Contestualmente, andò crescendo il ruolo dalla COMINT, e più in generale dalla SIGINT (Signal
               Intelligence), trovando le sue fondamenta nelle potenzialità dimostrate sui campi di battaglia
               della Grande Guerra. L’esperienza maturata aveva reso evidente la necessità di mantenere, an-
               che  in tempo di pace, strutture addette a questa forma di Intelligence, esistenti prima del 1914
               soltanto nell’Esercito francese e in quello austroungarico.
               Oltre a conservare pur con i naturali ridimensionamenti, le organizzazioni dedicate all’Intelligence
               e alla Sicurezza delle Telecomunicazioni, gli Eserciti soprattutto se vincitori, curarono nel dopo-
               guerra, la diffusione sistematica della cultura crittologica nel proprio ambito, per cercare, tra l’al-
               tro, di evitare gli errori commessi nella compilazione e cifratura dei dispacci durante il conflitto.
               A tal fine, la “Signal Intelligence” fu inclusa tra le materie di formazione dei giovani Ufficiali.
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               Nell’Esercito italiano, l’opera divulgativa intrapresa da Luigi Sacco durante il conflitto, median-
               te l’attività di insegnamento nei corsi per gli Ufficiali crittologi delle Armate, proseguì nel do-
               poguerra, come risulta dal sottotitolo apposto alla prima edizione delle “Nozioni di Crittografia”
               stampata nel 1925, destinata a venir utilizzata quale testo per le lezioni impartite agli allievi del
               “Primo Corso Informatori” e proseguite dall’Autore almeno fino agli anni ‘40. 23


































               21   Gli scrambler prodotti dalla Western Electric americana, denominati A3, furono sostituiti nel 1943 con un sistema deno-
               minato SIGSALY alla cui realizzazione partecipò Alan Turing, autore come è noto della forzatura di Enigma.
               22   Per esempio, i corsi su “Military codes and Chiphers” iniziati nel 1917 presso i Riverbank Laboratories per gli ufficiali
               dell’Esercito americano sono proseguiti dopo la guerra presso la scuola del Signal Corp nel New Jersey come testimoniato
               da pubblicazioni contenenti le lezioni impartite da W. F. Friedman, quali gli “Elements of Cryptanalysis” del 1923.
               23    L.Sacco,  Appunti  di  Crittografia,  8°  Corso  tecnico  integrativo  sulle  Trasmissioni,  Istituto  Militare  Superiore  delle
               Trasmissioni, Roma, 1940 - 41.

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