Page 462 - La Grande Guerra segreta sul fronte Italiano (1915-1918) - La Communication Intelligence per il Servizio Informazioni
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LA GRANDE GUERRA SEGRETA SUL FRONTE ITALIANO (1915 – 1918)
dal quale risultino le notizie sulla composizione organica dei reparti, sulle formazioni di marcia
incorporate o segnalate nelle retrovie, sulla proporzione delle varie nazionalità della truppa, sui
nomi dei comandanti, sui turni compiuti in prima linea ed a riposo, sulle perdite subite, sui con-
tatti avuti ecc. ecc. 4) Schedario delle grandi unità dal quale risultino gli elementi costitutivi di
ciascuna, le varianti che avvengono nella composizione, i nomi dei comandanti, i numeri delle
le notizie riferentisi ai contatti avuti ecc. ecc. 5) Grafico della ripartizione della fronte nemica in
settori e dell’ubicazione delle riserve e dei comandi. Tutti questi elementi servono alla compila-
zione dello specchio e del grafico della situazione quindicinale delle forze nemiche fronteggiami
l’armata. Nel coordinare le notizie desunte dagli interrogatori dei prigionieri e disertori, il repar-
to provvede a stralciare tutto quanto riflette le artiglierie nemiche e ne comunica i dati al reparto
situazione artiglierie e ricerca obbiettivi di tiro.
Reparto situazione artiglierie e ricerca obbiettivi di tiro. Il reparto attende al coordinamento
di tutti i dati che sulle artiglierie nemiche vengono raccolti e giornalmente comunicati alla se-
zione dal servizio di controbatterie dell’armata, dall’aviazione, dal servizio fonotelemetrico e li
completa con i dati desunti dall’esame delle fotografie aeree, dall’interrogatorio dei prigionieri
e disertori, dalle intercettazioni telefoniche. Oltre a ciò raccoglie e coordina tutte le notizie ri-
flettenti gli obbiettivi nemici entro il raggio di azione delle nostre artiglierie. Il risultato delle
indagini eseguite viene tenuto in evidenza in 4 appositi schedari: 1) Schedario delle batterie
nemiche accertate da fotografia aerea. 2) Schedario delle batterie non accertate da fotografia.
3) Schedario delle segnalazioni. 4) Schedario degli altri obbiettivi d’artiglieria. […] Tutti i dati
desunti dagli schedari servono alla compilazione della situazione quindicinale delle artiglierie
avversarie contrapposte all’armata.
Reparto intercettazioni telefoniche. Il reparto, in base alle direttive del capo della sezione,
provvede al buon funzionamento del servizio delle intercettazioni telefoniche, all’istruzione del
personale, allo sfruttamento delle notizie desunte dalle comunicazioni nemiche intercettate, alla
determinazione del numero e dell’ubicazione delle stazioni, in dipendenza della situazione e
dell’importanza dei vari settori. Dal reparto dipendono direttamente i centri di intercettazione
stabiliti sulla fronte dell’armata. Giornalmente il reparto provvede a stralciare dagli originali del-
le intercettazioni telefoniche trasmesse dai centri le notizie che rivestono una certa importanza
e che vengono diramate ai comandi interessati, e passa al reparto situazione truppe tutte le noti-
zie sull’individuazione di reparti nemici, sui cambi avvenuti o preannunciati, sulla ripartizione
della fronte in settori, mentre comunica al reparto situazione artiglierie tutte le notizie riflettenti
l’ubicazione delle batterie avversarie, l’individuazione di obbiettivi, gli effetti dei nostri tiri ecc.
Il reparto provvede allo studio dei termini convenzionali usati dal nemico nelle comunicazioni
telefoniche per nominare comandi, reparti e località. […] Il reparto infine tiene in evidenza in
apposito schedario i nomi degli ufficiali dei comandi e dei reparti nemici contrapposti all’armata,
comunicati da prigionieri e disertori, per poter determinare quali unità siano in linea e quando
avvengano sostituzioni. Ciò è reso possibile dal fatto che frequentissime sono le intercettazioni
che contengono nomi di ufficiali dei reparti o firme dei comandanti di grandi unità.
Reparto interpretazione fotografie aeree. La grande importanza assunta dalla fotografia dall’a-
eroplano sia per quanto riflette la sistemazione difensiva del territorio nemico, sia per quanto si
riferisce alla postazione delle batterie e alla identificazione dei bersagli per l’artiglieria, sia infine
per la vigilanza sui centri di vita e sulle retrovie dell’avversario, se richiede da un lato un largo
impiego dei mezzi aerei, richiede dall’altro che i risultati delle ricognizioni vengano sfruttati
con metodo da personale specializzato nella lettura delle fotografie dall’aeroplano e che delle
particolari forme e dei fenomeni geologici di questa specialissima regione, abbia una conoscenza
profonda, analitica. A conseguire questa conoscenza, ad approfondirla, ad affinarla, per modo
che nessun segreto possa più riserbare la fotografia aerea, il personale incaricato della interpre-
tazione ricollega lo studio della fotografia con quello del terreno e, mediante ricognizioni, si
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