Page 466 - La Grande Guerra segreta sul fronte Italiano (1915-1918) - La Communication Intelligence per il Servizio Informazioni
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LA GRANDE GUERRA SEGRETA SUL FRONTE ITALIANO (1915 – 1918)
studio fotografico, agli schizzi dei C.R.I.T.O. di divisione e di brigata e alle ricognizioni in linea.
6) Redazione di un bollettino giornaliero delle novità sul nemico. Esso riguarderà i seguenti
punti: truppe, artiglieria, bombarde ed armi da trincea, obbiettivi, sistemazione difensiva, avia-
zione ed aerostatica, vario (segnalazioni, propaganda, constatazioni generali, ecc.). Il bollettino
verrà presentato per l’approvazione al capo di stato maggiore e quindi diramato fino ai comandi
di battaglione di fanteria e di gruppo di artiglieria. 7) Redazione di un grafico delle zone bat-
tute dall’artiglieria nemica in base ai comunicati delle fonti sopracitate. Il grafico dovrà essere
inviato settimanalmente all’ufficio informazioni d’armata e al capo di stato maggiore di corpo
d’armata. 8) Distribuzione delle carte dell’ufficio informazioni, fotografie, stereoscopio, schede
di batterie, obbiettivi, ecc. ai comandi dipendenti, secondo le istruzioni dell’ufficio informazioni
d’armata e del capo di stato maggiore di corpo d’armata. 9) Ricerca ed immediata trasmissione
all’ufficio informazioni di qualsiasi documento nemico, che in qualsiasi modo sia venuto in
possesso di qualche nostro reparto o caduto nel nostro territorio. [...] C.R.I.T.O. di brigata: ha
funzioni analoghe ai C.R.I.T.O. di corpo d’armata e di divisione, ma entro limiti più ristretti e
con dirette responsabilità sul servizio di osservazione in linea. [...] Centro reparto I.T.O.: funzio-
nerà come luogo di concentramento per gli ufficiali e le truppe a disposizione, e di riposo per gli
ufficiali e per il personale di truppa I.T.O., che rientrerà dal servizio in linea, e, allo stesso tempo,
come centro di istruzione.
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