Page 92 - La Grande Guerra segreta sul fronte Italiano (1915-1918) - La Communication Intelligence per il Servizio Informazioni
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LA GRANDE GUERRA SEGRETA SUL FRONTE ITALIANO (1915 – 1918)
Informazioni del Comando Supremo ed erano autorizzati a consegnare ai corrispondenti di guer-
ra, oltre ai bollettini periodici di carattere ufficiale, anche relazioni, studi geografici ed etnografi-
ci, note di informazioni non ufficiali e di carattere aneddotico o retrospettivo. Tutta la corrispon-
denza, compresa quella privata, sia postale che telegrafica, spedita dai giornalisti e dalle persone
al loro servizio, doveva essere sottoposta a censura.
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raccoLta e diffusione di informazioni suLL’esercito austro-ungarico
Sin dal 1897 le informazioni sull’esercito austro-ungarico e sul territorio della Duplice
Monarchia venivano inserite in pubblicazioni a stampa curate dal Comando del Corpo di
Stato Maggiore. Prima dell’entrata in guerra dell’Italia, furono stampati un gran numero
di opuscoli, manuali e bollettini periodici, nei quali erano riportate notizie d’ogni specie
sull’Impero austro-ungarico, sulla sua organizzazione statale, economica e militare, sulle
sue popolazioni. A partire dal 1904, lo Scacchiere Orientale elaborava fascicoli perio-
dici quali il Bollettino delle notizie riservate sugli stati esteri, mentre risale al 1907 il
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Bollettino sui preparativi militari dell’Austria-Ungheria. Di tanto in tanto, le informazio-
ni dei bollettini venivano condensate in pubblicazioni relative all’Attività militare dell’
Austria-Ungheria in genere ed alla frontiera italiana in specie. Anche le relazioni dei
Viaggi di stato maggiore e le annuali esercitazioni in bianco coi quadri organizzate dal
Comando del Corpo di Stato Maggiore, vennero trasformate in edizioni a stampa conte-
nenti notevole materiale informativo sulle forze armate e sui territori asburgici.
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La serie n. 613R delle Notizie sommarie sulla costituzione delle forze militari di terra
della Monarchia austro-ungarica del 1914 comprendeva ben otto manuali riguardanti la
macchina bellica asburgica. 71
Inoltre, erano tenute a giorno le biografie delle principali autorità militari dell’Esercito
austro-ungarico, composte da schede personali dove risultavano le generalità, un ritratto
fotografico, la carriera militare, le presunte qualità fisiche, morali e professionali ed il con-
cetto in cui era tenuta l’alta carica nell’ambito del corpo ufficiali ed a livello governativo.
Allo scoppio della guerra mondiale, l’Ufficio Coloniale del Comando del Corpo di Stato
Maggiore iniziò a diffondere, sin dal 29 luglio 1914, il “bollettino sul Conflitto austro-serbo”,
cui si affiancò nell’agosto il bollettino sul Conflitto austro-serbo e germanico-russo curato
dall’Ufficio Scacchiere Orientale. Nell’agosto del 1914, l’analisi dell’andamento del conflitto
venne sintetizzata in un unico bollettino dal titolo “Conflagrazione europea”, che venne sospe-
so il 22 aprile 1915 per ordine del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito. Il giorno successivo,
infatti, fu redatto dall’Ufficio Informazioni il bollettino n. 1 del Riassunto notizie oltre frontiera.
Questi bollettini e le comunicazioni dell’Ufficio Informazioni della primavera 1915 ripor
68 Regolamento per i corrispondenti di guerra, Comando del Corpo di Stato Maggiore - Ufficio Informazioni, 1914.
69 Promemoria in data 27 novembre 1908, Notizie relative al terreno interessante la frontiera Nord-Est, Comando del Corpo
di Stato Maggiore – Scacchiere Orientale, AUSSME, fondo G-22 Scacchiere Orientale.
70 I Viaggi di stato maggiore avevano lo scopo principale di verificare la validità e la rispondenza dei piani di guerra appron-
tati alla luce delle possibili azioni avversarie, nonché di predisporre gli strumenti necessari per la loro pratica attuazione
nell’eventualità di conflitto con una delle potenze confinanti. Lo Scacchiere Orientale naturalmente teneva sotto osserva-
zione le grandi manovre austro-ungariche, come quella del 1912 che venne riassunta e commentata nel volume Grandi ma-
novre austro-ungariche del 1911. Narrazione e alcune osservazioni e considerazioni. Non mancarono delle vere e proprie
monografie storiche sulle battaglie combattute in epoche passate nella zona di confine fra l’Italia e l’Austria, edite dallo
Scacchiere Orientale come, ad esempio, il ponderoso Studio sul valore del terreno nelle operazioni svoltesi nel territorio di
frontiera dallo Stelvio al Lago di Garda nel periodo compreso tra l’anno 1796 e l’anno 1866.
71 In precedenza era stato distribuito l’opuscolo Notizie sulle forze militari dell’Impero austro-ungarico del 1897, cui fecero
seguito nel 1900 Le notizie sommarie circa la costituzione dell’esercito austro-ungarico, AUSSME, fondo G-22 Scacchiere
Orientale.
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