Page 150 - La Regia Marina nell Isole Ionie aprile 1941 - settembre 1944
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Attacco aereo tedesco. Fallisce l’attacco italiano contro
Kardakata. I tedeschi contrattaccano e occupano Pharsa, Lamia
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(con gravi perdite per il 317° fanteria), Plaraklata e attaccano
Phrankata.
I tedeschi occupano Phrankata e liberano i tedeschi catturati il 16.
I tre battaglioni italiani impegnati nei combattimenti (I e II del
Sera
17° reggimento fanteria e III del 317°) sono praticamente
distrutti.
Scatta l’attacco decisivo, con ampio appoggio aereo, da tre
direzioni contro le ultime forze italiane rimaste: resti del II e III
battaglione del 17° fanteria e tre batterie del 33° reggimento
22 artiglieria. Negli ultimi due giorni l’Aeronautica italiana è
intervenuta, con un esiguo numero di aerei, battendo e
sorvegliando le postazioni di Capo Munta e della penisola di
Lixuri. Il 22 viene spezzonata la zona di Kardakata.
Il generale Gandin chiede la resa, che viene concessa, ma senza
ore 11
condizioni.
Secondo le valutazioni dell’Ufficio Storico dell’Esercito, nei
combattimenti erano caduti 65 ufficiali e 1250 fra sottufficiali e
soldati.
In applicazione delle direttive del comando tedesco iniziano le fucilazioni degli
ufficiali e di quanti catturati con le armi in mano. Difficile è la quantificazione
di tali stragi. I dati dell’Ufficio Storico dell’Esercito danno 155 ufficiali e 4750
uomini di truppa, in una dozzina di località diverse. Le fucilazioni continuano
fino al mattino del 25 settembre.
Località Reparto Numero
Capo Munta Genieri di Zante 19
Dilinata o Divinata Artiglieri 180
Dvarata 400
Faraò Circa 300
Lakitra (vicino villaggio di
Circa 50
Castro)
Lurdara (o Lordata) Ten. Mirabella + Circa 20
marinai e soldati (14 il 27 set)
Kokolata ?
Minies Circa 20
Monte Lupo Artiglieri 17 (di cui un uff.)
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