Page 47 - La Regia Marina nell Isole Ionie aprile 1941 - settembre 1944
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Il 30 aprile giunsero gli aerei, tre SM 82 da trasporto per i paracadutisti. Alle
1230 avvenne il decollo. Alle 1430 ebbe luogo il lancio nella zona di Kraneia, a
sud-est di Argostoli. Si trattava di una zona brulla e sassosa, con muretti a
secco, e sette paracadutisti si infortunarono nell’atterraggio.
Da parte greca non vi fu alcuna reazione. Il Prefetto greco firmò il
documento bilingue di resa. Poco dopo giunsero 2 Cant Z 506 (colonnello
pilota Renzo Dalle Mole). Nessun problema con la popolazione.
Zaninovich agì intelligentemente, e richiese l’immediato invio dall’Italia
di 20 quintali di farina per la popolazione; poco dopo due SM 82 lanciarono il
carico richiesto. Sempre il 30 aprile, da Brindisi, partirono 5 Cant Z 506, al
comando del colonnello pilota Enrico Grandoli, per Corfù. Nel pomeriggio
aerei italiani lanciarono sull’isola 80 quintali di farina per la popolazione, che ne
era sprovvista.
Il 14 maggio giunse nel porto una nave greca con 700 militari greci
sbandati. Zaninovich, preoccupato per la grande disparità di numeri dei
militari, riuscì a controllare la situazione, facendo sbarcare i greci 20 alla volta e
disarmandoli immediatamente.
Occupazione di Zante
Il 13 maggio, alcuni paracadutisti, assieme ai marinai italiani giunti nel
frattempo, con motovelieri requisiti nel porto si spinsero da Cefalonia a Zante,
occupandola.
Occupazione di Santa Maura
La Squadriglia dragamine di Otranto andò a Prevesa, per dragare, in serata, il
canale a sud di Corfù. Arrivò la Squadriglia dragamine di Ancona, ma senza
carte della zona. (12)
( 12 ) Supermarina, Comunicazione telefonica dell’ammiraglio Sportiello al
comandante Bigliardi in data 30 aprile, ore 1810: “… Poiché Valona ne ha una sola
copia disponibile occorre che siano mandate subito le copie necessarie da Brindisi o
Taranto con primo mezzo” (Supermarina-Scacchieri Esteri, b. 12, f. 291).
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