Page 48 - La Regia Marina nell Isole Ionie aprile 1941 - settembre 1944

Santa Maura du-
rante l’occupazione
italiana. Due popi
siedono davanti alla
sede della Banca di
Atene. (Da USSME,
L.E. Longo, cit.)

In una comu-
nicazione telefonica
del 30 aprile, alle
0025, l’ammiraglio
Sportiello informò
Supermarina che l’Esercito voleva a tutti i costi andare ad occupare in forze
Santa Maura il giorno stesso e, non essendo sufficienti le motovedette presenti
a Porto Edda, fu deciso l’invio delle truppe per l’occupazione di Santa Maura
con navi provenienti da Porto Edda (motovedette, cisterna e dragamine). Si
trattava di un Battaglione del 18° Reggimento Fanteria Acqui.
Il 30 aprile, alle 16, partì da Porto Edda la motocisterna Tirso, diretta a
Santa Maura, dove sbarcò il suddetto personale e materiale per l’occupazione
dell’isola. La motocisterna era scortata dalle motovedette Nioi e Manca, che
dovevano tenere tutto il personale al posto di combattimento.
Il Tirso fu preceduto dai dragamine Monfalcone e Maestrale, che eseguirono
il dragaggio in corsa da Capo Stilo fino all’arrivo a Santa Maura. (13)

(13) P. Edda, 30 aprile 1941, “Trasferimento Batt. 18° Regg. Fanteria per
occupazione S. Maura”, f.to M. Mastrangelo (Supermarina-Scacchieri Esteri, b. 12, f. 290,
sf. 1).

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