Page 189 - Lanzarotto Malocello from Italy to the Canary Islands
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dall’Italia alle Canarie 189
ra e procuratrice come meglio non poteva essere fatto, Eliana, moglie una
volta del signor Lanzarotto Malocello, presente (riferito ad Eliana) e pre-
sente il marito la quale spontaneamente si incarica di chiedere, richiedere,
esigere, recuperare tutto ciò e qualunque cosa che lo stesso soprascritto
costituente (Pietro Malocello) deve avere e ricevere o può e potrà ricevere
come provento di pagamento e di pagamenti sia come rata da qualsiasi
persona….pagata e nella totalità, e tanto con documenti e scritture e con
la firma di testimoni e a fornire quietanza liberatoria e liberare da ciò
che avrà ricevuto,non superando il contenuto del suo strumento o degli
strumenti di quietanza e liberatori, con ogni riconoscimento, rinuncia e
potere e a concludere e a far concludere in ordine a obbligazioni di debiti
necessari e opportuni.Parimenti per tutte le liti che ha e possa avere con
qualsiasi persona come sopra, tanto promuovendo azioni quanto difen-
dendosi secondo il suo parere davanti a qualsiasi magistrato sia eccle-
siastico che civile e a sporgere ed accettare denunce che deve perseguire
fino in fondo e non possa troncare, ammorbidire o revocare per nessuna
ragione,occasione o con….(?).Fatto a Genova, nel nuovo Palazzo del Co-
mune davanti al solito banco del diritto del predetto signor giudice l’anno
della natività del Signore 1391, alla tredicesima indizione, secondo il co-
stume genovese, il giorno 18 marzo…(?) presenti Melchiorre del Pinetto,
Cristoforo di revellino e Giovanni da vernazza notai del comune di Geno-
va, davanti a testimoni chiamati e invitati”.
2) Quarantotto anni dopo l’opera del Canale, un altro letterato del luogo,
(e cioè il Nicola Russo) scrisse in Savona nell’anno 1908, il già citato
“Su le origini e la costituzione della Potestatia Varaginis Cellarum et
Arbisolae” in cui dedica ben sessanta pagine ai Malocello (da pag. 80 a
pag. 140) riportando una gran messe di documenti notarili ed epigrafici.
Eppure, incredibilmente, dedica solo la metà della pag. 81 a Lanzarot-
to Malocello limitandosi a dire che erroneamente la storiografia francese
dell’epoca lo identificava in un viaggiatore francese d’origine (?) italiana a
nome Lancelot de Moisey e che visse tra il 1200 e 1300, concludendo che
fosse nativo di Varazze.
Per quanto strano possa sembrare, neanche il Russo (di solito così ben
documentato) gli dedica altro spazio od indica documenti a suo nome.
3) quattro anni dopo la suddetta opera, fu pubblicata l’interessante ed
esaustiva opera “I Grandi Navigatori Liguri”, a cura di Amedeo Pescio,

