Page 123 - Le bande musicali - dall'Unità d'Italia ai primi del Novecento
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              Ha trascritto la Cavalcata delle Walchirie, lodata come “esemplare trascrizione”
              e rito nuziale di Gino Marinuzzi, Milano, G. Ricordi e C., 1941.




              IV. 10. La Banda della Guardia di Finanza
                 La Guardia di Finanza nasce nel 1774, ma soltanto dal 1883 ai reparti sono
              annesse piccole fanfare o gruppi di trombettieri, formate da 10-20 elementi. Questi
              complessi condividono lo stesso destino dei reparti, cioè vivono finché è in vita il
              corrispettivo reparto d’appartenenza. Spesso hanno vita breve. Indicativo è il fatto
              che per avere le prime composizioni espressamente scritte per la Guardia di Finan-
              za bisognerà attendere il 1891, anno in cui G.B. Luzzana scrive la Canzone della
              Guardia di Finanza su musica dell’allievo guardia Giuseppe Carboni. Soltanto
              nel 1900 si avrà l’inno del Finanziere con musica di Giacomo Sartori e testo di
              Francesco Perla, ispettore di Finanza. In origine gli strumentisti svolgono compiti
              limitati all’addestramento militare, alle esercitazioni di tiro o ai servizi di caserma.
              Gradualmente si estendono ai cambi della guardia, alle piccole cerimonie militari e
              alla partecipazione diretta alle operazioni belliche. Di questi complessi, due emer-
              gono: la Fanfara del Circolo Interno di Roma fondata nel 1902 come rappresentan-
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              te della Guardia di Finanza,  ma soprattutto la Fanfara della scuola di Maddaloni
              in provincia di Caserta, perché ha fornito la maggior parte dei primi musicisti della
              Banda. La Fanfara di Maddaloni, nata come piccolo gruppo strumentale, si era
              imposta gradualmente sulla scena artistica nazionale. Infatti dal 1911 è richiesta
              a Roma per esibirsi durante le celebrazioni solenni, svolte precedentemente dalla
              Fanfara di via dell’Olmata e del Circolo Interno. Nel 1925, anno del suo sciogli-
              mento, è diretta da Gaetano Gigli e Antonio Lanza. Ma da dove trae origine questa
              Fanfara? Negli anni 1871-72 a Caserta erano attive trentacinque bande e quattro
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              fanfare, un numero maggiore anche rispetto a Napoli.  Abbiamo visto che in que-
              sta zona è nato Vessella, ma soprattutto che fino agli anni Sessanta dell’Ottocento
              fiorivano le scuole di musica dell’Istituto di S. Lorenzo di Aversa da cui uscivano
              ottimi bandisti, molti nati in Terra di Lavoro. Maddaloni vantava sin dal 1869 una
              Banda civica che negli anni 1871 e 1872 era diretta da Carlo Troise,un ex studente




              228  il Concerto della Banda dei Carabinieri, «Agenzia Milano informazioni», Roma, a. XXIII,
                  n. 118, 29 maggio 1978, p. 1.
              229  Nell’Archivio della Guardia di Finanza è custodita una cartolina d’epoca che raffigura la ce-
                  rimonia per il genetliaco del Re avvenuta a Roma l’11 novembre 1903. Sulla cartolina, rife-
                  rendosi alla Fanfara del Circolo interno, si legge “Musica della Regia Guardia di Finanza”.
              230  vincenZo loMBardi, Bande e attività bandistiche in Molise nella seconda metà del XIX
                  secolo.-Prima Ricognizione, «Accademie Società Filarmoniche in Italia. Studi e ricerche»,
                  Trento, Società Filarmonica Trento, 2004, p.133.
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