Page 124 - Le bande musicali - dall'Unità d'Italia ai primi del Novecento
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            del S. Lorenzo. La Banda di Maddaloni era formata da trenta strumentisti.  Come
            sappiamo, in genere le bande avevano una loro scuola e fra i compiti del diretto-
            re  vi era l’insegnamento. Inoltre, come abbiamo visto più volte ma ancor meglio
            si evidenzierà nelle Schede Biografiche, le contaminazioni fra le bande militari e
            civiche erano frequenti: i musicisti passavano dall’una all’altra. Quasi certamente
            molti fanfaristi della Scuola di Maddaloni provenivano dall’Orfanotrofio di S. Lo-
            renzo oppure avevano studiato con ex allievi del S. Lorenzo.
               La Fanfara della scuola di Maddaloni, mutata in Banda della Guardia di Finan-
            za, con il Reale Decreto Legislativo n. 844 del 6 maggio 1926, conta un organico
            di cinquantatre elementi. Il primo direttore è Giuseppe Manente, promotore di una
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            riforma delle bande.  La Banda si esibisce in Piazza Colonna a Roma il 26 luglio
            1925. Il successo è tale che il Comando Generale ne incrementa l’organico a circa
            settanta elementi. La Banda compie diverse tourneé, fra il 1927 e 1931 in Istria e a
            Trieste. Nel 1929 a Messina in occasione dell’inaugurazione del Duomo, restaurato
            dopo i danni subiti dal terremoto. Il 27 febbraio 1933 Antonio D’Elia succede a
            Manente. Col nuovo direttore, la Banda si esibisce in una “stagione concertistica”
            nella Basilica di Massenzio. Dal 1934 incide dischi e lavora per la Radio Italiana.
            Nel 1936 nell’Arena Stamira di Ancona entusiasma diecimila spettatori. L’anno
            seguente partecipa ad un Festival delle bande promosso dal Ministro della Guerra
            tedesco. Gli anni successivi sono densi di tournée all’estero: Lussemburgo, Fran-
            cia, Belgio, Germania. Nonostante questi successi a causa della seconda guerra
            mondiale la Banda si scioglie. Nel 1945 è ricostituita e debutta con un concerto
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            in memoria di Mascagni.  Riprende la sua attività artistica. Riconquista l’antico
            splendore. Nel 1991 si esibisce con l’Orchestra Sinfonica del Maggio Musicale
            Fiorentino sotto la direzione di Zubin Metha. Il concerto viene trasmesso in mon-
            dovisione da Siena. Fra le sue tournée ricordiamo il concerto a Spoleto per il Fe-
            stival dei Due Mondi, con l’Orchestra del Festival e il Coro di Washington sotto
            la direzione di Steven Mercurio e a Caracalla per il Terzo Festival Musicale. La
            Banda conta oggi un organico di centodue elementi. È impiegata per accompagna-
            re celebrazioni pubbliche, istituzionali e commemorative ad esempio per onori ad
            autorità internazionali, al Presidente della Repubblica Italiana, per il cambio della
            Guardia al Quirinale; ma anche per  festeggiare San Matteo, patrono della Guardia
            di Finanza. 234








            231   Statistica. Scuole e Società musicali, aa. 1871-72.
            232  Cfr. Scheda biografica e § II. 6.
            233  annely Zeni, Le Bande militari, cit., p. 289-230.
            234  annaMaria cicchetti, Uniformi, cit., p. 66.
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