Page 129 - Le bande musicali - dall'Unità d'Italia ai primi del Novecento
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La Banda della Guardia di Finanza con Ottorino Respighi.
di Alberico T. D’Andrea Roma, Stamp. Mus. Roma, 1927; Monachella romanza
comico-seria per canto e piano testo di Alberico T. D’Andrea Roma, Stamp. Mus.
Roma, 1927. Ha trascritto anche diversi brani. Ricordiamo le Sinfonie di Brahms
e Beethoven, la Morte e Trasfigurazione di Richard Strauss e i Pini di Roma di
Respighi, dichiarati non trascrivibili dallo stesso autore.
Olivio Di Domenico nasce a Sacrofano (Roma) il 22 ottobre 1925. Entra nel
Conservatorio di S. Cecilia prima come allievo - studia sotto la guida di Antonio
D’Elia - poi come docente di strumentazione e composizione per banda. Studia
composizione con Virgilio Mortari e con Goffredo Petrassi. Si specializza con Piz-
zetti. Si distingue per il rigore e la severità con cui affronta lo studio ed il lavoro
della musica. Dirige la Banda della Guardia di Finanza dal 1959 al 1989. In questo
periodo il complesso attraversa un periodo di splendore. Sotto la guida del Maestro
compie diverse tournée anche all’estero. Nel 1979 partecipa alla commemorazio-
ne di Vessella (cfr. scheda biografica di Vincenzo Borgia). Dal 1989 e per circa
vent’anni dirige la Banda dell’ATAC di Roma formata da musicisti non professio-
nisti. La morte lo coglie il 20 maggio 2010 a Roma.
Di Domenico è stato un proficuo compositore, soprattutto di marce. Alcune sue
musiche sono: Concerto per banda; Concerto per banda o Strutture 70, MS; Di-
vertimenti per archi; Quintetto pour flute, hautebois, clarinette, cor et basson, Paris,
A. Leduc, 1955; Variazioni, Paris, Leduc 1959; Gli accademisti marcia militare