Page 181 - Le bande musicali - dall'Unità d'Italia ai primi del Novecento
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Appendicei                                                               181

                   violoncello tanto è la dolcezza e squisita perfezione, specialmente nelle
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                   variazioni. Fu egregiamente secondato al piano dal M.° Bonamici [...].
                 Caccavajo si fa apprezzare anche da Mercadante, direttore del Conservatorio di
              Napoli, che così lo invita ad eseguire il suo Decimino:
                   Amico carissimo
                   S.A.R. Il conte di Siracusa, sommo protettore delle Belle arti e degli arti-
                   sti, si è degnata onorare me, e gli esecutori del nuovo decimino, con ester-
                   nare la volontà di gestirlo in Sua casa, domenica prossima 17 ottobre.
                    Nel pregarti di volere gentilmente prestarti, ardisco pure sollecitarti di
                   venire presto per potersi fare un altro concerto, lo stesso giorno alle 9 del
                   mattino in casa del [...] Zingaropoli, Vico Fravaccari, n. 4, 3° piano - pro-
                   priamente dietro il teatro S. Carlino.
                   Sicuro di essere favorito, ti ringrazio e sono il tuo S.° Mercadante
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                   martedì 12 ott. 58.
                 Durante la sua carriera, Caccavajo è insignito di diversi premi e riceve molti
              encomi. La sua musica è conosciuta ed eseguita in Italia e all’estero, ad esempio
              in Sicilia e in Spagna. È eseguita regolarmente dalla Banda del 32° Reggimento
              Fanteria, guidata da un colonnello del quale ignoriamo il nome. È ordinariamen-
              te adottata nell’Orfanotrofio provinciale Garibaldi in Terra d’Otranto. (di questo
              orfanotrofio si è persa la memoria). Caccavajo è invitato più volte a valutare la
              qualità della musica nella Casa di Custodia di Napoli, nell’ex convento delle Cap-
              puccinelle. Elabora un Progetto di riforma per le Musiche Cittadine su incarico
              del commendatore Viesfer [?], oggi perso. Nel Progetto risulta direttore capo. Nel
              mese di Agosto del 1867 dirige il Corpo di musica di Napoli al Festival Concorso
              Universale di Parigi. Riceve elogi pubblici per un Inno, anche questo perso, dedi-
              cato al municipio di Torre Annunziata. Contemporaneamente partecipa alla Società
              del Quartetto di Napoli e al Circolo Bonamici.
                 Per esporre in maniera semplice la sua molteplice attività artistica, distinguo
              questa scheda in tre parti. Nella prima elenco i suoi ruoli nelle milizie e nelle bande;
              nella seconda i suoi incarichi nei teatri e nelle società; nella terza le composizioni.
              Auspico che questi dati siano da base per più approfondite ricerche sulla sua musica.
                 Per le milizie, e in coda per le bande civiche e gli orfanotrofi, è stato:
              1) per almeno sedici anni capomusica della Gendarmeria Reale;


              338  Circolo  -  Musicale  Bonamici,  «Rossini»,  a.  II,  n.  26,  Napoli  22  settembre  1863,  p.  2.
                  Nell’ambito dello stesso concerto Paolo e Alberto Boubée, rispettivamente al violino e al
                  violoncello, e  Guglielmo Nacciarone al pianoforte e eseguirono il Trio in Do min. di Men-
                  delsshon. Tutti facevano parte della Società del Quartetto. Alberto è stato allievo di Gaeta-
                  no Ciandelli, enrica doniSi, Echi risorgimentali, cit.
              339  Cito direttamente dalla lettera di Mercadante a Caccavajo datata 12 ottobre 1858, luigi
                  Caccavajo, CMNA. Mercadante si riferisce al musicista Augusto Zingaropoli.
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