Page 183 - Le bande musicali - dall'Unità d'Italia ai primi del Novecento
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              inoltre: Clarinetto in si, terzetto per flauto, clarinetto e fagotto, MS. Fanfara reale,
              MS, Napoli 5 febbraio 1876; Grande pezzo originale per fagotto con accompagna-
              mento di pianoforte Napoli, 27 giugno 1898, MS; Inno a S. Michele arcangelo,
              MS; Marcia colonnello, composta per la 2° Legione della Guardia Nazionale e
              dedicata al marchese di Montesilvano, colonnello della Legione; Marcia turca pel
              pellegrinaggio di un emiro alla Mecca, Napoli 5 febbraio 1876, MS, autografo;
              Messa da Morti a tre voci, per fanfara, MS; Quartetto originale per flauto, oboe
              clarinetto e fagotto dedicato all’arcivescovo di Napoli, card. Sanfelice; rispetti,
              polka composta e dedicata a Francesco Monelli, aiutante maggiore della 2° Legio-
              ne, MS; Serenata a lo cittatino nuosto Matteo Schelizze [vedi Matteo Schilizzi] per
              la vittoria avuta lo juorno 3 novembre 1889 a l’eroico quartiere de Montecarvanio,
              testo di Luigi Rubini, MS; Sinfonia, MS.
              Ha trascritto: Fantasia per fagotto dalla  eleonora di Mercadante, MS; Fantasia
              per fagotto, sulla canzone napoletana luisella, MS, dedicata a Mercadante; i vil-
              leggianti, marcia di Giovambattista Maninsi,1861-1890; La disfida, fantasia per
              clarinetto e fagotto su motivi dei Due Foscari MS, dedicata a G. Verdi; l’assedio
              di leida di Enrico Petrella, passo doppio per fanfara, MS.

              Cesare Carini (Torino 1841- Brescia 1923)  è avviato agli studi musicali dal pa-
              dre, direttore di banda dell’Esercito Piemontese. Studia il pianoforte ed il clarinet-
              to. Nel 1858 entra nella Banda della Guardia Nazionale, quindi passa nella Banda
              del 47° Reggimento Fanteria di stanza a Salerno, della quale nel 1860 risulta di-
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              rettore.  In questi anni probabilmente scrive angelina, una mazurca dedicata a
              Alessandro Cotti- Caccia, luogotenente colonnello nel 47° Reggimento e composta
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              per le sue nozze con Angela Bianchi.  Nel 1882 Carini è di stanza a Genova, dove
              esegue la sua fantasia militare Ventiquattr’ore al campo degli inglesi a Messina,
              che fa riferimento al campo costruito dagli inglesi nel 1812 per impedire lo sbarco
              in Sicilia a Gioacchino Murat. Nel 1884 pubblica una Relazione sulle musiche
              militari austriache, frutto di un suo viaggio in Austria, organizzato appositamente
              per un’indagine sulla organizzazione  della musica militare austriaca. Nel 1889, di
              stanza a Sassari con il 47° Reggimento Fanteria, esegue un concerto con la banda
              di questo Reggimento e un coro di milleduecento fanciulli in occasione di premi
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              conferiti agli studenti delle scuole municipali. È insignito di diverse onorificenze.
              Ha scritto il Progetto di riorganizzazione delle bande militari, Alessandria, Gio-
              vanni Lore, 1872; Le musiche militari all’Esposizione di Parigi, Milano, Tip. Lam-
              perti, 1878 e una Breve istruzione sull’accentuazione musicale Milano, Editoria


              343  «Il Vero», a. III, n. 42, Salerno 14-15 ottobre 1890, p. 2.
              344  ceSare carini, angelina, mazurca per pianoforte, Milano, P. De Giorgi, seconda metà sec.
                  19…; «Il Fortunio», a. III, n. 37, 21 settembre 1890, n. 37, p. 3.
              345  gaSPare nello vetro, Le Bande Musicali, cit., pp. 200-201.
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