Page 70 - STORIE DI FRANCOBOLLI - LE FORZE ARMATE ITALIANE

150° anniversario
fondazione Lancieri di Montebello
- Lancieri di Montebello durante la rievoca- Regio Decreto del 25 agosto 1859, venne costituito nella
zione di una carica
Magliana e Porta San Paolo, dove si svolsero
Il Reggimento di cavalleria “Lancieri di Montebello” battaglia, un nuovo Reggimento di cavalleria, su tre
(8°), con le sue origini e con gli eventi salienti dei suoi squadroni provenienti rispettivamente dai Reggimenti
162 anni di storia, lega idealmente due momenti caratte- “Novara”, “Aosta” e “Monferrato”, denominato “Ca-
rizzati dai più nobili ideali di Patria: la Seconda Guerra valleggeri di Montebello”. Nel 1860 l'unità sì trasferì a
d’indipendenza e la Guerra di Liberazione. Parma, assumendo la denominazione di “Lancieri di
Tra i Reggimenti della cavalleria italiana è il solo che Montebello”. Nel 1861 il Reggimento fu chiamato al suo
trae origine e denominazione da un fatto d'arme. Du- primo impegno operativo nella campagna di repres-
rante la Seconda Guerra d'indipendenza, nella battaglia sione del brigantaggio in Italia meridionale, in 18 mesi
combattuta il 20 maggio 1859, nei pressi dell’abitato di di operazioni nel Tavoliere delle Puglie, in Basilicata e in
Montebello, la Brigata di Cavalleria agli ordini del co- Molise, che comportarono la perdita di 40 uomini, gua-
lonnello brigadiere De Sonnaz - composta dai Reggi- dagnando una considerevole quantità di ricompense in-
menti “Novara”, “Aosta” e “Monferrato” - respinse con dividuali. Nel 1866 i “Lancieri di Montebello” presero
numerose e reiterate cariche il V Corpo d'Armata au- parte alla Terza Guerra d’indipendenza, inquadrati nel-
striaco. Fu il primo passo verso la costituzione del l'Armata del generale Enrico Cialdini. Al termine della
Regno d'Italia. Il 16 settembre dello stesso anno, con guerra, dopo aver varcato il Po, l'Adige, il Piave e il Ta-
gliamento, rimasero di guarnigione a Udine, per trasfe- Il 2 luglio 1993, iniziava l’Operazione “Can- corso), nonché l’intervento a favore della po- sezione di Roma. Completano il francobollo la leggenda
città di Voghera, a pochi chilometri dal luogo della rirsi tre anni dopo nella sede di Verona. Il Reggimento
non partecipò direttamente alle guerre coloniali, ma
fornì propri uomini ad altre unità nelle campagne di
Eritrea (1887 –1895) e Libia (1911). Durante la Grande
Guerra combatté a Peteano nel 1916, a Visnadello nel
1917 e nel 1918 a Vittorio Veneto. A coronamento della
Vittoria, il 4 novembre fu tra i primi Reggimenti ad en-
trare in Udine, accolto dal festante giubilo della popola-
zione liberata. Con l'attuazione del nuovo ordinamento,
il 20 maggio 1920 il Reggimento venne sciolto e le sue
gloriose tradizioni furono affidate al Reggimento "Nizza
Cavalleria", al quale trasferì anche uno squadrone, in
tale occasione, inoltre, vennero ceduti due squadroni al
Reggimento “Lancieri di Vittorio Emanuele II”. Fu rico-
stituito il 15 luglio 1942 quale Raggruppamento Esplo-
rante Corazzato (R.E.Co.) “Lancieri di Montebello" (8°),
formato da due squadroni autoblindo, due squadroni
motociclisti, due squadroni semoventi e uno squadrone
contraerei. Dal 1° aprile 1943 fu inquadrato nella Divi-
sione di cavalleria corazzata “Ariete II” (135 ), unita-
a
mente ai Reggimenti di cavalleria “Vittorio Emanuele
II” e “Lucca” e di artiglieria 135° e 235°. Nel corso della
Guerra di Liberazione i “Verdi Lancieri” si distinsero
nella difesa della Capitale. La strenua resistenza del
Reggimento, iniziata il 9 settembre quando fu inviato in
rinforzo alla Divisione “Granatieri di Sardegna”, conti-
nuò fino al 13 settembre in diverse località, tra cui la
pietre, fecero fuoco sulle unità italiane. Il ri-
gli scontri più cruenti. In tale circostanza, piegamento fu reso difficile da barricate nel
frattempo erette dai dimostranti lungo i prin-
caddero due Comandanti di squadrone, i ca-
pitani Romolo Fugazza e Camillo Sabatini, cipali itinerari, dai lati dei quali venivano
che furono decorati dì Medaglia d'Oro al esplosi numerosi colpi di armi portatili, con-
Valor Militare. Allo Stendardo del Reggi- trocarro e di mortai.
mento venne concessa la Medaglia d'Argento L’azione di sganciamento fu condotta sotto il
al Valor Militare, mentre ai “Lancieri” furono fuoco nemico e venne supportata da elicot-
conferite individualmente 6 Medaglie d'Ar- teri italiani e statunitensi che costituivano la
gento e 7 di Bronzo. Il 16 settembre 1943 il “Quick Response Force”.
Reggimento fu sciolto per eventi bellici. Al termine degli scontri il contingente ita-
Il 1° gennaio 1950 fu costituito in Roma il liano contò 3 vittime (sottotenente Andrea
gruppo squadroni “Lancieri di Montebello”; MILLEVOI, effettivo all'8° rgt. c. Lancieri di
trasformato successivamente in 8° Reggi- Montebello; sergente maggiore Stefano PAO-
mento cavalleria blindata “Lancieri di Mon- LICCHI, effettivo al 9° btg. d'ass. par. “col
tebello”, avente in organico uno squadrone Moschin”; paracadutista Pasquale BAC-
comando e tre gruppi squadroni, che dal 4 CARO effettivo al 186° rgt. par. “Folgore”) e • DATA DI EMISSIONE: 4 settembre 2009
novembre 1958 riassunse la denominazione 31 feriti. Tra gli impegni operativi ricordiamo • VALORE: € 0,60
tradizionale di Reggimento “Lancieri di anche la missione "ISAF" in Afghanistan (con • TIRATURA: quattro milioni di esemplari
Montebello” (8°). Nel 1993, uno squadrone aliquote di personale), la missione NATO • VIGNETTA: riproduce il dipinto denominato "Ufficiali e
blindo del Reggimento prese parte alle ope- "KFOR" in Kosovo, l’Operazione “Leonte” in tromba dei Cavalleggeri di Montebello" realizzato dal
razioni in Somalia nell'ambito della missione Libano e la partecipazione alle operazioni pittore Antonio Cervi e conservato presso il Museo
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umanitaria Restore Hope. “Vespri Siciliani” e “Strade Sicure” (tuttora in Storico dell'Associazione Nazionale Arma di Cavalleria,
guro 11”, una delle tante attività condotte al polazione abruzzese colpita dal sisma del "150° ANNIVERSARIO REGGIMENTO DI CAVAL-
fine di disarmare i miliziani somali. La “Can- 2009. Il Reggimento è stato impiegato per il LERIA LANCIERI DI MONTEBELLO", la scritta
guro 11” prevedeva un rastrellamento tra i G8 svolto a L’Aquila (2008) e per le opera- “ITALIA” e il valore "€ 0,60"
Check-points “FERRO” e “PASTA” nella zioni in supporto alle pubbliche calamità (Ti- • BOZZETTO: a cura del Centro Filatelico dell'Istituto
zona nord di Mogadiscio. Il dispositivo era voli 2012, Montalto di Castro 2013, Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.
composto da parte del raggruppamento operazione “Sabina” 2016-2017 per il terre- • STAMPA: Officina Carte Valori dell'Istituto Poligrafico e
“Alfa” (framework su 185° Reggimento fan- moto nel reatino). Nel 2015 è stato impiegato Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia
teria paracadutisti), parte del raggruppa- nella Task Force “Giubileo” in supporto alle • COLORI: cinque
mento “Bravo” (framework su 2° attività di ordine pubblico per il Giubileo • CARTA: fluorescente, non filigranata
Reggimento fanteria meccanizzata Granatieri Straordinario. • FORMATO CARTA: 30 x 40 mm
di Sardegna) e del 9° battaglione d'assalto L'Unità, attualmente alle dipendenze della • FORMATO STAMPA: 26 x 36 mm
1/4
“col. Moschin”. Vennero inoltre impiegati 4 Brigata “Granatieri di Sardegna”, inquadra • DENTELLATURA: 13 x 13
autoblindo Centauro del Reggimento di Ca- un gruppo squadroni blindo ed un gruppo • FOGLIO: cinquanta esemplari
valleria “Lancieri di Montebello” e 8 carri ar- squadroni a cavallo in uniforme storica. For-
mati M-60 del 32° Reggimento carri “Ariete”. temente legato alla Capitale, il Reggimento
Durante la fase finale dell'operazione si for- “Lancieri di Montebello” è solito svolgere
marono numerosi assembramenti di folla, anche servizi di alta rappresentanza presso
con manifestazioni di dissenso accompa- gli organi istituzionali dello Stato quali la
gnate da fitte sassaiole contro i militari ita- Presidenza della Repubblica, il Senato della
liani, che spararono dei colpi di avvertimento Repubblica e la Camera dei Deputati.
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in aria a scopo intimidatorio.
I reparti di ITALFOR per evitare di aprire il
fuoco indiscriminatamente sulle donne e
bambini utilizzati come scudo dai guerri-
glieri iniziarono il movimento per il ripiega- 1 Tratto dal bollettino illustrativo delle Poste Italiane in
mento. Durante queste fasi i guerriglieri data 4 settembre 2009
somali, coperti dalla folla, oltre al lancio di 2 Idem
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