Page 427 - Missioni militari italiane all'estero in tempo di pace (1861-1939)
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LA  MISSIONE  AERONAUTICA  ITALIANA  IN  ARAnIA  SAUDITA  (1935-39)    417


              (58)  MAE, Gab a GabAereo,  6629,  18  maggio  1936.
              (59)  MAE,  AP  III  a  GabAereo,  221173,  23  giugno  1936;  Legazione  Gedda  a  MAE,
         626/228,24 luglio  1936.
              (60)  MAE, AP  III a  GabAereo, telespresso 221549, 26 giugno  1936.
              (61)  Legazione Gedda a MAE,  675/255,  16 agosto  1936.
              (62)  Ciccu a GabAereo, 0026, 14 febbraio 1938; Ciccu a GabAereo, s.d. (gennaio 1937),
         p.5.
              (63)  MAE,  EM III a GabAereo, 228533, 25 agosto  1936. Il  testo del volantino, che era
         firmato  "Sali h Alem,  pilota" ed  un esemplare del  quale  fu  conservato dal capitano Ciccu e mi
         è  stato  mostrato  dal  figlio  avvocato  Mario,  recitava:  "Cari  compatrioti,  ci  fa  piacere  vedere,
         per la  prima volta, uno dei nostri fratelli volteggiare nel cielo di  questi sacri luoghi, a bordo di
         un velivolo dell'Hedjaz, e vedere la storia prendere atto del nostro eroismo e della nostra ascesa
         alla  Gloria per mezzo  del sacrificio e  del  progresso. Abbiamo sperimentato la  lotta per la  vita
         sulla via che conduce alla gloria, e l'abbiamo trovata agevole, ed è provato che la sola differenza
         tra noi e le nazioni occidentali è che esse ci hanno preceduto sulla via del sacrificio e del progresso.
         Perché dunque non seguirne l'esempio, e percorrere, con sincero impegno, la stessa strada, per
         conseguire ciò che esse hanno già conseguito? Padri della patria, l'incoraggiamel'to che ci avete
         riservato,  il  giorno  del  nostro  ritorno  in  Patria,  ha  moltiplicato  le  nostre  speranze  di  potere
         raggiungere le mete più alte. Per chi opera con impegno, nulla è più importante che vedere che
         il proprio lavoro venga apprezzato ed immortalato nella storia e che da esso  derivino benefici
         per il  proprio Paese ed  i propri concittadini.  Leviamoci  dunque  tutti  e che ciascuno  percorra
         un sentiero che possa rendere servigi alla Patria onde sollevarne le sorti ed accrescerne il prestigio.
         Il  nostro governo, con a capo Sua Maestà il Re, che Dio lo sostenga, ci  ha spianato la strada e
         ci  ha sostenuti, moralmente e materialmente affinché possiamo innalzare le sorti di questa cara
         Patria mediante il lavoro costruttivo. Non ci resta altro, dunque, che unirci e progredire. Avanti
         dunque, avanti  figli  della  Patria e che Dio ci  assista  tutti con la sua guida".
              (64)  "Festa  dell'aviazione  saudiana",  Saut  el-Hedjaz,  l° settembre  1936  (trad.  a  cura
         Legazione Gedda).
              (65)  Legazione Gedda a MAE, 742/279, 6 settembre 1936.
              (66)  MAE,  EM III a  GabAereo,  230198, 8 settembre 1936; GabAereo a  MA E,  EM III,
         47502,  lO settembre  1936; MAE, EM III  a GabAereo, 231224,18 settembre 1936; GabAereo
         a MAE, EM III, 51645, 7 ottobre 1936 (in cui si offrivano Ca.l11 e Ca.133 completi di instal-
         lazioni d'armamento - mitragliatrici escluse -,  impianti l'adio, radiogoniometrici e foto  rispetti-
         vamente  a  645.000  e  840.000  lire);  MAE,  EM  III  a  GabAereo,  234117,  13  ottobre  1936;
         GabAereo a MA E,  EM III, 676, 20 ottobre 1936.
              (67)  MAE, AI'  III  a GabAereo, 224882, 24 luglio  1936;  RT,  II, 3.
              (68)  GabAereo a MAE, Gab, 26359, 27 maggio  1936; id., 32502, 20 giugno  1936; id.,
         33988, 29 giugno  1936; MA E,  AI'  III  a Legazione Gedda, 3080, 2  luglio  1936; MAE,  AI'  III
         a GabAereo, 224330, 20 luglio 1936; GabAereo a MA E, AP III, 38317, 23 luglio 1936; GabAereo
         a MAE,  EM III, 56492, l° novembre 1936; GabAereo a MAE,  EM III,  12438,7 marzo 1937;
         Ciancio a GabAereo, 0012 ris.,  l° maggio  1937.
              (69)  La Caproni aveva fornito alla nuova compagnia due Ca.101, l'Alfa Romeo i motori,
         la  Marconi le  radio, mentre l'appoggio economico venne dal Ministero delle Colonie.  I servizi
         furono inaugurati il 26 dicembre  1931  e nel  primo anno si  ebbero solo cinque cancellazioni su
         280 voli,  con il trasporto di  circa 2800 passeggeri,  lO  tonnellate  di  posta,  33 di bagagli  e  17
         di  merci.  Cfr.  Roberto Gentilli, Trimotori sulla Sirte, JP4,  maggio  1989, p.  70 sg.
              (70)  Le  ore,  non  comunicate  all'atto  della  consegna,  risultano  dalla  relazione  di  Gori
         Savellini del  settembre 1938. I tre Ca.l01bis erano gli  esemplari  I-ARCC  (forse MM.20553),
         I-ABCI  (MM.20554)  ed  I-ABCK  (nc.  3351,  MM.20556).  L'ultima  divenne  poi  HK914  in
         servizio britannico.
              (7"1)  GabAereo a MAE, AP  III,  telespresso 55003, 23  ottobre 1936.
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