Page 211 - Scenari Sahariani - Libia 1919-1943. La via italiana alla guerra nel deserto
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La Difesa DeL sahara Libico (1940-1943)
LA RIORGANIZZAZIONE DEL LRDG
Leclerc non aveva in progetto altre operazioni offensive e per il resto dell’anno
si preoccupò soprattutto di riorganizzare le sue forze in Ciad per attaccare le
posizioni italiane nel Fezzan non appena la stagione lo avrebbe consentito,
e quindi non prima del prossimo inverno. In questo scenario si inserisce la
sostituzione delle forze lasciate inizialmente a presidiare l’oasi di Cufra con
reparti del LRDG che in aprile ne assunsero la piena responsabilità, utilizzandola
come base avanzata fino al mese di luglio. Fu questo un altro motivo di frizione
tra britannici e francesi, con i secondi convinti che questa mossa potesse
pregiudicare i progetti di espansione dei loro possedimenti africani ai danni della
colonia italiana. Anche per il LRDG la primavera del 1941 non fu un periodo
felice, il suo B Squadron, con le pattuglie “R” e “T”, veniva infatti a essere
vincolato a compiti di presidio, e lo stesso Bagnold, che aveva trasferito il suo
comando a Cufra, era assorbito dalla soluzione dei non facili problemi di natura
logistica. Cufra doveva infatti essere rifornita di tutto attraverso il deserto, e
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con l’inizio della prima controffensiva italo-tedesca i comandi britannici al Cairo
avevano altre priorità. Questo ciclo operativo, iniziato il 24 marzo 1941 con
la riconquista di El Agheila, vide l’altra componente del LRDG, l’A Squadron
con le pattuglie “G”, “S” e “Y”, impiegata come unità esplorante dal comando
della Western Desert Force, coprendo a sud del Gebel Achdar, da Zella a ovest
a Giarabub a est, la ritirata delle forze britanniche verso Tobruch e la frontiera
egiziana.
Era un ruolo che implicava l’utilizzo di un’unità altamente specializzata
in compiti di natura tattica, per i quali non aveva né l’equipaggiamento né
l’addestramento, e ne snaturava le caratteristiche di risorsa strategica a disposizione
del più alto livello di comando. Questo stato di cose sarebbe rimasto invariato
anche a ripiegamento ultimato, con l’A Squadron dislocato a Siwa e utilizzato in
compiti di ricognizione tattica nell’entroterra della Marmarica. In preparazione
all’operazione Brevity, tra il 13 e il 14 maggio la pattuglia “G” di Crichton-Stuart
ebbe il compito di agire in coordinamento con le autoblindo dell’11° Ussari
verso Sceferzen, a nord della Ridotta Maddalena, ma nell’esecuzione di questo
movimento, inteso come ricognizione a largo raggio oltre il fianco sud delle forze
dell’Asse, i suoi automezzi furono sorpresi e attaccati da un reparto corazzato
tedesco. Nello scontro la pattuglia “G” ebbe ovviamente la peggio e solo tre
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42 J. W. GORDON, Dietro le linee di Rommel op. cit., p. 119-122.
43 A. MOLINARI, Desert Raiders op. cit., p. 57-60.
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