Page 145 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
P. 145

Dizionario Biografico                                            145


               vascello  effettuò  lunghi  imbarchi  sull’incrociatore  Amerigo   te le minorate condizioni fisiche. Egli assolse in circostanze
               Vespucci e sulla corazzata Lepanto, assolvendo gli obblighi di   particolarmente ardue il compito di “civetta”, fuoriuscendo dal
               comando su torpediniere. Da capitano di fregata prese parte   battello durante l’ultima fase di avvicinamento, azione che gli
               alla guerra italo turca del 1911-1912 imbarcato sull’incrocia-  meritò la medaglia d’argento al valore militare. Ai primi di
               tore corazzato Carlo Alberto, assumendo al termine di essa il   agosto dello stesso anno fu incaricato di dirigere l’operazione
               comando della base navale di Tobruch, che tenne fino al 1914,   di forzamento del porto di Haifa (Palestina), da compiersi con
               quando,  promosso  capitano  di  vascello,  ebbe  il  comando  in   dieci operatori subacquei trasportati dal sommergibile Scirè.
               guerra della nave officina Vulcano, dell’ariete corazzato Marco   L’unità, giunta nelle acque antistanti Haifa il 10 agosto 1942,
               Polo, dell’incrociatore corazzato Francesco Ferruccio e della   fu affondata da una corvetta britannica. Scomparve con tutto
               nave da battaglia Napoli, intervallato da un anno di destinazio-  l’equipaggio e gli operatori.
               ne allo stato maggiore della Marina. Promosso sottoammiraglio   Alla memoria gli fu conferita la medaglia di bronzo al va-
               nel 1918 fu per un anno membro e segretario del Consiglio su-  lore militare.
               periore di Marina e quindi capo di stato maggiore della squadra   Esempio di valoroso ufficiale commissario che volontaria-
               da battaglia.  Il 16 febbraio 1921 fu nominato sottocapo di stato   mente chiese e fu impiegato in compiti operativi esulanti il
               maggiore della Marina, carica che tenne sino al 15 novembre   proprio Corpo.
               1922 quando assunse l’incarico di capo di stato maggiore della
               Marina ad interim, sino al 15 marzo 1923. Promosso contram-
               miraglio di divisione, assunse il comando militare marittimo   CHIALAMBERTO GIULIO
               della Sardegna e della piazza della Maddalena, che lasciò il 26   Contrammiraglio,   medaglia
               aprile 1925, quando fu collocato in ausiliaria, conseguendo la   d’argento al valore militare (due
               promozione ad ammiraglio di divisione.                  concessioni), medaglia di bronzo
                  Morì a Roma il 17 settembre 1927.
                                                                       al valore militare, croce al merito
                                                                       di guerra (tre concessioni), cava-
                                                                       liere  dell’ordine  coloniale  della
               CHERSI EGIL
                                                                       Stella d’Italia, cavaliere dell’ordi-
                  Capitano del Corpo di commis-                        ne della Corona d’Italia, ufficiale
               sariato militare marittimo, medaglia                    dell’ordine della Repubblica Ita-
               d’argento al valore militare, meda-                     liana. Sommergibilista.
               glia di bronzo al valore militare alla                     Nato il 30 agosto 1905 a Ter-
               memoria. Operatore dei mezzi d’as-                      racina  (Roma),  nel  1919  fu  am-
               salto subacquei.                                        messo all’Accademia Navale di Livorno, conseguendo nel
                  Nato  a  San  Pietro  di  Brazzà                     1925 la nomina a guardiamarina. Nei gradi subalterni fu im-
               (Pola) il 29 luglio 1915, fu arruo-                     barcato con vari incarichi su unità di superficie, fra le quali gli
               lato  nel  1938  quale  sottotenen-                     esploratori Antonio Da Noli, Tigre e Augusto Riboty, la nave
               te  a  nomina  diretta  nel  Corpo  di                  reale Savoia e gli incrociatori Fiume e Pola. Tenente di vascel-
               commissariato  militare  marittimo,                     lo nel 1930, frequentò presso le Scuole del C.R.E.M. di San
               conseguendo l’anno successivo la                        Bartolomeo (La Spezia) il corso sulle armi subacquee, conse-
               promozione a tenente. Volontario nei mezzi d’assalto subac-  guendo il relativo brevetto di idoneità al servizio. Nel 1934 fu
                                                                                                     a
               quei, frequentò i corsi a Bocca di Serchio a partire dal 1940.   imbarcato in qualità di ufficiale in 2  sul sommergibile Goffre-
               Il 14 maggio 1942 prese parte alla missione contro      do Mameli e nel 1936 ebbe il comando del sommergibile To-
               Alessandria compiuta  dal sommergibile  Ambra,          pazio; da tale anno e fino alla conclusione della seconda guerra
               insistendo per parteciparvi come riserva nonostan-      mondiale (1940-1945) fu sempre in comando di sommergibili


                                                                                            Il cacciatorpediniere britannico Escort,
                                                                                                       affondato l’11 luglio 1940
                                                                                                      dal sommergibile Marconi.
   140   141   142   143   144   145   146   147   148   149   150