Page 143 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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tenente di vascello per merito di guerra. Il governo germanico re Grecale, nel corso di un grave incidente subito dall’unità
a
lo decorò della croce di ferro di 2 classe. nottetempo sul 12 gennaio 1943 nelle acque occidentali della
Rimpatriato, frequentò il breve tirocinio comando som- Sicilia, investita e ridotta in precarie condizioni di galleggia-
mergibili sullo Jalea, imbarcando già nel giugno 1943 su uno bilità, si portò sulla parte pericolante della nave allo scopo di
dei più moderni sommergibili, il Nichelio. Con tale battello fu trarre in salvo il personale rimasto, riuscendo varie volte nel
inviato insieme ad altri, in missione di contrasto allo sbarco tentativo, finché staccatasi la struttura squarciata, scomparve
delle forze alleate in Sicilia. Nel corso della missione tentò con essa in mare.
ripetutamente di portarsi all’attacco ma per la forte reazione Per il nobile altruismo dimostrato con il sacrificio della vita
dovette più volte rinunciare al lancio. Riuscì tuttavia ad affon- fu decorato della medaglia d’oro al valore di Marina.
dare, il 14 luglio, nelle acque dello Stretto a sud di Messina la
motocannoniera britannica MGB 641 e il giorno 19 un grosso
piroscafo fortemente scortato. Per tali azioni fu decorato di CERRI VITTORIO
medaglia d’argento al valore militare. Ammiraglio di armata, cro-
Nel dicembre 1943 assunse il comando del sommergibile
Tito Speri, con il quale fu, nel gennaio 1944, inviato a Port ce al merito di guerra, cavaliere
di gran croce dell’ordine della
Hamilton (Bermude), inserito nel neo costituito Gruppo som- Corona d’Italia, commendatore
mergibili dell’Atlantico occidentale, al comando del capitano dell’ordine dei santi Maurizio e
di fregata Emilio Berengan (vds.). Assolse attività addestrativa Lazzaro.
a favore di unità americane fino al gennaio 1946. Nato a Moncalvo (Ales-
Dopo il rimpatrio fu destinato all’Accademia Navale di Li-
vorno quale comandante alla classe. Nel 1949-1951 fu aiutante sandria) il 14 dicembre 1857,
allievo della Scuola di Marina
di bandiera dell’ammiraglio comandante in capo del Diparti- di Genova nel 1873, conseguì
mento militare marittimo dell’Alto Tirreno (La Spezia) e suc- la nomina a guardiamarina nel
cessivamente fu in comando di corvette. Promosso capitano di 1878. Da capitano di corvetta
corvetta nel 1952, ebbe destinazione in Accademia quale se- nel 1897-1898 partecipò alle operazioni a Creta della Squadra
gretario agli studi fino al 1955. Nel 1956-1957 fu in comando internazionale al comando dell’ammiraglio Canevaro (vds.),
del sommergibile Enrico Tazzoli, ceduto dalle autorità ameri- dapprima come comandante in 2 dell’ariete torpediniere Etna,
a
cane. Capitano di fregata nel 1958, fu inviato ad Atene presso nave che accolse a bordo oltre 700 cristiani in fuga dagli ec-
il Comando del Mediterraneo orientale (Comedeast), fino al cidi di La Canea, poi per oltre un anno come comandante del
1960. Fu quindi sottocapo di stato maggiore della 3 Divisione distaccamento a terra dei marinai italiani inseriti nel presidio
a
navale e dal 1961 al 1964 fu destinato a Napoli al comando del internazionale, di cui fu anche capo di stato maggiore.
Mediterraneo centrale (Comedcent), conseguendo la promo- Promosso capitano di fregata nel 1900 e capitano di va-
zione a capitano di vascello nel 1962. scello nel 1904 fu successivamente in comando della corvet-
Comandante dell’incrociatore lanciamissili Andrea Doria
nel 1964-1966, effettuò una crociera in Sud America, e dopo ta corazzata Terribile e della corazzata Regina Elena; resse il
comando della difesa militare marittima di Spezia negli anni
una destinazione allo stato maggiore della Marina fu coman- 1906-1907 e fu capo di stato maggiore delle FF.NN. negli anni
dante del comando Marina di Augusta (1968-1969). 1908-1911.
Promosso contrammiraglio a disposizione nel 1969, rimase
Contrammiraglio nel 1911 ricoprì la carica di direttore ge-
disponibile presso il Dipartimento della Spezia fino al 1974, nerale degli ufficiali e del servizio militare e quindi ebbe il
quando fu collocato in ausiliaria a domanda. Promosso ammi- comando della Divisione navi scuola alzando l’insegna sulle
raglio di divisione nel 1978 e ammiraglio di squadra a titolo corazzate Re Umberto prima e Benedetto Brin poi. Promosso
onorifico nel 1981. vice ammiraglio nel 1914, assunse la carica di comandante in
Morì a Pisa il 10 dicembre 1986. capo della piazza e del dipartimento militare marittimo di Ta-
ranto negli anni 1915-1917 e ad interim il comando dell’Ar-
mata navale dal giugno 1917 al marzo 1918.
CELLOTTINI TOMMASO
Collocato in ausiliaria nell’aprile 1918 fu chiamato in
Marinaio cannoniere arma- temporaneo servizio attivo dal 1922 al 1927 conseguendo la
rolo, medaglia d’oro al valore di promozione a vice ammiraglio di armata, assumendo la nuova
Marina alla memoria. denominazione di ammiraglio di armata nel 1926.
Nato a Monfalcone (Trieste) il Morì a Laigueglia (Savona) il 14 agosto 1938.
22 ottobre 1922, fu chiamato alle
armi per adempiere agli obblighi
di leva nell’aprile del 1942 con la
classifica di cannoniere armaro-
lo conseguita presso il deposito
della Marina di Pola. Imbarcato a
fine ottobre sul cacciatorpedinie-