Page 149 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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               bile negli anni ’90 e il comando di torpediniere da tenente di   CIANO ARTURO
               vascello negli anni 1902-1906.
                  Aiutante di bandiera del ministro della Marina nel 1907-  Ammiraglio  di divisione,  ca-
                                               a
               1908, partecipò poi come ufficiale in 2 sull’ariete torpediniere   valiere dell’ordine militare di Sa-
               Piemonte alle operazioni di soccorso alle popolazioni di Reg-  voia, medaglia d’argento al valore
               gio Calabria e di Messina, colpite dal grave terremoto del di-  militare,  medaglia  di  bronzo  al
               cembre 1908, meritando la medaglia d’oro di benemerenza.   valore militare, croce al merito di
               Capitano  di  corvetta,  fu  in  comando  del  cacciatorpediniere   guerra (due concessioni), cavalie-
               Borea e quindi del trasporto Garigliano, prendendo parte alla   re di gran croce dell’ordine della
               guerra italo turca (1911-1912); capitano di vascello nel 1916,   Corona  d’Italia  e  dell’ordine  dei
               ebbe il comando nel corso della prima guerra mondiale (1915-  santi Maurizio e Lazzaro.
               1918) delle corazzate Sardegna, Re Umberto e dell’incrocia-  Nato  a  Livorno  il  26  genna-
               tore corazzato Pisa meritando, in particolare, la medaglia di   io  1874,  fu  ammesso  nel  1890
               bronzo al valore militare per aver portato a termine il 1° no-  all’Accademia Navale, conseguendo la nomina a guardiamari-
               vembre 1918 a bordo di un M.A.S. una missione ricognitiva   na nel 1893. Dopo una serie di imbarchi da ufficiale subalter-
               dell’ingresso della base di Pola, prendendo parte all’azione di   no su varie unità, tra le quali la nave scuola cannonieri Italia
               forzamento coronata dall’affondamento della nave ammiraglia   (1895) e l’incrociatore torpediniere Tripoli (1897) fu, da te-
               austriaca, la nave da battaglia Viribus Unitis.         nente di vascello, sull’ariete torpediniere Dogali (1898) e la
                  Nel dopoguerra, comandante della nave da battaglia Re-  fregata corazzata Palestro (1899), dove seguì la scuola di tiro;
               gina  Elena  e  della  stazione  navale  del  Dodecaneso,  decise   nel 1900-1902 fu sulla corazzata Sicilia quale ufficiale addetto
               d’iniziativa nel marzo del 1919 di sbarcare ad Adalia (Ana-  alle armi; negli anni 1902-1905 fu destinato prima alla difesa
               tolia) un contingente di marinai per proteggere un gruppo di   marittima di Spezia e poi al balipedio di Viareggio. Dopo due
               religiose e porre fine a gravi disordini verificatisi fra greci e   anni di imbarco sulla corazzata Regina Margherita, nel 1907
               turchi; lo sbarco, rinforzato poi con un battaglione di bersa-  fu destinato a Spezia alla Commissione permanente per espe-
               glieri, fu aspramente criticato in seno alla Conferenza per la   rimenti su materiale da guerra e nel 1909 in comando della
               pace in corso a Parigi. Nel settembre assunse la carica di capo   torpediniera 63 OL. Primo tenente di vascello nel 1911, parte-
               di Gabinetto del ministro della Marina, mantenendola fino al   cipò nelle acque libiche alla guerra italo turca (1911-1912) in
               dicembre del 1920.                                      comando della torpediniera d’alto mare Clio e quindi, capita-
                  Collocato in ausiliaria a domanda nel gennaio 1921, si de-  no di corvetta nel 1912, fu destinato alla Direzione artiglieria
               dicò con impegno all’attivismo politico del movimento fasci-  di Spezia. Partecipò alla prima guerra mondiale in comando,
               sta, divenendo elemento di spicco del partito.          nel periodo 1914-1916, del cacciatorpediniere Zeffiro, dove fu
                  Stando in ausiliaria conseguì la promozione a contrammi-  decorato della medaglia d’argento al valore militare per un’au-
               raglio nel 1923, ad ammiraglio di divisione e quindi di squadra   dace scorreria entro un porto nemico della costa istriana e per
               nel 1926, venendo trasferito nella riserva nel 1930. Senatore   altre azioni nel nord Adriatico, per essere poi destinato, capita-
               del Regno nel 1939, morì a Genova il 5 giugno 1945.     no di fregata, quale Direttore dei servizi aeronautici a Venezia.





               La nave da battaglia Regina Elena,
               che mise a terra ad Adalia la
               compagnia da sbarco di marinai per
               porre fine ai disordini in città.
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