Page 152 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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               quell’aristocratica satira della vita in Marina con A poppavia   Genova (vds.). Nel secondo conflitto mondiale imbarcò prima
               del Jack, contribuendo con altri autori a quell’opera ben nota e   sul cacciatorpediniere Ascari, col quale partecipò agli scontri
               apprezzata da intere generazioni di marinai, ancora oggi viva   navali di Punta Stilo e Capo Teulada, quindi ebbe il comando
               ed attuale.                                             della torpediniera Sagittario, partecipando con essa a nume-
                  Il suo profilo quale poeta fu messo in luce dalle sue prose   rose missioni di scorta nel Mediterraneo orientale; nel corso
               narrative I ciechi e le stelle, del 1931, che portarono a conside-  della missione del 22 maggio 1941, scorta di un gruppo di mo-
               rarlo ai nostri giorni il primo scrittore italiano di fantascienza,   tovelieri carichi di truppe germaniche dirette all’occupazione
               traslazione in chiave letteraria del suo lavoro nel campo della   di Creta, impegnò una grossa formazione navale britannica,
               tecnica dei razzi che in quegli anni andava studiando e svilup-  attaccandola audacemente col siluro e salvando il convoglio,
               pando, primo in Italia e nel mondo, in anticipo di dieci anni   che poté procedere nella missione. Per tale audace azione fu
               rispetto agli esperimenti e realizzazioni degli anni Quaranta.   decorato della medaglia d’oro al valore militare e della croce
                                                                                 a
               Infatti fu proprio precorrendo i tempi che, insieme al colon-  di ferro di 2 classe dal governo germanico.
               nello del Corpo del genio navale Giorgio Rabbeno, dopo lun-  Promosso capitano di corvetta nel luglio 1941, fu in coman-
               ghe ricerche con grande sete di conoscenza, che compensava   do del cacciatorpediniere Euro e nel luglio 1942 capo di stato
               la povertà dell’attrezzatura tecnica allora impiegata, tentò di   maggiore  delle  flottiglie  motozattere  in Africa  settentrionale,
               costruire un propulsore a razzo. Il 3 agosto del 1932 in un’of-  venendo ferito a Marsa Matruh; nel novembre dello stesso anno
               ficina di Torino uno scoppio al tempo imprevedibile, lo uccise   assunse il comando della torpediniera Impetuoso e della squa-
               con altri tre collaboratori, coraggiosi pionieri di una tecnica   driglia, continuando a operare missioni di scorta nel Mediterra-
               che doveva in successivo breve arco di tempo portare l’uomo   neo centrale. Le medaglie di bronzo e le croci di guerra al valore
               negli spazi stellari.                                   militare sopra menzionate premiarono la sua intensa opera di
                  Ma la sua scienza era una cosa sola con la sua intelligenza   guerra nella pericolosa attività di scorta in tutto il Mediterraneo.
               creativa e poetica: il volume di poesie Canti per i nostri giorni,    All’armistizio, nella notte sul 9 settembre 1943 lasciò La
               del 1931, ci fa comprendere il suo anelito verso i nuovi spazi   Spezia con la Forza navale da battaglia comandata dall’ammi-
               infiniti che la scienza stava schiudendo all’uomo.      raglio di squadra Carlo Bergamini (vds.) e, quando la nave da
                                                                       battaglia Roma fu affondata nel Golfo dell’Asinara da un at-
                                                                       tacco aereo germanico, partecipò al salvataggio dei naufraghi
               CIGALA FULGOSI GIUSEPPE                                 sbarcandoli alle Baleari.
                                                                          Rifiutò l’internamento in Paese neutrale e, messo in salvo
                  Capitano  di  vascello,  medaglia
               d’oro al valore militare, medaglia di                   l’equipaggio, autoaffondò la propria nave.
                                                                          Dopo un breve periodo di cattività in Spagna, fu rimpatria-
               bronzo al valore militare sul campo                     to nel luglio del 1944, venendo promosso l’anno successivo
               (tre concessioni), croce di guerra al                   capitano di fregata. Collocato in ausiliaria a domanda nel feb-
               valore militare sul campo (due con-                     braio del 1947, fu promosso capitano di vascello nella riserva.
               cessioni), commendatore dell’ordi-                         Ritiratosi a vita privata, si dedicò alla sua grande passione,
               ne  della  Corona  d’Italia,  cavaliere                 quella dell’equitazione, ricoprendo la carica di presidente della
               dell’ordine  dei  santi  Maurizio  e                    Federazione italiana sport equestri fino al giorno del decesso,
               Lazzaro.                                                avvenuto in Roma il 1° novembre 1977.
                  Nato  a  Piacenza  il  25  luglio
                                                                          A  imperitura  memoria  la  Marina  dedicò  il  suo  nome  nel
               1910, fu ammesso nel 1925 all’Ac-                       1999 a un pattugliatore classe “Comandanti”, tuttora in servizio.
               cademia  Navale di Livorno, con-
               seguendo  nel  1930  la  nomina  a
               guardiamarina.  Imbarcato  sull’in-                     CITO FILOMARINO
               crociatore pesante Trieste e quindi,                    di BITETTO LUIGI
               1931, sulla nave scuola Cristoforo Colombo, conseguì la pro-
               mozione a sottotenente di vascello; dopo altro periodo di im-  Ammiraglio  di  squadra,  cava-
               barco sul cacciatorpediniere Aquilone e successivamente sulla   liere dell’ordine militare di Savoia,
                                                        a
               torpediniera Indomito in qualità di ufficiale in 2 , nel 1933 fu   croce al merito di guerra, cavalie-
               trasferito sull’esploratore Quarto, dislocato in Cina, venendo   re di gran croce decorato del gran
               nel 1934 destinato al battaglione italiano in Cina a Tientsin.   cordone  dell’ordine  della  Corona
               Rimpatriato a fine 1934, dopo brevi periodi di imbarco sugli   d’Italia, grande ufficiale dell’ordi-
               esploratori Lanzerotto Malocello e Leone Pancaldo, sul quale   ne  dei  santi  Maurizio  e  Lazzaro.
               fu promosso tenente di vascello, e sul cacciatorpediniere Sci-  Senatore del Regno.
               rocco, e una destinazione a terra con l’incarico di aiutante di   Nato  a  Fiesole  (Firenze)  il  3
               bandiera del comandante in capo del dipartimento marittimo   giugno 1861, fu ammesso alla Scuola di Marina di Genova
               della  Spezia,  nel  1936  fu  imbarcato  sulla  nave  da  battaglia   nel 1874, conseguendo la nomina a guardiamarina nel 1879.
               Conte di Cavour con l’incarico di 3° direttore del tiro; sbarca-  Dopo i consueti imbarchi su unità maggiori e cannoniere, nel
               to, nel periodo fine 1936-giugno 1940 assunse l’incarico di uf-  1877-1888, tenente di vascello, imbarcò sull’ariete torpedinie-
               ficiale d’ordinanza dell’ammiraglio Eugenio di Savoia duca di   re Dogali, con il quale prese parte alla campagna d’Africa. Da
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