Page 153 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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capitano di corvetta negli anni 1895-1897, fu in comando di Radetsky, fu nel 1916 promosso aspirante capo macchinista,
torpediniere e da capitano di fregata nel 1899-1900 dell’in- meritando nel 1917 la croce al merito di guerra. Nel 1919 fu
crociatore torpediniere Goito. Capitano di vascello nel 1905, posto nella riserva con un provvedimento della commissione
ebbe l’incarico di capo di stato maggiore del 2° Dipartimento internazionale di liquidazione della Marina austriaca.
militare marittimo (Napoli) fino al 1907, quando assunse in La fine della prima guerra mondiale lo colse a Pola, quando
successione il comando dell’incrociatore torpediniere Euri- il suo estro pittorico, già in essere, ebbe modo di svilupparsi
dice, dell’incrociatore corazzato Francesco Ferruccio e della e maturarsi. Eseguì, ospite di ammiragli, tempere a soggetto
corazzata veloce Italia. Nel 1910 sbarcò per assumere l’incari- marinaro, con le quali decorò la sala del Consiglio dell’am-
co di capo divisione al ministero. miragliato, e tele raffiguranti le navi di maggior rilievo della
Promosso al grado di contrammiraglio nel 1911, fu nomi- Marina italiana nonché britanniche. Nel 1919 fu a Venezia, già
nato aiutante di campo effettivo di S.M. il re Vittorio Emanue- affermato pittore del mare, ospite dell’ammiraglio Alfredo Ac-
le, carica che ricoprì per un anno e nuovamente nel 1915-1916, ton (vds.) sulla corazzata Andrea Doria,
a
già viceammiraglio. Ebbe il comando della 2 Squadra navale Negli anni seguenti, auspice la Marina, continuò nella sua
a
nel 1912-1913, della 3 Divisione navale nel 1914. opera di pittore contribuendo alla propaganda navale e illu-
Nel corso della prima guerra mondiale (1915-1918) fu capo strando con opere marinare la Fiera Campionaria di Milano;
di stato maggiore della Squadra da battaglia e comandante in nel 1935 conobbe il presidente degli Stati Uniti Franklin D.
capo dei dipartimenti e delle piazze di Spezia e di Venezia. In Roosevelt, che lo volle suo ospite e per il quale preparò una ses-
quest’ultima destinazione si distinse per la capacità direttiva santina di tele raffiguranti gli aspetti navali della guerra d’indi-
nel realizzare gli apprestamenti difensivi e la messa in sicurez- pendenza americana su episodi studiati dallo stesso presidente.
za della laguna in occasione del rapido avvicinarsi del fronte Nel 1936-1940 la sua collaborazione con la Marina conti-
nel novembre-dicembre 1917, per cui fu insignito della croce nuò in maniera felice e proficua: produsse opere per decorare
di cavaliere dell’ordine militare di Savoia. i saloni del Circolo ufficiali della Spezia, da poco inaugurato,
Collocato in ausiliaria per limiti d’età nel 1918, nel 1922 le sale del locale dipartimento marittimo e i quadrati ufficiali
fu nominato senatore del Regno e nel 1926 nominato ammira- delle principali unità navali. All’inizio del secondo conflitto
glio di squadra nella riserva navale per cambio della denomi- mondiale fu impiegato dal ministero a Taranto, senza alcuna
nazione dei gradi. Fu presidente della Lega navale nel periodo retribuzione, a creare una documentazione artistica e storica
1924-1929. della partecipazione navale alla guerra e, su richiesta del co-
Deceduto a Roma il 2 giugno 1931. mando della Squadra navale, elaborò uno schema di mime-
tizzazione per l’incrociatore Muzio Attendolo, che fu messo
in opera nell’estate del 1941. All’armistizio dell’8 settembre
CLAUDUS RUDOLF del 1943 fu imprigionato a Genova dalle forze germaniche di
occupazione con l’accusa di non aver mai aderito, quale ex
Capo macchinista della Ma-
rina austriaca. Insigne pittore di suddito austriaco, all’annessione dell’Austria alla Germania
marina. (Anschluss). Nell’aprile del 1945 fu liberato dalle forze britan-
Nato a Ödenburg (Vienna) niche e, ospite della Royal Navy alla Spezia, lavorò ad alcuni
il 23 aprile 1893, fu a Pola al- quadri, oggi in Gran Bretagna.
lievo macchinista dal 1908 al Dal 1947 al 1953 fu ospite dell’Accademia Navale di Li-
1911, anno in cui fu arruolato vorno: fu il periodo più fulgido della sua attività artistica gra-
come marinaio macchinista nel- zie alla serenità e signorilità dell’ambiente, alla tranquillità sua
la Marina austriaca. Quartiermastro di macchina nel 1913, e 2° personale, alla maturità del suo estro pittorico e alla tecnica
raggiunta. Preparò disinteressatamente una notevole serie di
capo macchinista nel 1914, prestando servizio sulla corazzata
La nave da battaglia Giulio Cesare”, olio su tela, 80x50, 1940. L’incrociatore Attendolo con la mimetizzazione ideata
(Dipartimento militare marittimo, Taranto) da Claudus nel 1941.