Page 167 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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               i porti dell’Albania, di Corfù e della Puglia. Il 26 maggio 1916   dell’Italia nel secondo conflitto mondiale (10 giugno 1940),
                                       a
               assunse il comando della 1 Squadra e il 4 febbraio 1917 fu   imbarcato sulla corazzata Littorio come ufficiale di rotta e co-
               nominato comandante in capo interinale dell’Armata navale,   municazioni, nel mese di dicembre ebbe l’incarico di ufficiale
               mantenendo l’incarico per oltre quattro mesi.           in seconda del cacciatorpediniere Ascari, sul quale rimase fino
                  Per i servizi resi in guerra fu nominato dal re Vittorio Ema-  al giugno 1942, quando passò sulla nuova torpediniera Animo-
               nuele III commendatore dell’ordine militare di Savoia con la   so, assumendone il comando il successivo mese di luglio, che
               concessione della croce al merito di guerra.            tenne fino all’aprile del 1944.
                  Collocato in ausiliaria il 1° aprile 1918, fu richiamato tem-  Durante gli oltre trenta mesi di ininterrotto imbarco su unità
               poraneamente in servizio attivo, venendo nominato commissa-  operanti, in particolare quale comandante, diede sempre prova,
               rio del porto di Napoli, dove rimase fino al 19 dicembre 1919.   nei numerosi scontri con il nemico nel corso di ben 64 scorte
               Promosso vice ammiraglio di armata nella riserva navale nel   a convogli diretti oltremare, di belle doti di coraggio e spirito
               dicembre 1923, si spense a Roma il 17 settembre 1925.   combattivo, meritando le decorazioni sopra indicate e anche
                                                                       due encomi solenni. Ultimò il conflitto quale sottocapo di stato
                                                                       maggiore del comando superiore delle siluranti.
               CUZZI CAMILLO                                              Nel dopoguerra, dopo un periodo trascorso con l’incarico
                                                                       di ufficiale addetto al ministro della Marina e poi al ministro
                  Ammiraglio  di  squadra,  cava-                      della Difesa (1945-1951), comandò da capitano di fregata una
               liere  dell’ordine  militare  d’Italia,                 squadriglia corvette (1953-1954), e quindi fu destinato a Parigi
               medaglia di bronzo al valore mi-                        quale addetto navale dal 1954 al 1957. Da capitano di vascel-
               litare (due concessioni), croce di                      lo ebbe il comando della flottiglia della Scuola di comando
               guerra al valore militare (due con-                     navale  (1958-1959),  assumendo  poi  il  comando  del  Centro
               cessioni), croce al merito di guerra                    subacquei e incursori (Comsubin). Promosso contrammiraglio
               (tre concessioni), ufficiale dell’or-                   nel 1962, fu destinato allo stato maggiore della Marina, capo
               dine della Corona d’Italia, cavalie-                    reparto piani e operazioni.
               re dell’ordine coloniale della Stel-                       Da ammiraglio di divisione fu in comando della 4 Divisio-
                                                                                                                   a
               la d’Italia, cavaliere di gran croce dell’ordine della Repubblica   ne navale e capo di stato maggiore della squadra navale negli
               Italiana.                                               anni 1966-1967. Promosso ammiraglio di squadra nel 1969, fu
                  Nato a Porlezza (Como) il 12 settembre 1910, fu ammesso   comandante in capo del dipartimento militare marittimo di Ta-
               all’Accademia Navale di Livorno nel 1927, conseguendo la   ranto fino al novembre 1973, quando fu esonerato dal servizio
               nomina a guardiamarina nel 1932. Tenente di vascello, pre-  per raggiunti limiti di età.
               se parte alle operazioni militari in Spagna, imbarcato sul cac-  Fu presidente dell’A.N.M.I.dal 1976 al 1986.
               ciatorpediniere  Maestrale  negli  anni  1936-1937. All’entrata   Deceduto a Milano il 22 dicembre 1990.
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