Page 205 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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Dizionario Biografico 205
DI GIAMBERARDINO all’orizzonte, nella protezione del traffico nel contesto del do-
OSCAR minio delle comunicazioni marittime. La sua visione era im-
prontata a realismo, non nascondendo l’impossibilità di difen-
Ammiraglio di divisione, me-
daglia d’argento al valore milita- dere le linee commerciali più importanti del Mediterraneo ove
il possibile avversario, la Gran Bretagna, possedeva posizioni
re, medaglia di bronzo al valore chiave sì da consigliare l’unica linea d’azione possibile, una
militare, cavaliere dell’ordine politica difensiva. Altre sue opere di rilevanza furono: L’arte
militare d’Italia, grande ufficiale della guerra sul mare, del 1958, tradotta in francese e in spa-
dell’ordine della Corona d’Italia, gnolo, La Marina nella tragedia nazionale, del 1947, e L’arte
grande ufficiale dell’ordine dei della guerra, del 1961, in lingua tedesca.
santi Maurizio e Lazzaro. Espo-
nente del pensiero navale italia-
no, insigne studioso e scrittore. DI GIURA LODOVICO
Nato il 12 novembre 1881 a
Torre de’ Passeri (Pescara), nel 1899 fu ammesso all’Acca- Tenente colonnello medico
demia Navale di Livorno, conseguendo nel 1903 la nomina a del Corpo sanitario militare ma-
guardiamarina. Dopo un periodo d’imbarco su unità maggiori, rittimo, grande ufficiale dell’or-
partecipò, tenente di vascello, alla guerra italo turca a bordo dine della Corona d’Italia. Si-
dell’incrociatore Francesco Ferruccio e degli arieti torpedi- nologo. Medico di gran fama in
nieri Puglia ed Elba. Destinato all’entrata dell’Italia nel primo Estremo Oriente.
conflitto mondiale (24 maggio 1915) alla difesa di Grado e Nato a Casoria (Napoli) il 18
quindi imbarcato sul cacciatorpediniere Indomito e sull’esplo- febbraio 1868, si laureò in medi-
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ratore Cesare Rossarol come ufficiale in 2 , fu nel 1917 in co- cina e chirurgia presso l’Univer-
mando della torpediniera 48 OS, meritando una medaglia di sità di Napoli nel 1891, entrando
bronzo e quindi una medaglia d’argento per l’ardimento e lo lo stesso anno per concorso nel
spirito d’iniziativa messi in luce nel corso di numerose mis- Corpo sanitario della R. Marina con il grado di medico di 2 a
sioni sulla costa nemica dell’alto Adriatico. Destinato poi, già classe. Dopo un breve imbarco sull’incrociatore torpediniere
capitano di corvetta, al nuovo comando della Dalmazia e quin- Monzambano, fu destinato sull’incrociatore avviso Cristoforo
di della piazza di Pola, nel 1923-1924 fu all’Istituto di guerra Colombo, impegnato nel viaggio di circumnavigazione negli
marittima di Livorno, dal 1925 al 1927, capitano di fregata, anni 1894-1896. Giunto a Takù nell’agosto del 1900, fu de-
addetto navale in Germania e quindi in Polonia, ritornando stinato a Pechino quale medico del distaccamento di Marina e
all’Istituto di guerra marittima come coadiutore dei corsi nel della Legazione d’Italia. Rimase in Cina per trent’anni di quasi
successivo biennio. Capitano di vascello nel 1931, fu destinato ininterrotta attività professionale, divenendo medico di gran
a Torino alla Scuola di guerra dell’Esercito e poi inviato a bor- fama nell’ambiente cinese e internazionale.
do dell’incrociatore Pola come comandante e quindi sull’in- Si dedicò allo studio approfondito della lingua cinese, tanto
crociatore Zara come comandante e capo di stato maggiore da leggerla e scriverla oltreché parlarla correntemente impa-
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della 1 Squadra navale. rando anche vari dialetti, fra cui il mancese usato a corte. Tale
Contrammiraglio nel 1936 e ammiraglio di divisione a fine completa padronanza della lingua, unita alla profonda cono-
anno, fu in comando della 8 Divisione navale sull’incrociatore scenza di usi e costumi e della letteratura classica cinese, gli
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Luigi di Savoia Duca degli Abruzzi. Collocato in ausiliaria per consentirono di entrare in contatto con l’alta nobiltà e i nota-
limiti di età nel 1941, fu richiamato in temporaneo servizio per bili locali e di mettere in evidenza le sue doti professionali, al
esigenze di guerra nell’ottobre del 1942, venendone dispensa- punto di divenire medico della Casa imperiale e, alla caduta
to nel dicembre del 1944. dell’Impero, del primo presidente della Repubblica e dell’e-
Collocato a riposo e iscritto nella riserva dal 1951, fu posto stablishment militare internazionale. Tale sua attività contri-
in congedo assoluto per limiti d’età nel 1954. buì anche a migliorare i rapporti fra le nostre rappresentanze
Morì a Roma il 10 novembre 1960. diplomatiche e il governo cinese. Fu promotore e fondatore
D’ingegno brillante e molto versato negli studi, meritò nel dell’ospedale italiano della Concessione di Tientsin, e con l’a-
1933 la medaglia d’argento di 2 classe per due pregevoli ope- iuto delle missioni italiane diede vita al primo dispensario ita-
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re: Il fascismo e gli ideali di Roma, opera vicina al regime, che liano di Pechino. Fu primario dell’ospedale italiano e di quello
attraverso un esame dei momenti storici della romanità stu- francese in quella città.
diava la vocazione marittima dell’Italia, e Politica marittima, In occasione della guerra italo turca rimpatriò volontaria-
praticamente un esame analitico della politica navale italiana, mente partecipandovi nel grado di capitano medico. Collocato
entrambe edite negli anni Trenta. Ma il suo pensiero fu rivolto in ausiliaria nel 1913, fu promosso l’anno successivo maggio-
allo studio della strategia marittima, dove sulla base degli studi re e quindi tenente colonnello nel 1922.
di Guido Po (vds.) nel corso di una serie di conferenze all’I- Oltre a svolgere attività medica, si dedicò all’interpretazio-
stituto di guerra marittima, raccolte poi in volume, pervenne ne e traduzione di classici cinesi, fra cui il Decamerone cinese,
in maniera estremamente efficace e preveggente a delineare consistente in fiabe del 1600, le poesie del celebre poeta Li Puo
il compito principale della Marina italiana in un conflitto già e le massime confuciane.