Page 203 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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                                                                                     dal Comitato di Liberazione Nazionale di Como,
                                                                                     aprile 1945.



























               destino (S.I.C.), di cui egli stesso nel settembre 1944 assunse   cietà di navigazione. Nominato nell’aprile del 1940 tenente di
               la direzione per l’Alta Italia, mantenendo contatti con l’O.S.S,   vascello di complemento per titoli acquisiti, nel luglio succes-
               (Office of Strategic Service) statunitense di Lugano e con il   sivo fu richiamato in servizio e destinato al comando della 7 a
               centro S.I.S. (Servizio Informazioni Segrete) della Marina a   Squadriglia dragamine di base a Porto Empedocle.
               Berna.                                                     Successivamente,  1942,  assunse  il  comando  della  25 a
                  L’opera di Dessy sino alla Liberazione fu intensa e utilissi-  Flottiglia dragaggio dislocata a Tripoli e il 20 gennaio 1943
               ma, facendo pervenire con ogni mezzo al servizio della Marina   nell’imminenza dell’evacuazione della base salpò con le unità
               e a quello alleato informazioni sull’attività militare, industria-  ai suoi ordini per rientrare in Italia; intercettate le unità da una
               le e politica della zona. In contatto con vari gruppi partigiani   forte formazione navale britannica, nell’intento di attirare su di
               contribuì alla loro attività con rifornimenti anche di materiale   sé il fuoco nemico si portò decisamente all’attacco, dando così
               bellico, esponendosi in prima persona. Per tale contributo alla   modo alle sue unità di porsi in salvo. Colpita più volte l’unità
               guerra di liberazione fu insignito della terza medaglia d’argen-  al suo comando, affondò con essa. Con atto postumo gli venne
               to al valore militare e di altra croce di guerra al valore militare,   assegnata la medaglia d’oro al valore militare.
               ricevendo la qualifica di partigiano combattente.
                  Dopo la guerra rinunciò all’avanzamento e fu congedato
               nel 1948. Promosso capitano di vascello in ausiliaria nel 1952   DI BROCCHETTI ENRICO
               e contrammiraglio a titolo onorifico nel 1982.             Viceammiraglio,   ufficiale
                  Deceduto ad Arona (Novara) il 23 maggio 1981.
                                                                       dell’ordine della Corona d’Italia,
                                                                       grande  ufficiale  dell’ordine  dei
                                                                       santi Maurizio e Lazzaro. Mini-
               DI BARTOLO GIUSEPPE
                                                                       stro  della  Marina.  Senatore  del
                  Tenente  di  vascello  di  com-                      Regno.
               plemento, medaglia d’oro al va-                            Nato  a  Napoli  l’8  novem-
               lore militare alla memoria.                             bre 1817, frequentò la Scuola di
                  Nato a Palermo il 5 settembre                        Marina della sua città negli anni
               1900, conseguì il diploma di ca-                        1827-1834,  quando  conseguì  la
               pitano marittimo imbarcando su                          nomina a guardiamarina. Percor-
               unità  mercantili.  Si  distinse  nel                   se  nella  Marina  borbonica  una
               corso della prima guerra mon-                           brillante carriera fino al grado di capitano di vascello nel 1860,
               diale per il sereno comportamen-                        mantenendolo al passaggio nella Marina italiana nel 1861. Lo
               to tenuto nel corso dell’affonda-                       stesso anno assunse il comando, in successione delle pirofre-
               mento dell’unità sulla quale era                        gate Garibaldi, Maria Adelaide e San Martino sino al 1865,
               imbarcato per azione nemica, e                          comandi intervallati dalla carica di capo di stato maggiore del
               per il quale meritò un encomio                          Dipartimento meridionale (Napoli) e dal comando della Scuo-
               solenne dal ministero della Marina. Al termine del conflitto   la di Marina di Genova. Promosso contrammiraglio nel 1865,
               continuò la sua carriera nella Marina mercantile in varie so-  fu capo di stato maggiore della Squadra di evoluzione (1865-
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