Page 294 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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               LAIS ALBERTO                                            London, Hamilton Ltd., 1962, tradotto in italiano con il titolo
                                                                       Il canadese tranquillo, Milano, Longanesi, 1962. Sempre mo-
                  Ammiraglio di squadra, meda-
               glia  di  bronzo  al  valore  militare,                 tivo di scandalo furono anche le interviste concesse nel 1963
                                                                       alla rivista americana  People  dalla  stessa  signora  Elisabeth
               croce di guerra al valore militare,                     Pack, nota come Cynthia, agente dei servizi segreti britannici,
               cavaliere di gran croce dell’ordine                     che avrebbe indotto l’ammiraglio a passarle codici di cifratura
               della Corona d’Italia, commenda-                        italiani. La stampa italiana si interessò del caso ma nei pro-
               tore dell’ordine dei santi Maurizio                     cessi intentati dagli eredi le accuse all’ammiraglio risultarono
               e Lazzaro.                                              del tutto infondate. Le polemiche tuttavia non si assopirono, e
                  Nato  a  Roma  il  4  settembre
               1882,  fu  ammesso  all’Accade-                         ripresero nel 1992, con la pubblicazione di una nuova biografia
                                                                       della nota Cynthia, Cast, no shadow, di Mary S. Lovell.
               mia Navale di Livorno nel 1901,
               conseguendo la nomina a guar-
               diamarina nel 1904. Partecipò da                        LA MARCA GIUSEPPE
               sottotenente di vascello alla guerra
               italo turca del 1911-1912 meritan-  Il comandante Lais, addetto   Generale  ispettore  del  Corpo
                                             navale a Washington, 1926.
               do, quale ufficiale in seconda della   (G.c. famiglia Lais)  delle armi navali (r.o.), medaglia
               torpediniera  Orsa,  una medaglia                       d’oro al valore militare,  croce
               di bronzo al valore militare. Tenente di vascello, durante il pri-  di guerra al valore militare  (due
               mo conflitto mondiale fu aiutante di bandiera del comandan-  concessioni), croce al merito di
               te della 2 Divisione navale e successivamente comandante di   guerra (due concessioni), ufficiale
                       a
               torpediniere costiere, meritando una croce di guerra al valore   dell’ordine  della  Repubblica  Ita-
               militare.                                               liana, cavaliere dell’ordine  colo-
                  Promosso capitano di corvetta nel 1919, percorse la carrie-  niale della Stella d’Italia.
               ra fino ad ammiraglio di divisione nel 1938, alternando periodi   Nato a Piazza Armerina (Enna)
               di imbarco a destinazioni a terra, venendo collocato in ausi-  il 12 luglio 1905, dopo il conseguimento del diploma nautico a
               liaria per limiti d’età nel 1942 e quindi richiamato in servizio   Catania nel 1922, nel 1927 si laureò in matematica e nel 1931
               per esigenze di carattere eccezionale fino al 5 agosto 1944. Fra   in ingegneria navale; prestò quindi servizio di complemento in
               le destinazioni di imbarco, il comando negli anni 1923-1925   Marina, conseguendo la nomina a sottotenente nel Corpo delle
               dei cacciatorpediniere Impavido e Indomito, nel biennio 1929-  armi navali. Congedato per fine ferma, fu nel 1935 richiamato
               1930 del cacciatorpediniere Zeffiro e dell’incrociatore Pola nel   in servizio per la guerra italo-etiopica e destinato alla Spezia
               periodo 1934-1936 e, per breve tempo, nel 1938, della 4  e   presso la Commissione permanente per gli esperimenti del ma-
                                                                 a
               della 6 Divisione navale. Importanti gli incarichi nelle desti-  teriale di guerra. Congedato a fine esigenza nel 1936 nel grado
                     a
               nazioni a terra: addetto navale negli Stati Uniti d’America nel   di tenente di complemento, fu nuovamente richiamato in ser-
               triennio 1926-1929, capo del reparto informazioni dello stato   vizio nel 1939 per l’approssimarsi della seconda guerra mon-
               maggiore della Marina dal 1931 al 1934, capo del servizio se-  diale, venendo destinato alla Spezia presso la Direzione armi
               greto della Marina dal 1936 al 1940, salvo il breve periodo   subacquee, dove nel giugno del 1940 conseguì la promozione
               di  comando  anzidetto  nel  1938,  nuovamente  addetto  navale   per meriti eccezionali a capitano di complemento.
               presso l’Ambasciata d’Italia a Washington dal febbraio 1940   Entrata l’Italia in guerra (10 giugno 1940), nel settembre
               all’ottobre1941.                                        fu destinato oltremare, a Tobruch, e quindi sull’incrociatore
                  Fu  artefice  dell’ammodernamento  e  dell’incremento   corazzato San Giorgio, dislocato in quella rada, segnalandosi
               dell’efficienza del servizio informazioni della Marina. Quale   particolarmente per alcune innovazioni apportate alle apparec-
               addetto navale a Washington nel 1941, riuscì a far sabotare   chiature di tiro, per le quali meritò un elogio e un encomio
               dai loro comandanti  la maggior parte  delle  navi mercantili   solenne da parte del sottocapo di stato maggiore della Mari-
               nazionali internate nei porti americani dall’entrata in guerra   na. Passò poi al comando Marina di Derna e infine a quello
               dell’Italia (10 giugno 1940), sventando in tal modo il possibile   di Tripoli, venendo rimpatriato nel 1941 a seguito di malattia
               utilizzo da parte di terzi. Fu pertanto dichiarato “persona non   tropicale. Ripreso servizio, trasferito nell’ottobre del 1941 nel
               grata” dalle autorità americane e rimpatriato, evitando anche la   servizio permanente effettivo per merito di guerra con il gra-
               cattura da parte britannica. Al rientro in Patria fu destinato al   do di capitano, fino al novembre del 1942 fu ufficiale addetto
               Gabinetto del ministro della Marina.                    presso il Comitato dei progetti delle armi navali, venendo poi
                  Dopo la guerra fu presidente della Lega Navale negli anni   ricoverato in ospedale per l’aggravarsi della malattia tropicale
               1947-1948.                                              contratta durante il servizio in Africa. Sorpreso a Roma dalla
                   Promosso ammiraglio di squadra in ausiliaria nel 1950, si   dichiarazione dell’armistizio (8 settembre 1943), offrì la pro-
               spense a Roma il 7 dicembre 1951.                       pria opera al Fronte militare clandestino. Il 4 giugno 1944, alla
                  Il suo nome apparve alla ribalta più volte nel dopoguerra   liberazione di Roma da parte degli alleati, portò a termine la
               per alcune pubblicazioni, che rivelavano supposti casi di spio-  delicata missione di sminamento del centro R.T. di Santa Rosa,
               naggio in cui sarebbe stato coinvolto, apparse in Gran Bre-  sede dell’Alto comando della Marina (Supermarina), metten-
               tagna e negli Stati Uniti: Cynthia, di H. Montgomery Hyde,   do in luce perizia tecnica e sprezzo del pericolo, meritando la
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