Page 296 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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                  Per dedicarsi completamente ai suoi studi, nel 1906 lasciò a   in congedo, e nel febbraio 1942 fu nuovamente richiamato in
               domanda nel grado di maggiore il servizio militare, venendo tra-  servizio e posto a disposizione della Marina; fu inviato a Lero
               sferito nella riserva navale. Passato all’industria, divenne diret-  (Dodecaneso), per l’assistenza spirituale del personale di quel-
               tore tecnico del Cantiere navale FIAT-San Giorgio del Muggia-  la base navale, posta al comando del capitano di vascello Luigi
               no (Spezia), dove progettò e fece costruire gran parte delle unità   Mascherpa (vds.).
               subacquee della Regia Marina impiegate nel corso della prima   Dopo  l’armistizio  dell’8  settembre  1943,  durante  la  re-
               guerra mondiale (sommergibile Foca, battelli classe “Medusa”,   sistenza  all’invasione  delle  truppe  germaniche  durata  oltre
               sommergibile Argonauta, battelli classe “F”, sommergibile Ba-  sessanta  giorni,  divenute  precarie  le  condizioni  del  presidio
               lilla, battelli classe “Pacinotti”, “Barbarigo” ed “S”).  frazionato in nuclei isolati dall’azione nemica, egli continuò
                  L’obiettivo operativo assegnato ai progettisti di sommergi-  a prestare il proprio apostolato raggiungendo a piedi, tra mille
               bili era quello di ottenere un mezzo di elevata velocità sia in   difficoltà e pericoli, spesso sotto il fuoco nemico, quanti, mo-
               superficie sia in immersione, grande autonomia, buone qua-  renti o sopravvissuti lo richiedessero. Caduta l’isola, mentre si
               lità nautiche per la navigazione in superficie con condizioni   trovava in una batteria isolata, radunò i superstiti, celebrando il
               di  mare  avverse  ed  elevata  quota  operativa  per  un  efficace   servizio religioso e levando invocazione all’Italia. Volle quindi
               occultamento, requisiti tecnici che condizionavano fortemen-  seguire la sorte dei marinai catturati e inviati nei campi di con-
               te le scelte progettuali, comportando spesso implicazioni fra   centramento in Germania.
               loro contrastanti. Occorreva arrivare al giusto compromesso,   Rimpatriato tra gli ammalati nel mese di settembre 1945,
               tenendo soprattutto conto del contesto tecnologico  esistente   fu a disposizione del centro raccolta del comando Marina di
               all’epoca e delle reali modalità operative di impiego. Fu meri-  Venezia e posto in congedo nel febbraio 1946. Insegnò poi, per
               to di Laurenti, nei suoi progetti, quello di privilegiare le prime   oltre quattro anni, lettere e filosofia presso la Scuola apostoli-
               tre caratteristiche tecnico-operative, non ritenendo giustificata   ca di Roncovero, e fu direttore spirituale delle Associazioni
               in base alla realistica valutazione della minaccia il consegui-  Cristiane Lavoratori Italiani (A.C.L.I.) di Bassano del Grappa
               mento di quote operative elevate, non comprovate dallo stato   (Vicenza).
               dell’arte dei mezzi di scoperta al tempo in essere. In base a   Morì a Varese il 21 marzo 1951, in seguito a incidente stra-
               questa impostazione progettuale, egli concepì un’unità simile   dale.
               a una torpediniera, capace di immergersi e di navigare sott’ac-  Per l’altissimo esempio di immacolata fede, di coraggio e
               qua, per la quale non era necessario ricorrere a sezioni circolari   di grande amore per la patria fu decorato di medaglia d’oro al
               dello scafo, ma a scafo semplice o parzialmente doppio nella   valore militare.
               zona centrale e con scafo esterno di forme analoghe a quello
               di una torpediniera, utilizzando lo spazio fra i due scafi per
               contenere acqua di zavorra e combustibile.              LEGNANI ANTONIO
                  Ideò pure uno speciale bacino per le prove dei sommergibi-
                                                                          Ammiraglio  di  squadra,  cava-
               li sotto pressione per conoscere la quota di schiacciamento e,   liere dell’ordine militare di Savo-
               per il Brasile, una speciale nave di salvataggio sommergibili.   ia,  ufficiale  dell’ordine  militare
               Su suoi progetti furono costruiti oltre 76 sommergibili per l’I-  di Savoia, medaglia d’argento al
               talia e per l’estero.                                   valore militare  (tre concessioni),
                  Morì a Roma il 29 marzo 1921.
                                                                       medaglia di bronzo al valore mili-
                                                                       tare (tre concessioni), croce al me-
                                                                       rito di guerra, ufficiale dell’ordine
               LEGA IGINO
                                                                       della  Corona  d’Italia,  cavaliere
                  Tenente  cappellano,  medaglia                       dell’ordine  coloniale  della  Stella
               d’oro al valore militare.                               d’Italia,  commendatore  dell’ordi-
                  Nato a Brisighella (Ravenna) il                      ne  dei  santi  Maurizio  e  Lazzaro.
               14 novembre 1911 da illustre fami-                      Sommergibilista. Comandante in capo della squadra sommer-
               glia, padre avvocato e ben tre zii in                   gibili in guerra.
               abito talare, seguì gli studi presso i                     Nato ad Asti (Alessandria) il 28 gennaio 1888, fu ammesso
               padri gesuiti, prima a Strada in Ca-                    nel 1905 all’Accademia Navale di Livorno, conseguendo nel
               sentino  (Arezzo)  e  poi  al  collegio                 1908 la nomina a guardiamarina. Dopo un periodo d’imbar-
               “Arici” a Brescia. Seguendo la pro-                     co su navi maggiori, partecipò, sottotenente di vascello, alla
               pria  vocazione  religiosa,  nel  1928                  guerra italo turca (1911-1912) a bordo della nave idrografica
               entrò nella Compagnia di Gesù al noviziato di Gorizia, prose-  Staffetta, in Mar Rosso, e successivamente, tenente di vascel-
               guendo gli studi a Mantova, Roncovero (Piacenza) e a Chieri   lo, quale ufficiale in 2 della cannoniera Giuliana. All’entrata
                                                                                          a
               (Torino). Fu consacrato sacerdote nel maggio 1940.      in guerra dell’Italia nel primo conflitto mondiale (1915-1918)
                  Nel settembre dello stesso anno fu chiamato alle armi nei   fu a bordo di diverse unità, principalmente incrociatori ausi-
               ranghi dell’Esercito, nominato tenente cappellano e destina-  liari e navi maggiori, partecipando alle operazioni militari in
               to all’ospedale da campo n. 515, situato nelle immediate vi-  Albania, per le quali meritò la prima medaglia d’argento al
               cinanze della città di Trieste. Nel maggio 1941 fu collocato   valore militare; successivamente, settembre 1917, in comando
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