Page 299 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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                     Marinai e ufficiali del Lepanto con il
                proprio comandante, capitano di corvetta
                   Leonardi (al centro). Shanghai, 1935.
                     (Internet, sito Trento in Cina, foto di
                                     Alberto Kotlar)

               anni 1926-1928, capitano di corvetta, dei cacciatorpediniere   bre 1945, ricevendo inoltre, nel 1947, la medaglia d’argento al
               Monfalcone e Francesco Crispi. Promosso capitano di fregata   valore militare per la prova di fermezza e coraggio dimostrata
               nel 1928, fu destinato presso l’ufficio informazioni dello sta-  nelle difficili ore dell’invasione alleata della Sicilia.
               to maggiore della Marina. Ebbe il comando dell’esploratore   Collocato in ausiliaria nel 1946, gli fu in seguito ricostruita
               Tigre in Mar Rosso, nel 1933-1934, e del posamine Lepanto   la carriera, conseguendo la promozione ad ammiraglio di di-
               stazionario in Cina, nel 1934-1935. Capitano di vascello nel   visione nel 1945 e ad ammiraglio di squadra nella riserva nel
               1936, comandò l’incrociatore Bartolomeo Colleoni nel biennio   1958.
               1936-1938, prendendo parte alle operazioni militari in Spagna,   Morì a Parma il 16 marzo 1984.
               e poi la nave coloniale Eritrea, nuovamente in Mar Rosso.
                  Comandante  in  2 dell’arsenale  della  Spezia  e  quindi,  a
                                 a
               secondo conflitto mondiale in corso, capo di stato maggiore   LEONI MARIO
               del Dipartimento dell’Alto Adriatico, conseguì la promozione   Contrammiraglio,  medaglia
               a contrammiraglio nel 1942, e nel gennaio 1943 fu destina-  d’argento al valore militare  (tre
               to a Tolone quale comandante della piazza militare e capo di   concessioni, di cui una sul cam-
               stato maggiore del comando militare marittimo in Provenza.   po), medaglia di bronzo al valore
               L’8 giugno 1943 assunse il comando della piazza militare di   militare  (tre concessioni, di cui
               Augusta-Siracusa.                                       una sul campo), croce di guerra
                  Allo sbarco alleato in Sicilia, il 10 luglio 1943, la piaz-
               zaforte fu rapidamente neutralizzata, gli ordini di sabotare gli   al valore militare (due conces-
                                                                       sioni), croce al merito di guerra,
               impianti e le postazioni furono emanati quasi in concomitanza   commendatore  dell’ordine  della
               all’invasione,  lo  sbandamento  del  personale  dilagò,  la  resi-  Corona d’Italia, cavaliere dell’or-
               stenza fu minima. L’impressione fu che la situazione gli fosse   dine dei santi Maurizio e Lazza-
               sfuggita di mano; a seguito di tali fatti il comando della VI   ro. Sommergibilista.
               Armata, responsabile della difesa della Sicilia, propose il suo   Nato a Trieste il 18 febbraio
               deferimento al tribunale militare, che tuttavia non ebbe segui-  del 1901, entrò quindicenne, nel 1916, all’Accademia Navale
               to. Fu fatto prigioniero dai britannici il 19 luglio e trasferito in   di Livorno, conseguendo nel 1921 la nomina a guardiamarina.
               campo di concentramento in Inghilterra, dal quale rientrò nel   Dopo imbarchi su varie unità nei gradi di ufficiale subalterno,
               novembre 1944.                                          nel 1926, tenente di vascello, imbarcò prima sull’esploratore
                  Fu processato in contumacia e condannato a morte dalle
               autorità della R.S.I., che il 22 maggio 1944 ne disposero l’in-  Leone e quindi sull’incrociatore Bari, per poi iniziare una lun-
                                                                       ga carriera sui sommergibili, che lascerà nel 1941 nel grado di
               vio a processo a Parma avanti il ricostituito tribunale speciale   capitano di fregata, salvo brevi periodi a terra, fra i quali da
               per la difesa dello Stato, con l’accusa di “non essersi opposto   ricordare nel biennio 1927-1929 in Eritrea nelle funzioni di
               agli attacchi anglo-americani come ne avrebbe avuto la possi-  direttore delle comunicazioni.
               bilità, finendo per arrendersi senza aver fatto quanto gli impo-  Partecipò  alle  operazioni  militari  in  Spagna  al  comando
               nevano il dovere e l’onore”.                            del sommergibile Enrico Tazzoli nel grado di capitano di cor-
                  Al termine del conflitto egli fu riabilitato dalle conclusioni
               della commissione d’inchiesta, cui fu sottoposto il 20 novem-  vetta, meritando la prima medaglia d’argento nel corso di una
                                                                       missione contro traffico avversario scortato, nella quale dette
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