Page 304 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
P. 304
304 Uomini della marina 1861-1946
LOMBARDI GIUSEPPE LONGANESI CATTANI
LUIGI
Ammiraglio di squadra, ca-
valiere dell’ordine militare di Ammiraglio di squadra, me-
Savoia, medaglia d’argento al daglia d’argento al valore militare
valore militare, croce di guerra (quattro concessioni), medaglia
al valore militare, croce al merito di bronzo al valore militare (tre
di guerra (cinque concessioni), concessioni), croce di guerra al
grande ufficiale dell’ordine della valore militare, croce al merito di
Corona d’Italia, commendatore guerra (due concessioni), cavalie-
dell’ordine dei santi Maurizio e re di gran croce dell’ordine del-
Lazzaro, cavaliere dell’ordine la Repubblica Italiana, cavaliere
coloniale della Stella d’Italia, dell’ordine dei santi Maurizio e
commendatore dell’ordine della Lazzaro, cavaliere dell’ordine
Repubblica italiana. Comandante della corona d’Italia, cavaliere dell’ordine della stella colonia-
in guerra di settore militare marittimo oltremare. le. Osservatore d’aereo, sommergibilista.
Nato a Dronero (Cuneo) l’11 maggio 1886, fu ammesso Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 4 maggio 1908, entrò
all’Accademia Navale di Livorno nel 1905, conseguendo la all’Accademia Navale di Livorno nel 1925, conseguendo la no-
nomina a guardiamarina nel 1908. Partecipò alla guerra ita- mina a guardiamarina nel 1929. Dopo brevi periodi di imbarco
lo turca da sottotenente di vascello, distinguendosi a Tripoli sull’esploratore Quarto e sull’incrociatore Trento, fu destinato,
inquadrato nella compagnia da sbarco della corazzata Sicilia, sottotenente di vascello, sui cacciatorpediniere Giovanni Ni-
meritando una medaglia d’argento al valore militare. Tenente cotera e sull’esploratore Leone quale ufficiale di rotta, sbar-
di vascello, prese parte alla prima guerra mondiale quale uffi- cando nell’ottobre del 1931 per frequentare a Livorno il corso
a
ciale in 2 del cacciatorpediniere Francesco Stocco, meritando superiore presso l’Accademia Navale. Nel luglio del 1932 fu
una croce di guerra al valore militare. inviato a Taranto per frequentare, presso la Scuola di osserva-
Da capitano di corvetta prese parte allo sbarco a Corfù nel zione aerea della Regia Aeronautica, il corso di osservatore di
1923 e da capitano di fregata, dopo aver comandato l’esplora- aereo, conseguendo in ottobre il relativo brevetto; successiva-
a
tore Luca Tarigo, fu destinato nel 1932 quale addetto navale mente prestò servizio alla Spezia presso la 187 Squadriglia
in Spagna e Portogallo fino al 1935; promosso capitano di va- idrovolanti (1932-1933), a Pola, tenente di vascello, presso la
a
a
scello, assunse con l’esploratore Quarto il Comando superio- 188 (1934-1935), ad Augusta presso la 184 e la 186 (1935), e
a
a
re navale in Estremo Oriente, in seguito in Mar Rosso quello nuovamente a Spezia presso la 171 (1936-1937), dedicandosi
dell’incrociatore Bari e infine quello degli incrociatori Bol- in modo particolare agli studi e alle sperimentazioni di lancio
zano e Emanuele Filiberto Duca d’Aosta (anni 1935-1937). di siluro da aeromobile.
Promosso contrammiraglio nel 1938, fu dapprima comandante Nel 1937 fu destinato alla componente subacquea, e dopo
dell’arsenale della Spezia e poi comandante militare marittimo un periodo di tirocinio a bordo dei sommergibili Enrico Toti e
dell’Egeo con sede a Rodi. Domenico Millelire, fu nominato nel 1938 prima ufficiale in 2 a
Rimpatriato nel 1940 e promosso ammiraglio di divisione, e quindi comandante del sommergibile Marcantonio Bragadin;
a secondo conflitto mondiale in atto, diresse il servizio infor- nel gennaio dell’anno seguente assunse a Massaua il comando
mazioni della Marina per poco più di un anno, assumendo poi del Brin, col quale compì una crociera nell’Oceano Indiano
a
il comando dell’8 Divisione navale, con la quale prese parte a durante la stagione dei monsoni, per sperimentare l’impiego
numerose missioni di guerra. dei sommergibili con mare grosso in zone oceaniche tropica-
Nel 1942, in un momento particolarmente critico per le for- li; per la perizia dimostrata e per gli utili dati raccolti meritò
ze dell’Asse, fu nominato Comandante superiore della Marina l’elogio del capo di stato maggiore della Marina. Nel febbra-
in Libia, meritando per la vittoriosa difesa di Tobruch del 13- io del 1940, rimpatriato con il Brin, iniziò un’intensa attività
14 settembre la croce di cavaliere dell’ordine militare di Sa- addestrativa, e dopo
voia. Nell’agosto 1943 assunse a Patrasso il comando militare l’entrata dell’Italia
marittimo della Grecia occidentale (Marimorea) e all’armisti- nel secondo con-
zio dell’8 settembre, avendo respinto l’ultimatum tedesco di flitto mondiale (10
collaborazione, fu catturato e avviato al campo di concentra- giugno 1940) nel
mento di Schocken, in Polonia. grado di capitano di
Sopportò con dignità la lunga prigionia e, liberato dai russi corvetta portò a ter-
nel gennaio 1945, fu rimpatriato nel 1946 e collocato in ausi-
liaria nello stesso anno. Nel 1952 fu promosso ammiraglio di Iil comandante
squadra. Longanesi Cattani
Trasferitosi in Argentina ricoprì la carica di console d’Italia in torretta del
a Tucuman. Nel 1957 rientrò in Italia. sommergibile
Deceduto a Roma il 25 marzo 1978. Leonardo da Vinci.
Bordeaux,
febbraio 1942.