Page 351 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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Dizionario Biografico 351
Il capitano di vascello Micali Baratelli lascia il comando Copertina della pregevole opera storica
della Flottiglia scuola di comando navale, Augusta 10 ottobre 1960. di Micali Baratelli.
do della nave da battaglia Littorio, fu addetto al comando della vorno quale coadiutore agli studi, incarico che mantenne fino
squadra navale, per poi passare all’allestimento della corvetta al 1958, venendo nel frattempo promosso capitano di vascello.
Artemide, della quale fu successivamente comandante anche Quindi imbarcò con l’incarico di capo Flottiglia della Scuola
nel grado di capitano di corvetta, che rivestì nel gennaio del di comando navale, che tenne fino al 1960, e poi fu capo di
a
1943. Fu poi sulla corvetta Persefone capo squadriglia fino al stato maggiore della 1 Divisione navale fino al 1961, quando
luglio del 1943, quando per motivi di salute fu inviato in licen- fu trasferito al comando della base di Augusta.
za, dove lo colse l’armistizio (8 settembre del 1943). Contrammiraglio nel 1964, fu destinato al ministero del-
Per la sua attività in guerra come osservatore d’aereo – tra la Difesa dapprima come vice capo Gabinetto del ministro e
l’altro sopravvisse per quasi due giorni a un ammaraggio for- successivamente, dal 1966 al 1968, come capo Gabinetto; al
a
zato in proibitive condizioni meteorologiche – e comandante termine dell’incarico fu in comando della 1 Divisione navale,
in mare, sempre improntata ad ardimento e sprezzo del peri- venendo successivamente promosso ammiraglio di divisione.
colo, meritò le decorazioni sopra citate. Rimasto in territorio Nel 1970 fu destinato al comando Marina di Venezia come
occupato dalle forze germaniche, si diede alla macchia e com- comandante e vice comandante in capo del Dipartimento, ve-
batté nelle fila del fronte clandestino di resistenza della Marina nendo promosso nel 1972 ammiraglio di squadra.
a Roma, rientrando in servizio alla liberazione della città. Gli Dopo vari incarichi presso lo stato maggiore della Marina
fu riconosciuta la qualifica di partigiano combattente e attribu- fu destinato allo stato maggiore della Difesa, dove assunse, tra
ito un encomio solenne. gli altri, quello della presidenza del gruppo interforze per la ri-
Nell’agosto del 1944 conseguì la laurea in scienze politiche strutturazione delle FF.AA., durante il quale fu pubblicato nel
presso l’università di Roma, e dopo un periodo di comando 1977, lui autore, il primo Libro bianco della Difesa.
di siluranti, 1945-1946, fu prima destinato allo stato maggio- Collocato in ausiliaria nel 1976, morì a Roma il 26 novem-
re quale capo ufficio aviazione, dove fu promosso capitano di bre 1982.
fregata nel 1948, quindi presso lo stato maggiore della Difesa Sua è una ponderosa storia della Marina, La Marina mili-
e lo stato maggiore dell’Aeronautica, 1948-1950, sempre con tare italiana nella vita nazionale (1860-1914), pubblicata da
incarichi attinenti il servizio aereo. Alternando brevi periodi di Mursia nel 1981. Il volume, preciso resoconto della vita della
imbarco a destinazioni a terra, nel biennio 1953-1955 fu desti- Marina innestata nelle vicende politiche e culturali del Paese,
nato a Malta quale rappresentante dello stato maggiore della conseguì il primo premio ex aequo “il Libro del Mare”, nel
Marina presso il comando in capo alleato del Mediterraneo. 1981, in occasione del primo centenario dell’Accademia Na-
Rimpatriato, fu destinato all’Istituto di guerra marittima a Li- vale di Livorno.