Page 347 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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                                                                          Tenente generale del Corpo
                                                                       delle capitanerie di porto. Croce
                                                                       al merito di guerra, cavaliere di
                                                                       gran croce dell’ordine della Co-
                                                                       rona  d’Italia,  cavaliere  di  gran
                                                                       croce decorata del gran cordo-
                                                                       ne  dell’ordine  dei  santi  Mau-
                                                                       rizio  e  Lazzaro,  commendato-
                                                                       re  dell’ordine  coloniale  della
                                                                       Stella  d’Italia.  Primo  Ispettore
                                                                       generale  delle  Capitanerie  di
                                                                       porto.
                                                                          Nato a Livorno il 18 dicem-
                                                                       bre  1852,  compì  da  volontario
                                                                       nel  1871-1872  il  servizio  mi-
                                                                       litare alle dipendenze del 27° distretto del R. Esercito, nella
                                                                       sede genovese del Segretariato generale dell’ufficio operazioni
                                                                       militari, con il grado di caporale. Nel 1874 per concorso entrò
                                                                       a far parte del Corpo delle capitanerie di porto, di struttura
                                                                       civile e istituito da poco, con il grado di applicato di porto di
                                                                       2 classe, destinato nelle sedi di Livorno e poi di Genova. No-
                                                                        a
                                                                       minato ufficiale di porto di 3  classe nel 1879 ebbe il suo pri-
                                                                                               a
                                                                       mo comando all’ufficio portuale di Meta di Sorrento. Nel 1882
                                                                       ritornò a Livorno e solo nel 1891, promosso ufficiale di porto
                                                                          a
                                                                       di 1 classe, fu trasferito a Genova e poi a Spezia. Nel 1899
                                                                       ebbe impiego al ministero della Marina presso la Direzione
                                                                       generale della Marina mercantile e successivamente, 1905, fu
                                                                                                                    a
                                                                       destinato a Bari con il grado di capitano di porto di 2 classe.
                                                                                                          a
                                                                       Con la promozione a capitano di porto di 1  classe rientrò nella
                                                                       sede di Livorno.
                                                                          Nel  1910  fu  promosso  ispettore,  assumendo  la  carica  di
                                                                       primo Ispettore generale del Corpo delle capitanerie di porto.
                Il sommergibile britannico Phoenix, qui ripreso in navigazione di   Sotto la sua guida il Corpo fu prima militarizzato, 1915, e nel
                      trasferimento dal Mar della Cina al Mediterraneo  1918 entrò a far parte dei Corpi militari della R. Marina. Egli
                                 nell’aprile del 1940.
                                                                       pertanto assunse il grado di maggior generale. Nel primo con-
               comando di torpediniere dal 1937 al 1940. L’entrata in guerra   flitto mondiale (1915-1918), alla guida del Corpo, si prodigò
               dell’Italia (10 giugno 1940) lo colse in comando del caccia-  con solerzia ed efficacia all’opera di salvataggio dell’esercito
               sommergibili Albatros, con il quale il 16 luglio 1940, con de-  serbo, dando esempio di dedizione alla protezione e alla salva-
               cisa quanto fortunata azione, affondò al largo di Augusta (Si-  guardia della vita umana, missione primaria del Corpo.
               cilia) il sommergibile britannico Phoenix. A settembre dello   Nel 1919 fu collocato in ausiliaria ma, richiamato in ser-
               stesso anno sbarcò, destinato al comando Marina di Durazzo   vizio sino al 1929, conseguì la promozione a tenente genera-
               (Albania) quale sottocapo di stato maggiore. A partire dal 1941   le nel 1926. Dal 1920 al 1923 ebbe l’importante incarico di
               cominciò ad accusare problemi di salute, per cui alternò brevi   governatore marittimo di Trieste, istituzione cui era devoluta
               destinazioni a bordo (comando del cacciatorpediniere Carlo   l’amministrazione di tutte le questioni concernenti il litorale
               Mirabello e della torpediniera Antonio Mosto) a lunghi periodi   già austriaco, poi assorbita dalla subentrante organizzazione
               di assenza dal servizio per malattia. Per la sua attività in guerra   italiana. Fu quindi presidente della commissione interministe-
               ricevette le sopra indicate decorazioni e un encomio solenne.  riale di studio per l’istituzione delle zone franche dei porti, e
                  All’armistizio dell’8 settembre 1943 si trovava in licenza   successivamente il governo gli affidò il riordinamento del la-
               di convalescenza e raggiunse Napoli il successivo 5 ottobre,   voro portuale, opera questa quanto mai complessa che richiese
               presentandosi al comando del dipartimento. Dopo una desti-  la compilazione organica dei regolamenti di lavoro dei porti
               nazione a Brindisi, minato nella salute, rimase a disposizione   nazionali.
               del comando Marina di Roma, venendo congedato nel gennaio   Deceduto a Roma il 12 gennaio 1938.
               1945.                                                      La Marina volle onorarne la memoria dando il suo nome a
                  Scomparve prematuramente a Roma il 10 novembre dello   un guardacoste classe “400” entrato in linea nel naviglio della
               stesso anno.                                            Guardia costiera nel 1991, tuttora in servizio.
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