Page 342 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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               attività speciali, tra cui la ricognizione offensiva a porto Edda   Partecipò all’ultimo anno di guerra, imbarcato prima su silu-
               (Santi  Quaranta, Albania),  effettuata  il  2  aprile  1941  quale   ranti di superficie e poi destinato alla brigata Marina, posta a
               pilota di MTS (motoscafo da turismo silurante), che tuttavia   difesa del Basso Piave. Promosso tenente di vascello nel 1921
                                                                                                                      a
               non fu coronata da successo. Nel maggio 1942 si trasferì a   ebbe imbarchi su unità sottili, prima come ufficiale in 2 e poi
               Foros, località sul Mar Nero non distante da Sebastopoli, con   in comando fino al 1930, allorché fu destinato alla difesa ma-
               la “autocolonna Moccagatta”, così denominata in memoria del   rittima di Spezia.
               capitano di fregata Vittorio Moccagatta (vds.), caduto a Malta.   Capitano  di  corvetta  nel  1931  e  capitano  di  fregata  nel
               In comando del MTSM 216 e poi del 210, nel corso dell’atti-  1936, dopo incarichi di comandante in seconda su cacciatorpe-
               vità offensiva dei giorni 10 e 13 giugno 1942, lanciò a bre-  diniere, ebbe il comando del cacciatorpediniere Lampo (1934-
               vissima distanza contro un cacciatorpediniere sovietico, senza   1935) e di unità ausiliarie. Tra gli incarichi a terra ricordiamo
               conseguire risultati per difetti meccanici del siluro, e contro   quello di capo ufficio difesa di Pola (1936-1937) e di sottocapo
               una grossa motonave, colpendola e immobilizzandola. Per tale   di stato maggiore del comando Marina della Spezia.
               azione gli fu conferita la medaglia d’argento al valore milita-  Nel gennaio 1941 assunse il comando di una squadriglia
               re, e per la complessiva attività in Mar Nero ricevette le croci   M.A.S. in Albania e l’incarico di comandante in seconda di
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                                a
               di ferro di 1 e di 2  classe da parte del governo germanico.   Marina Valona e poi quello di comandante di porto Edda (Sa-
               Promosso tenente di vascello nel luglio 1942, alla fine di gen-  randa) e della flottiglia M.A.S. e motovelieri, con la quale ese-
               naio 1943 rientrò dal Mar Nero e, continuando ad appartenere   guì numerose missioni di guerra in acque nemiche meritando
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               alla 10 Flottiglia, assunse il comando di MAS. All’armistizio   una medaglia di bronzo e una croce di guerra al valore milita-
               dell’8 settembre 1943, destinato a Carloforte entrò a far parte   re. Passò poi al comando di Marina Argostoli (Cefalonia), ove
               del gruppo dei mezzi d’assalto costituitosi a Taranto.  all’armistizio dell’8 settembre intuì tra i primi la possibilità di
                  Nel dopoguerra partecipò allo sminamento dei porti in co-  una pronta azione contro le forze germaniche di stanza nell’i-
               mando di unità dragamine, e da capitano di corvetta ebbe il   sola e fronteggiò senza esitazione un tentativo di sbarco nella
               comando del Gruppo arditi incursori dal 1952 al 1955 e del   zona del porto, distruggendo mezzi da sbarco con azione di
               dragamine  Squalo.  Da  capitano  di  fregata  fu  addetto  nava-  fuoco da lui diretta. Nella dura e cruenta lotta sostenuta per
               le a Ottawa (Canada) dal 1959 al 1962 e comandante della   più giorni fu l’animatore della resistenza e, quando sopraffat-
               nave appoggio incursori Pietro Cavezzale e del Gruppo navale   to, assunse su di sé l’intera responsabilità, chiedendo di essere
               speciale. Da capitano di vascello fu comandante del Coman-  l’unico a essere passato per le armi.
               do motosiluranti (1964-1965), quindi capo ufficio propagan-  Barbaramente  ucciso  insieme  agli  uomini  che  avevano
               da dello stato maggiore della Marina (1966-1969). Promosso   combattuto al suo fianco il 22 settembre 1943.
               contrammiraglio  il  1°  gennaio  1969  fu  direttore  dello  sport   La medaglia d’oro al valore militare alla memoria coronò
               della Marina Militare fino al 1974.                     il suo sacrificio.
                  Nel  dicembre  1970,  con  l’unanimità  dei  voti  espressi
               dall’assemblea, che riuniva quarantadue Paesi, fu eletto alla
               presidenza  del  Consiglio  internazionale  dello  sport  militare   MATACENA SEBASTIANO
               (CISM),  importante e  prestigiosa  carica  che  tenne  per  nove   Sottotenente del C.R.E., ca-
               anni,  rieletto  per  ben  tre  mandati,  fino  al  mese  di  febbraio   valiere dell’ordine della Corona
               1980. Il comitato esecutivo del Consiglio, in considerazione   d’Italia.  Capo  musica  della  R.
               dei meriti da lui acquisiti – tra l’altro sotto la sua guida i paesi   Marina.
               aderenti raggiunsero il ragguardevole numero di settantanove   Nato a Caserta il 1° agosto
               – gli conferì il titolo di Membro d’onore del CISM.     1854,  fu  arruolato  volontario
                  Richiamato in servizio dal 1974 al 1980, fu promosso am-
               miraglio di divisione nel 1978 e ammiraglio di squadra a titolo   nel  R.  Esercito  nel  1874  e  as-
                                                                       segnato  quale  musicante  al  1°
               onorifico nel 1980.                                     reggimento  “Granatieri  di  Sar-
                  Morì a Roma il 1° dicembre 1992.
                                                                       degna”.  Nel  1885  transitò  nei
                                                                       ruoli della Marina con il grado
                                                                       di capo musica di 1  classe, gra-
                                                                                       a
               MASTRANGELO MARIO
                                                                       do corrispondente a capo di 1 a
                  Capitano  di  fregata,  medaglia                     classe, assumendo l’incarico di
               d’oro al valore militare alla memoria,                  direttore  della banda musicale
               medaglia di bronzo al valore milita-                    della R. Marina, che mantenne
               re, croce di guerra al valore militare,                 per 16 anni fino al 1911, quando
               ufficiale  dell’ordine  della  Corona                   fu collocato a riposo.
               d’Italia.                                                  Fu il primo direttore di una banda musicale a rivestire il
                  Nato a Spezia il 10 gennaio 1900,                    grado di ufficiale – nel 1895 era stato promosso sottotenente
               fu ammesso all’Accademia  Navale                        del C.R.E – e a conferire al complesso da lui diretto una eleva-
               di  Livorno  nel  1914,  conseguendo                    ta professionalità. Egli è autore della Marcia d’ordinanza della
               la nomina a guardiamarina nel 1917.                     Marina.
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