Page 337 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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MARTUCCIELLO GIORGIO dell’incrociatore corazzato Amalfi. Fu quindi il primo coman-
dante della nave da battaglia Giulio Cesare, della quale curò
Sottotenente di vascello di
complemento. Medaglia d’oro al l’allestimento. All’entrata dell’Italia nel primo conflitto mon-
diale (24 maggio 1915) era destinato allo stato maggiore della
valore militare. Osservatore d’a- Marina presso il ministero a Roma.
ereo. Promosso contrammiraglio nel 1916, assunse la carica di
Nato a Livorno il 17 dicembre
1918, dopo gli studi nautici e il sottocapo di stato maggiore aggiunto della Marina e poi quella
di sottocapo di stato maggiore. Nell’aprile 1917 fu nominato
conseguimento del diploma di comandante militare marittimo della fronte a mare del Basso
capitano di lungo corso nel 1937, Isonzo; nel corso della ritirata del novembre successivo sep-
imbarcò su unità mercantili fino pe con chiara visione che bisognava attuare i necessari prov-
al 1939, quando fu richiamato vedimenti di urgenza tesi a contrastare, per quanto possibile,
in servizio per obblighi di leva l’avanzata nemica, ponendo in salvo gran parte del materiale
nella Regia Marina. Ammesso a bellico. Altrettanto provvida fu l’opera da lui svolta a favore
frequentare il corso di ufficiale di della popolazione civile di Grado, che abbandonò solo dopo
complemento all’Accademia Navale di Livorno alla fine dello l’ultimo convoglio. In tale occasione meritò l’altissimo elogio
stesso anno, conseguì la nomina a guardiamarina, imbarcando del comandante della III Armata, il duca d’Aosta, e del capo di
prima sul cacciatorpediniere Camicia Nera e poi sulla torpe- stato maggiore della Marina, la proposta di promozione a vi-
diniera Partenope, sulla quale fu colto dall’entrata in guerra ceammiraglio per merito di guerra e la decorazione di ufficia-
dell’Italia nel secondo conflitto mondiale (10 giugno 1940). le dell’ordine militare di Savoia. Fu quindi comandante della
Nel luglio del 1940 a domanda frequentò a Taranto il cor-
so di osservazione aerea e, ottenuto il brevetto, fu destinato base navale di Valona, e dal marzo 1918, promosso viceammi-
raglio, fu comandante in capo della Piazza militare marittima
ad Augusta a operare con la 184 Squadriglia idrovolanti del- di Venezia.
a
la ricognizione marittima, presso la quale nel 1942 ottenne la Al termine del conflitto, nel dicembre 1918, assunse la ca-
promozione a sottotenente di vascello. L’11 aprile, nello svol- rica di comandante in capo della piazza militare marittima di
gimento di una rischiosa missione di ricognizione nel Mediter- Spezia, città nella quale si spense prematuramente il 19 luglio
raneo centrale, scomparve in mare a seguito dell’abbattimento 1919.
dell’aereo sul quale operava.
Per il suo comportamento di brillante combattente dimo-
strato nel corso dei molti e arditi voli di guerra e per il suo
sacrificio gli fu concessa la massima onorificenza al valore
militare.
MARZOLO PAOLO
Viceammiraglio, ufficiale dell’ordine militare di Savoia,
commendatore dell’ordine della Corona d’Italia e dell’ordine
dei santi Maurizio e Lazzaro.
Nato a Padova il 28 novembre 1864, fu ammesso alla Scuo-
la di Marina di Genova nel 1880 e l’anno successivo all’Acca-
demia Navale di Livorno, conseguendo la nomina a guardia-
marina nel 1885. Imbarcò sull’incrociatore Amerigo Vespucci,
impegnato negli anni 1886-1888 nella campagna in America
centrale e meridionale. L’anno seguente, promosso tenente di
vascello, imbarcò sulla cannoniera Volturno, con la quale ef-
fettuò una lunga campagna in Estremo Oriente (1890-1892),
passando poi sulla cannoniera Curtatone, anch’essa impegnata
nel Mar della Cina, rimpatriando nel 1893. Effettuò il coman-
do su torpediniere e, promosso capitano di corvetta nel 1902,
su squadriglia di torpediniere. Conseguita la specializzazio-
ne in idrografia, fu insegnante di navigazione astronomica in
Accademia e vicedirettore dell’Istituto idrografico. Promosso
capitano di fregata nel 1907, assunse l’incarico di direttore.
Nel 1910 ebbe il comando dell’incrociatore Agordat e l’an-
no seguente dell’incrociatore Amerigo Vespucci. Capitano di
vascello, ritornò a Genova direttore dell’Istituto idrografico e
della difesa militare marittima della città dal 1911 al 1912.
Prese parte alla guerra italo turca nel 1912 in comando