Page 339 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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sostenute da interventi dell’aviazione, ebbero lentamente la MASDEA EDUARDO
meglio sulle forze italo-britanniche, costringendole alla resa. Tenente generale del Cor-
La bandiera italiana fu ammainata il 16 novembre dopo epica po del genio navale, cavaliere
resistenza ai reiterati attacchi germanici. Promosso al grado di gran croce dell’ordine della
superiore dal 16 novembre con provvedimento successivo, fu Corona d’Italia, grande ufficiale
l’ultimo ad arrendersi. dell’ordine dei santi Maurizio e
Preso prigioniero, fu portato dopo una sosta ad Atene nel
campo di concentramento di Schokken, in Polonia, e nel 1944 Lazzaro. Insigne progettista na-
vale. Studioso e docente di mate-
fu consegnato alle autorità della R.S.I. Posto a Parma in stato rie tecniche. Senatore del Regno.
di accusa avanti il tribunale speciale per la difesa dello Stato, Nato a Napoli il 23 luglio del
per “aver accettato supinamente l’armistizio e non opponen- 1849, a dieci anni entrò nella
dosi al successivo sbarco degli inglesi”, fu condannato alla Scuola di Marina della sua città,
fucilazione unitamente all’ammiraglio di squadra Inigo Cam- nella quale nel 1864 fu nominato
pioni (vds.), dopo un processo sommario dettato e dominato guardiamarina, imbarcando per
unicamente da ragioni politiche. Le sue ultime parole di fronte le campagne estive d’istruzione sulle corvette a vela Euridice
al plotone di esecuzione il 24 maggio 1944 furono: “Il mio e Valoroso negli anni 1861-1862 e 1864. Trasferito quale al-
ultimo pensiero va alla nostra Italia. Ricordatevi sempre dell’I- lievo ingegnere nel Corpo del genio navale a fine 1865, seguì
talia. Viva l’Italia!”. gli studi a lui più congeniali presso la Scuola di applicazione
Per l’eroica resistenza a Lero e per il fermo e fiero com-
portamento al processo e di fronte al plotone di esecuzione fu di Castellammare di Stabia, venendo nominato nel 1869 sot-
toingegnere di 1 classe, per proseguire in una carriera brillante
a
insignito di medaglia d’oro al valore militare alla memoria.
La prima corazzata monocalibro della Marina
italiana, Dante Alighieri, progettata da Masdea e
realizzata nel cantiere di Castellammare di Stabia,
1909-1913.