Page 63 - Archivi, Biblioteche, Musei Militari. Lo stato attuale, le funzioni sociali, gli sviluppi
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Euro Rossi
Normative e direttive da applicare
Alla luce di quanto emerge dalle carte, i miei predecessori non hanno avuto remore
a rappresentare i problemi c i risultati conseguiti sono direttamente proporzionali all'in
teresse mostrato dalla Forza Armata. Poiché, quindi, nel tempo le richieste formulate
non sono state esaudite, si sta ora tentando di aggirare l'ostacolo usando un approccio
diverso. Se, infatti, è vero che le arce critiche sono sempre le stesse, ossia personale, spa
zio c sensibilità storica, non è altrettanto vero che per risolvere il problema bisogna
limitarsi a chiedere di aumentare l'organico, domandare locali aggiuntivi o sperare di
ottenere maggiori periodi per l'insegnamento della storia negli istituti di formazione.
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Ritengo, personalmente, che questi tre settori in sofferenza interag s cano fra eli loro
c si possano ottenere risultati positivi operando su eli essi, per innescare una specie di
reazione a catena.
L'elemento scatenante questa reazione ritengo sia la creazione e divulgazione eli nor
mative dettagliate. Fatto incredibile ed inspicgabile, vi è un vuoto nelle disposizioni in
materia documentale: per esempio, nulla è scritto sulle azioni da porre in essere al
momento dello scarto degli archivi correnti. Tale vuoto normativo è purtroppo giusti
ficato dal contenuto dell'articolo 41 - comma 6 - del Decreto Legislativo 22 gennaio
2004, con oggetto "Obblighi di versamento agli Archivi di Stato dei documenti conser
vati dalle amministrazioni statali", che cita: "L.e disposizioni del presente mticolo non si rljJli
cano (. . . ) altresì agli stati lllf{l1i, dell'Esercito, della J\11{/}i//a e dell'/leronautica per quanto attie-
1/C la documentazione d i cm<tllere 111ilitare e op eratiPo. ". Una sorta eli "carta bianca" che con
sente completa libertà ' azione, di non rendere conto a nessuno del proprio operato nel
d
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