Page 179 - Attacchi alle basi 1940-1943
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Fasc. 22 (Tit. int.) “Attacco aereo su Bari, Orbetello, Grosseto (Lancio paracadutisti su Orbetello e inchiesta sul mancato avvistamento) 26.4.1943”
           (1943).
           V.s. 1047/BIS



           Sott. Fasc. 22.1 (Tit. est.) “Attacco aereo su Bari, Orbetello, Grosseto (Lancio paracadutisti su Orbetello e inchiesta sul mancato avvistamento)
           26.4.1943” (1943).
           Il sottofascicolo contiene un dispaccio Prot. N. A/51139 (9 Giu. 1943) inviato dal Comando in Capo del Dipartimento Marittimo Alto Tirreno –
           Ufficio S. 1ͣ Sezione (telecomunicazioni) (nella persona dell’Amm. di Squadra Comandante in Capo GIOTTO MARAGHINI) a Supermarina avente
           in argomento l’«Incursione aerea su Grosseto» (breve rapporto),
           un messaggio in arrivo N. 12739 (4 Mag. 1943) inviato dal Comando Supremo a Supermarina e Superesercito: «[…] prego accertare fatti e
           responsabilità […] circa mancato avvistamento aerei nemici che hanno incursionato (sic!) Grosseto e Bari giorno 26 Aprile scorso»,
           un «avviso» di Supermarina (20 Mag. 1943) inviato al Comando Supremo: «Riferimento messaggio 12739/Op. […]. Da elementi forniti da Marina
           Taranto risulta che aerei incursori furono individuati e segnalati alla Dicat di Bari sin dalle ore 12:30 […]. Non sono note ragioni per cui Dicat di
           Bari non dette tempestivamente l’allarme. Sono attesi risultati indagini ordinate a Marina Napoli e Portoferraio circa mancato avvistamento […]
           Grosseto […]»,
           due messaggi in partenza (entrambi del 5 Mag. 1943), n. 1 N. 73224 inviato da  Supermarina a Marina La Spezia: «Accertate e riferite per quanto
           di vostra competenza […] incursione aerea su Grosseto 26 Aprile […]»,
           n. 2 N. 81602 inviato da  Supermarina a Marina Taranto: «Accertate e riferite per quanto di vostra competenza […] incursione aerea su Bari 26
           Aprile […]»,
           telegramma N. 14124 (15 Mag. 1943) inviato da Supermarina a Marina Napoli: «Aerei che hanno eseguito incursione su Grosseto […] avrebbero
           atterrato a Sud Monte Argentario. Accertate e riferite per quanto di vostra competenza […]»
           messaggio in partenza N. 51214 (24 Mag. 1943) inviato da Supermarina a Marina Napoli: «Sollecitate risposta telegramma 14124 […] circa
           incursione su Grosseto»,

           messaggio postale N. 13900/D (26 Mag. 1943) inviato dalla Regia Marina – Comando in Capo del Dipartimento Marittimo del B. Tirreno – Uff.
           O. A. 2^ (nella persona de Il Com. in Capo Amm. di Squadra des. d’Armata WLADIMIRO PINI) a Supermarina: «Riferimento T. A. 51214 […].
           Marina Civitavecchia comunica che 4 motovelieri della Vigilanza Foranea si trovavano in mare […]. Il più vicino quindi a Monte Argentario si
           trovava a circa miglia 50 da esso […]. […] non hanno avvistato aerei nemici […]»,
           due comunicazioni telefoniche (entrambe del 26 Apr. 1943), n. 1 N. 7644 tra M.C/ VECCHIA (C.te Carcò) e Supermarina (TV. Guardo): «Sono
           andati 40 apparecchi circa su Grosseto via mare […] Orbetello in due ondate […]1^ ondata: alta quota; lanciando bombe. 2^ ondata: paracadutisti.
           Questi sono stati tutti presi. Pare vi siano pochi danni alle persone […]»,
           n. 2 N. 7646 tra Supermarina (C.te Corvetti) e C.DO Supremo (C.te Marano) e Centro Raccolta Notizie (Magg. Vaccari): «Sono andati 40 apparecchi
           circa su Grosseto via mare […] Orbetello in due ondate […]1^ ondata: alta quota; lanciando bombe. 2^ ondata: paracadutisti. Questi sono stati tutti
           presi. Pare vi siano pochi danni alle persone»,
           un messaggio a mano di Supermarina Prot. N. 6096 (s.d.) inviato al 1° Aiutante di Campo Gen. di S. M. Il Re Imperatore e al Comando Supremo:
           «Pomeriggio di oggi circa 40 apparecchi nemici hanno effettuato incursione […]» (breve rendiconto),
           due messaggi in arrivo, n. 1 N. 237847 (14 Mag. 1943) inviato da Marina La Spezia a Supermarina: «Riferimento T. A. 73224 […]. Mancato
           avvistamento aerei incursione Grosseto […] atterraggio […] presumibilmente a Sud Monte Argentario. Poiché da prime comunicazioni avvenute si
           presume che DICAT Portoferraio non abbia ricevuto alcun segnale […]»,

           n. 2 N.  257326 (25 Mag. 1943) inviato da Marina Napoli a Supermarina: «Riferimento tele-dispaccio 51214  […]. Marina C.Vecchia è stata
           nuovamente sollecitata a fornire elementi richiesti […]»,
           due «avvisi» di Supermarina, n. 1 N. 8064 (2 Giu. 1943) al Comando Supremo: «Seguito avviso 7411 […]. Circa mancato avvistamento aerei
           nemici […] su Grosseto […] risulta quanto segue: Erano regolarmente in mare quattro motovelieri vigilanza foranea […]. Il più prossimo a Monte
           Argentario era a mg. 50 da esso […]»,
           n. 2 N. 8821 (15 Giu. 1943) al Comando Supremo: «Seguito avviso 8064 […]. Ulteriori indagini compiute da Marina La Spezia fanno ritenere che
           ritardo nell’allarme sia dovuto a mancata ricezione da parte di Portoferraio del segnale di sorvolo lanciato da Capo Corso […]. Marina La Spezia ha
           inviato tecnico per studiare nuova ubicazione apparato».


           Fasc. 23 (Tit. int.) “Attacco aereo su Messina. 28 Aprile 1943” (1943).

           V.s. 1049


           Sott. Fasc. 23.1 (Tit. est.) “Messina 28-4-1943” (1943).



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