Page 244 - Attacchi alle basi 1940-1943
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dispaccio N. 69761 (15 Ago. 1943) di MARIPERS Roma (d’ordine p. Il Capo di Stato Maggiore Contramm. F. VICEDOMINI): «Prosecuzione fono
          6477 […] ed allegando copia del messaggio n. 65794 […]»;  sul medesimo foglio il dispaccio N. 972 di Supermarina Rep. N/a Uff. Nav. ISPETT.
          S.G.N. = INTERNO (Il Contrammiraglio Capo Reparto F. VICEDOMINI): «[…] riferimento fono 6477 dell’Ufficio Naviglio ed allegando copia
          del messaggio postale n. 65794 […]»,
          messaggio postale N. 3/15394 (25 Lug. 1943) inviato dalla R. Marina – Comando Militare Marittimo Autonomo della Sicilia e della Piazza
          Marittima di Messina – Reggio Calabria/MESSINA (nella persona dell’Amm. di Squadra Com. PIETRO BARONE) a Supermarina circa l’allarme
          aereo Piazza M/M. Messina – Reggio Calabria notte dal 23 al 24 Luglio 1943: «Allarme alla Piazza dalle ore 22:40 del 23 Aprile alle ore 06:00 del
          24 c.m. per 12 aerei […] che attaccano con  azioni successive da Sud-Est a da Nord sganciando sulla costa Calabra da Villa S. Giovanni a Pellaro
          […]. Due aerei abbattuti […]»,
          tele-armonica in triplice copia cc. 1-3 (25 Lug. 1943) N. 78045 inviata da Marina Messina a Supermarina: «Alle ore 13:45 nr. otto aerei nemici hanno
          attaccato […] tra rada Paradiso e Ganzirri. Colpito Torp. “PARTENOPE” […]. Corvetta “CICOGNA” vasto squarcio […]. Corvetta “CAMOSCIO”
          colpita da schegge […]»,
          una bozza del messaggio di Marina Messina N. 78045 (s.d.) riportato a mano su carta intestata a SUPERMARINA: «Alle ore 13:45 n. 8 aerei […]»;
          Sott. Fasc. 33.1.1 (Tit. est.) “Attacco aereo su Messina e su […] alla fonda 24-7-43” (1943).
          V.s. 1124.



          Il sottofascicolo contiene un rapporto in duplice copia (esposizione degli avvenimenti, ricostruzione dell’accaduto, provvedimenti presi, esecuzione
          dei lavori, comportamento del personale e considerazioni finali) cc. 1-5 sulle «Azioni di bombardamento aereo subito il 24_7_43 stando alla fonda a
          Messina» compilato dalla R. Torpediniera “PARTENOPE” (nella persona del Cap. di Corvetta Com. GIOVANNI PIEGAIA e p.c.c. Il Ten. del C. R.
          E. M. (S.C.) PIETRO FERRINI) e inviato tramite lettera Prot. N. 98 (a bordo, 27 Lug. 1943) a SILURANTISOM tramite SILURANTI, MARINA
          NAPOLI, MARISCORTA NAPOLI e MARINA MESSINA; in allegato allo stesso due elenchi in duplice copia (s.d.), n. 1 cc. 1-2 «elenco del
          personale disperso o ricoverato Ospedali Messina»,
          n. 2 «elenco del personale di cui è stato accertato il decesso».


          Fasc. 34 (Tit. int.) “Attacco Navale a Crotone 20-21 Luglio 1943” (1934).
          V.s. 1096/BIS.



          Sott. Fasc. 34.1 (Tit. est.) “BOMBARDAMENTI NAVALI DI CROTONE 20-21 luglio 1943” (1943).
          Il sottofascicolo contiene il messaggio postale N. 01142 (21 Lug. 1943) cc. 1-3 inviato dalla R. Marina – Comando Marina CROTONE (su firma del
          Cap. di Fregata Com. CARLO ARAGONE) a Supermarina e Marina Taranto avente in argomento il «Rapporto sull’azione nemica nella notte fra il
          20 ed il 21 corrente»: «L’azione ha avuto luogo alle ore 01:50 e le ore 02:10 del 21 corrente […]» (rapporto),
          due comunicazioni telefoniche, n. 1 compilata a mano e senza riferimenti (illeggibile),
          n. 2 N. 14214 (21 Lug. 1943) tra Supermarina (T.V. D’OCA) e Comando Supremo (Magg. ADAM): «Trasmesso il tele cifrato di Marina Taranto
          N. 71426 […]»,
          tre messaggi in arrivo (T.A.), n. 1 N. 71426 (21 Lug. 1943) inviato da Marina Taranto a Supermarina: «Prosecuzione mio tele-cifrato nr. 95795 […].
          Bombardamento navale Crotone è durato dalle ore 01:50 alle ore 02:00. Tiro è stato diretto sul porto ove sono caduti molti colpi. Nessun danno per
          ora alle Unità che erano state decentrate tempestivamente […]» (danni),

          n. 2 N. 73906 (22 Lug. 1943) inviato da Marina Taranto a Supermarina: […]. Danni porto Crotone per bombardamento navale lievissimi ai fabbricati
          nessuno alle navi insignificanti ai militari […]»,
          n. 3 N. 63661 (22 Lug. 1943) inviato da Marina Taranto a Supermarina: «Informo che anche notte sul 22 unità nemiche sono state individuate […]»,
          sei messaggi in arrivo (tutti del 21 Lug. 1943) in ordine cronologico e progressivo, n. 1 N. 75499 inviato da Marina Taranto a Supermarina: «Ore
          23:36 Locri avvista unità nemiche con rotta nord»,
          n. 2 N. 46210 in duplice copia inviato da Marina Taranto a Supermarina: «[…] Punta Stilo tre Unità grosso tonnellaggio tre piccolo tonnellaggio
          rotta N.E. alta velocità […] alleato da Crotone impossibilitato uscire per mancanza armi […]»,

          n. 3 N. 75655 inviato da Marina Taranto a Supermarina: «Unità nemiche hanno aperto il fuoco ore 01:40 su Capo Colonna»,
          n. 4 N. 95795 inviato da Marina Taranto a Supermarina: «Ore due circa Crotone sotto bombardamento navale»,
          n. 5 N. 01768 inviato da Marina Taranto a Supermarina: «Forze Navali […] fra Punta Alice e Torre Melissa […]»,
          n. 6 N. 55068 inviato da Marina Taranto a Supermarina: «Dalle ore 04:00 questa Piazza in stato allarme per unità navali nemiche zona Punta Alice»,
          tre messaggi di «scoperta» (tutti del 21 Lug. 1943) in ordine cronologico , n. 1 (ora di avvistamento 23:30) da Marina Taranto a Supermarina: «Molte
          unità di specie imprecisabile»,


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