Page 246 - Attacchi alle basi 1940-1943
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Sott. Fasc. 37.1 (Tit. est.) “Att. aereo MESSINA 14-7-43” (1943).
Il sottofascicolo contiene un biglietto che rimanda a: «PB 11 – data all’Amm. per il lavoro nella R. G. F.» (s.d.),
un rapporto (21 Lug. 1943) compilato dall’Ing. FLORENA e inviato al Comando M. M. A. Per la Sicilia – MESSINA: «Questa mattina alle
ore 10:00 […] si è presentato da me il Comandante della M/N “SAN ROCCO” […] per comunicarmi che la nave stessa ieri nel pomeriggio era
affondata. Lo stesso comandante riferì anche […] che in seguito all’incursione […] ed allo scoppio del P/fo “PATRIA” carico di munizioni […]
aveva subito alcuni squarci […]»; allo stesso è allegata una breve nota dattiloscritta (s.d.): «Questo rapporto è stato trasmesso a Supermarina con
foglio 5/2381 in data 22/7/43 di Marina Messina prot. Sup. 22191 anno 1943»,
messaggio postale N. 3/1572 (18 Lug. 1943) inviato dalla R. Marina – Comando Mil. Mar. Autonomo della Sicilia e della Piazza Marittima di
Messina – Reggio Cal. (nella persona dell’Amm. di Squadra Com. PIETRO BARONE) a Supermarina e p.c. al Ministero della Guerra – Difesa c.a.,
Comando FF. AA. Sicilia, Comando del XVI C. Armata, Comando Aeronautica Sicilia e al Comando difesa territoriale Palermo avente in argomento
l’allarme aereo notte dal 13 al 14 Luglio 1943»: «Alle ore 22:00 allarme alla Piazza per lancio di bengala ad Sud- Ovest di Pellaro […]» (breve
rapporto),
messaggio a mano N. 11253 (2 Ago. 1943) inviato da Supermarina (de Courten) a MARIPERS, MARISTAT M. D. S./R. T. S. O., MARISTAT
NAVIGLIO, U.T. e all’Uff. STATISTICA e REQUISIZIONE: «Le sottonotate unità sono state colpite durante l’attacco aereo su Messina del 14
Luglio 1943 […]» (breve elenco),
cinque messaggi in arrivo (T.A.), n. 1 N. 27/1492 (14 Lug. 1943) [24?] inviato da MARIDIFE Messina a Supermarina: «Data odierna allarme dalle
14:16 alle 16:00 per 86 quadrimotori su due ondate che attaccano Messina […]. Sgancio di numerose bombe dalla contrada Trapani al Cimitero e a
Santa Lucia […]. Danni ingentissimi […]»,
n. 2 N. 27/1493 cc. 1-2 (24 Lug. 1943) inviato da MARIDIFE Messina a Supermarina: «Data odierna […] due ondate di aerei nemici su varie
formazioni che attaccano Messina […] La prima ondata composta di circa 100 quadrimotori sgancia numerose bombe […] la seconda ondata
composta di 100 quadrimotori e 50 bimotori americani […]. […] piroscafo tedesco saltato in aria […]. Un quadrimotore è precipitato a levante di
Taormina […]»,
n. 3 N. 52286 in duplice copia (15 Lug. 1943) inviato da Marina Messina a Supermarina: «Navi traghetto “CARIDDI” e “VILLA” e nave
“BAIAMONTE” sono inutilizzate perché quasi totalità equipaggi hanno abbandonato le navi […]»,
n. 4 N. 29541 (21 Lug. 1943) inviato da Marina Messina a MARISTAT: «Prosecuzione telegramma 26113 corr. 19. Durante incursione giorno 14
corrente è affondato a Messina P. B. II»,
n. 5 N. 69870 (16 Lug. 1943) inviato da Marina Messina a MARISTAT: «In considerazione che esplosione P.fo porto ha distrutto tutte banchine per
cui permanenza p.fi per operazioni scarico è impossibile […]»,
messaggio N. 10420 di Supermarina (Riccardi) (s.d.) inviato al 1° Aiutante di Campo Gen. di S.M. Il Re Imperatore e al Comando Supremo:
«Messina in allarme dalle ore 10:00 alle ore 12:55 […] gravi danni. P/fo “PATRIA” […] esploso, affondato. P/fo “VENEZIA” danneggiato […]»,
messaggio in arrivo di Supermarina N. 8788 (16 Lug. 1943) inviato dal Comando Marina Germanica in Italia a Supermarina: «Capo di Stato
Maggiore germanico a Messina segnala: Situazione nel porto di Messina del 15 corr. […]»,
tele-armonica N. 22145 (14 Lug. 1943) in duplice copia inviata da Marina Messina a Supermarina: «Dalle ore 10 alle ore 12:55 incursione due
ondate. Totale 250 velivoli. Gravi danni. P/fo “PATRIA” carico munizioni esploso affondato. P/fo “VENEZIA” danneggiato […]».
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