Page 241 - Attacchi alle basi 1940-1943
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tre tele-armoniche, n. 1 N. 10901/0 (18 Ago. 1943) inviato da Marina Napoli a Supermarina: «Da ore 00:07  a 00:40 due unità nemiche hanno
           bombardato zona Capo Palinuro»,
           n. 2 N. 81198/0 (18 Ago. 1943) inviato da Marina Napoli a Supermarina: «Quattro unità nemiche a miglia 4 dalla costa di Battipaglia»,
           n. 3 N. 78876/0 (18 Ago. 1943) inviato da Marina Napoli a Supermarina: «Prosecuzione 10901 […]. Inviato quattro motosiluranti da Capri verso
           zona probabile presenza nemica»,
           tre comunicazioni telefoniche in ordine cronologico e progressivo (tutte del 15 Ago. 1943), n. 1 N. 15837 tra M. Napoli (TV FIORENTINO) e
           Supermarina (TV. BAUSANO): «La locale DICAT comunica che un bombardamento navale alle 01:15 avvenuto sulla costa tra Paola e Scalea.
           Chiesto a Salerno maggiori precisazioni […]»,
           n. 2 N. 15838 tra Supermarina (C.te PANIZZI) e Com. Supremo: «P. = Abbiamo avuto notizia […] bombardamento navale costa tra Paola e Scalea
           durato 45 minuti con danni gravi a Scalea»,

           n. 3 N. 15839 tra Marina Napoli (TV FIORENTINO) e Supermarina (C.te PANIZZI): «Marina Salerno comunica che il bombardamento navale
           avvenuto fra Paola e Scalea è durato 45 minuti con danni gravi a Scalea. Capri à (sic!) inviato telegramma con cui informa che M/Z 778 partita da
           Castellammare e diretta a Messina si è incagliata nei pressi di Acciardi […]»,
           tre tele-armoniche in arrivo, n. 1 N. 80001 (18 Ago. 1943) inviata da MARINA REGGIO CALABRIA a SUPERMARINA: «dal mattino giorno 7
           corrente fascia costiera compreso fra Sicilia e Reggio Calabria è battuto da artiglieria nemica costa Sicula. Questa notte […] squadra navale […]
           due incrociatori e numero imprecisato CC. TT. hanno bombardato zona costiera compresa fra Monte Sant’Elia e Rosarno danni lievi […]. Debole
           ed inefficace batterie nostre. Pilotina P. 65 “ANTONIETTA”  in seguito a offesa aerea affondata in prossimità Bagnara»,
           n. 2 N. 50750 (12 Ago. 1943) inviata da MARINA MESSINA a SUPERMARINA: «[…] Tre CC. TT. hanno bombardato durante notte costa sud
           sicula e calabra di questa Piazza […]»,
           n. 3 N. 39222 (15 Ago. 1943) inviata da Marina Napoli a Supermarina: «Locale Comando Difesa Territoriale comunica che questa notte Vibo
           Valentia e Piazze sono state cannonate da 8 unità […]»,
           un messaggio in partenza N. 88473 (11 Ago. 1943) inviato da Supermarina a Marina Taranto e GRUPMAS Taranto: «Ore 08:00 a Sud Melito Porto
           Salvo 12 unità da guerra diretti verso Nord bombardano strade costiere»,
           sette comunicazioni telefoniche, n. 1 N. 15518 (10 Ago. 1943) tra Superaereo (Magg. BAUDEL) e Supermarina (TV. BAUSANO): «Da intercettazione
           risulta che ore 17 unità da guerra inglesi bombardano la zona tra Aschirasi e Fondachello»,
           n. 2 N. 15478 (10 Ago. 1943) tra Supermarina (TV MANGINO) e Com. Supremo: «Si comunica che alle 00:26 di stamane un incrociatore nemico
           […] a Sud di Messina stava bombardando la costa»,
           n. 3 N. 15891 (16 Ago. 1943) tra Superaereo (T.C. GIAMBARTOLOMEI) e Supermarina: «Alle ore 01 allarme navale a Ischia»,
           n. 4 N. 15892 (16 Ago. 1943) tra Supermarina (C.te CAPUTI) e Marina Napoli (TV COTUGNO): «Si chiedono informazioni dell’allarme navale a
           Ischia […]. L’allarme […] 21:30 […]. Abbiamo allertato la difesa costiera […]. Si segnala che nel presente caso non era opportuno dare l’allarme
           con le sirene trattandosi di avvistamento unità imprecisate e molto lontane dalla costa»,
           n. 5 N. 15900 in duplice copia (16 Ago. 1943) tra Comando Supremo (Magg. MORGANTIN) e Supermarina (TV. GUARDO): «Da VII Armata: Ore
           00:30 iniziato bombardamento navale sopra località Sestraro (Calabria) ove furono lanciati in precedenza razzi di aerei che si presume di ritorno da
           incursioni […]. In atto alle 03:00 bombardamento aereo navale direzione Vibo Valentia»,
           n. 6 N. 15921 (16 Ago. 1943) tra Supermarina (C.F. MINIO) e Marina Napoli (TV. AMANTE): «S. – Si chiedono particolari […] circa bombardamenti
           navali di Vibo Valentia, Pizzo e Cetraro. M.N. – Abbiamo già chiesto tali notizie […]. S. – Appena riceverete dette notizie, ritrasmettetecele»,
           n. 7 N. 15729 in triplice copia (13 Ago. 1943) tra Comando della Marina Germanica e Supermarina (C.te FERRARA): «(Da intercettazione) 2 CC.
           TT. nemici aprono il fuoco alle 03:00 sulla strada presso Capo Calava (Est di Capo Orlando) (Sicilia)».



           Fasc. 26 (Tit. est.) “Attacchi aerei subiti da Brindisi da 10-6-40 all’8-5-45” (1951).
           V.s. 1120.


           Il fascicolo contiene l’«Elenco delle incursioni aeree nemiche sulla Piazza Forte di Brindisi dal 10 Giugno 1940 all’8 Maggio 1945» cc. 1-8
           «compilato dall’Ufficio Storico il 16.7.1951 con elementi rilevati dal “DIARIO DI GUERRA” del Comando in Capo del Dipartimento M.M. – Jonio
           e Basso Adriatico – TARANTO» (16 Lug. 1951) V.s. 115.


           Fasc. 27 (Tit. est.) “Attacchi aerei subiti da Taranto dal 10/6/40 all’8/5/45” (1951).
           V.s. 1121.







            ATTACCHI ALLE BASI 1940-1943                                                                                  239
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