Page 299 - Missioni Militari Italiane all’estero in tempo di pace (1946-1989) - Atti 27-28 novembre 2001
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super-.uc i contr.1Mi politici imerniW•>. Conformememe ai principi che i:.piravano
la sua politica medltermne:J l'h:~li~ .si offri di svolgere un ruolo di mcdi:1Z10ne
in ambito comunitario e all'interno deii'O!\'U: le due istanze intemnion:tli in cui
si discute,•a il comenzioso greco-turco concernente Cipro U9>. che cr:1 un foco·
!aio acce:.o proprio nell':trea nc'>!"dl~ica del Mediterrnneo orient:llc. A Hom;~ ~i
stirn:.\•a che. per la !>Oiuzione dell:t crisi cipriota occorresse •un gcnt:ralc
impegno ùi buona volontà" ùelle due pani contr.1pposte ohreché ùella Greci:. e
dell3 Turchia <ZOl. Fin dal primo momentC) l'Italia disapprovò la cre:tzione tlell:.
· Repubblica turca di Cipro Nord", nconosduta dalla Turchia. Nella pro,.,peuiva
della tendenza alla norm:~lizzaz•onc 10 Turch1a. dopo le elezioni dd novembre
1983 che posero fìne alla d<ttatura milit~re. l'lt:tli:t agì poi in f:~vore della riam-
missione dd parlamcnt:1ri turchi nel Con,iglio d'Europa m >.
Alla fìne degli .1nni S<:lt:tnta, la rivolta khomtinist:1 in lrdn, la cacci:1ta dello
sh:~h Rez:1 P:tlhevi. l'occupnione dell'amh:tSCiau degli Stati Uniti a Teher:tn e la
canura di cinquantadue O!>taggi americani. la guerra tra i ùue Yemen e l'invasione
sovietic~ deii'AfAh:tnist:tn meuev:tno in crist ti ruolo degli Stati Uniti in un:t
regione ritcm11:1 b ven:1 giugulnre deii'Occidcmte. la min:tcci:1 dei milil>ili sovietici
e l'invasione Jdi'Afghanbtan. che neutrali7J.ava il v:tlore strategico d.:l l'akbwn
c prefttdev:t :Il ritorno dell'India souo l'inOuenza sovietica, procurJrono un hrusco
risveglio tleii'Europ:• in p:•nlcolare, cull:u:.si all'ombrJ ùdb ùistensionc che aveva
scamhiato, non !>enza lllu~ioni, per un sintomo di sicurezza e ne prcnccuparono
le cancellerie, spcci.•lmènte per i risvolti ùdla CTi i nel golfo J>ersico CZll.
Nel 1979. superando le inccne:ue e l'ambiguilà che ne avev:~no c:•rattenz .•
zato l'az10nc ùiplum:Hka. l'Ira li:• fece alcune sigmficative scelte ùi pofiiiC:t el>ler;<.
Si chiudeva allura un:t fase dell':•.t.ione imerO:JLionale dellltali:t :~pp:.rsa m:1rginale
e priva d'iniziative, ;ancorata a una visione eurocentrica, mentre la politic:t intcm:t
oiTriv:t, per contro, un qu.tdro dinamsco e creativo entro il qu.alc si consuma, ano
tliverse e~periem:e politichc(l}l Poiché l'Unione Sovietica rese oper:Jtivi. tro~ il 1978
e Il 1979. nell'Europa orient,llc gli SS-20. una nuova serie di misstli a media giu:ua,
dotati di teSI.Ite nucleari multiple, determinando una situazione che me11eva in
dubbio l'intera ~tro~tegi:1 :ubntica!24l la NATO dense di dispiegare 10 Europa mi~s•li
Pen.hing 2 e Crube senz:t rimtnc1arc però al dialogo con Mo.sca. Tale circostanz:•
tloveva offrire :tll'lt;tlla l'occa:.ionc di alline~rsi ai pcmners occident:Jii, l>ia pure
tlietro la spinta tldf.l min:~cci:t sovictic:.. che costituiv-.1 il f:~ttore decbivo ùi fronte
a cui Roma pi<:g:tv:t gli :thrl suoi interessi, abbandon:~.nùo certi \'llghcAAiamenti
ncuuallsti e tcrzomondi~tl per ridiventare :ulantic-.1. In ogni caso, però, dc<'idendo
di ospit:ue sul >UO territorio le h:1sl n11ssilbtiche per tali venori. l'ltalhl tl:lva quella
pruv::t di lealtà in cui si ri~ssumeva il cot:fficiente della sua politica utlantica,
spa~zando viu le mcomprensioni del pass:uo ori~inatc da una sorta di eterodossia
tliplom:uica in direzione dell'Unione Sovietica e dei paesi :tr:lhi <m.