Page 304 - Missioni Militari Italiane all’estero in tempo di pace (1946-1989) - Atti 27-28 novembre 2001
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paesi occidentali, e segnat:1mente con gli Stati Uniti. Tanto più evidente era questa
esigenZ<! m quanto andava sconH•urato Il ri:schio di una crescente pressione
dell' Unione Sovietica su una regione di vitnle Importanza per la sopravvivenza
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deii"Europa08 • Perciò l'Italia intendeva ·perseguire un'llzione che non fosse intesa
solameme a corrispondere a singole esigenz:e economiche e commercia li del
momento, per quanto importami" queste potessero essere ·i; nOSlra ferm:1 deter·
minazionc - dichiarò il minislro degli E.~tcrl Coloml)o allu C:tmer:t - in ques10
momento che giudichiamo propizio per noi come per l Paesi del Golfo. dare vita
ad iniziative organiche di contano. testimoniando In nostra volontà di contribuire
alla pace e allo sviluppo dci popoli" cm.
All'inizio degli anni Ouam:1, m effetti, poteva scorgersi un maggiore coin·
volgimento europeo nelle questioni mcdiorientali che comportavnno una più
:menta considerazione degli sviluppi dci negoziati tra Egitto e Israele sulla auto·
nomiu delle zone della riva occidentale dd Giord:mo. L'ltàlia seguivn l'evolversi
dells situazione io Medio Oriente, le cui tensioni, per l dissensi ioternr:~bi e i
conl rasti per l::a prèscnl:l di Israele, ~i sc-~ricav:ll'lO pesantemente nel Medito:rr:Jnt:o.
1.3 ricerca di uo::a bOiuzionc soddisfacente nl conflitto ambo-Israeliano, per assi-
curare uo'er.t di pace, s1abilitil e sicurt:'lza :t quella regione, incomr:w:1 pt.!rò una
serie di ostacoli che rende\'~no panicobrmente difficile l':lvvio di \Hl processo
di p:1ce sulla llne:~ dd le risoluzioni uelle Na:z.iool Unite. Nel tentativo di sbloc-
care la crisi arabo-israeliana, il presidente :~mericano Carter prese l'Iniziativa di
un accordo tm Egiuo e Israele, garantito dagli Stati Uniti. Nella seconda mctn
degli :10ni Scrmnta, la politica di Washington per il Medio Oriente aveva acqui-
stato un grado di complessità molto più elev:no di quello dei due decenni prece-
demi. L'appoggio uadizionale n Israele doveva orn essere tempemto dal bisogno
dJ adattare l'!lccrescima imponanza dci rifornimenti energetici dagli stati unbi(40l,
Si giunse così :tglì accordi di C;unp David del settembre 1978 cui seguì nel
marzo dell'anno dopo la firma del tr:JUato di pace israelo-egl:z.iano. considerato
a Roma come un primo p:1sso sulla via di nt1gozi:ul e di soluzioni globali che
S:llv;~gua rdassero- come dichiarò ìl prcsidt:nte del Consiglio Anùreoui al termine
di un colloquio con il vicepresidente egiziano Mubamk il 21 mano 1979- "le
giuste a~pirazioni del popolo palestinese·, e a cui partecipass~:ro tuui gli inte·
ress-ali suiiJ b:•se delle risoluzioni deii'ONU. "A questi $rorzi - concluse - per
una giusll e durevole pace nel Medio Oriente, l'lmlia continuerà a uare ln ogni
modo possibile il suo :~ppoggio" c~ n.
Circa le intese di Camp O'Jvid, Il consigliere per la sicurezza nazionale del
presidente Carter, llrzczlnskl, spiegò :Jd Anclreotli che questa era l'unica via da
seguire. 1.:1 sola che avrebbe potuto consentire al presidente Sndat di avvinre una
polftica favorevole ai palestlnesi. Al fine rli f:worire qucsro processo di pace,